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Carrelli da lavoro: nell'ambientazione cucina, lo spazio dedicato ai piani operativi assume un'importanza fondamentale, ai fini di una soddisfacente funzionalità entro le volumetrie disponibili.
Un attrezzato carrello per cucina, da adoperare come piano aggiuntivo di lavoro, si rivela assai utile in svariate situazioni, così da rispondere alle mutevoli esigenze, dettate tanto dalle abitudini personali, quanto dai frenetici ritmi di vita.
Le cucine in stile moderno sono spesso dotate di penisole o di piani di lavoro estraibili, inseriti entro le basi della composizione stessa, al fine di aumentare la superficie utile per lavorare; tali postazioni estraibili sono sicuramente pratiche ma, almeno in parte, risultano pur sempre vincolanti, giacché permangono comunque in posizioni fisse e prestabilite.
Al contrario, un carrello da cucina robusto e ben accessoriato, può rivelarsi strategico, se inserito ad hoc nel contesto di una cucina di spirito contemporaneo: potrà fungere da mobiletto per cucina in appoggio e in movimento, o da tavolo isola cucina, offrendo l'evidente vantaggio di un'estemporanea dinamicità d'uso, apprezzabile in molteplici situazioni di vita quotidiana.
Il grafico sottostante rappresenta l'esploso tecnico schematico, allo scopo di evidenziare i vari componenti strutturali, pensati per la realizzazione fai da te di un carrello cucina legno e acciaio.
L'ingombro globale del carrello da cucina potrà essere modulato in base alle esigenze specifiche d'arredo e allo spazio disponibile nell'ambiente cucina; in linea di massima, si potrà prevedere un'altezza variabile da 90 cm a 1 mt, una larghezza dai 60 agli 80 cm e una lunghezza di almeno 1 metro fino a circa 1,20 metri.
In color legno sono evidenziati i pezzi che dovranno essere reperiti in massello naturale di faggio o anche in listellare di altre tipologie lignee: l'importante è che il legname abbia buone caratteristiche di durezza e stabilità, cioè resistenza all'umidità e all'acqua da contatto, peculiarità tipiche di essenze come il teak, l'iroko oppure l'ulivo.
In sostituzione dell'usuale tagliere, un grosso ceppo in legno massiccio caratterizza la struttura del carrello per cucina: il suo forte spessore, variabile da 10 a 20 cm, garantisce l'insita robustezza del pezzo ligneo.
Il ceppo è sostenuto da due salde e spesse gambe in legno, oltre che da due ulteriori pezzi laterali triangolari, per assicurare una salda stabilità del ceppo durante il suo stesso utilizzo, rispetto all'intera struttura del carrello da cucina.
La parte visibile anteriormente nel grafico schematico, si compone di tre ampi ripiani orizzontali, realizzabili in multistrato di legno o in MDF.
I vari componenti possono essere assemblati tra loro a mezzo di perni a incastro nei reciproci fori e con squadretti metallici, bloccati mediante viti autofilettanti per legno.
Tubolari in acciaio collegano tra loro le gambe anteriori, alle quali sono fissate le rotelle; maniglioni in acciaio consentono un ergonomico utilizzo e spostamento del carrello da cucina.
Tutti gli altri dettagli costitutivi sono riscontrabili più chiaramente nel prossimo disegno colorato e particolareggiato.
Nella seguente raffigurazione illustro la mia idea per la realizzazione in fai da te di un poliedrico quanto resistente carrello cucina legno e acciaio: si contraddistingue per un look rustico e al contempo ultramoderno, grazie alle sue molteplici potenzialità di utilizzo.
Il grosso ceppo si compone di travetti in massello a sezione quadrata, tagliati alla stessa misura in altezza, fissati tra loro per mezzo di spine di legno, così da costituire un solido insieme strutturale.
Questo particolare ceppo in legno potrà essere adoperato per vari usi e preparazioni degli alimenti: battere e sezionare la carne, affettare i salumi, pulire e diliscare il pesce, fare un battuto di verdure miste e quant'altro.
Anche i sostegni laterali triangolari sono composti di travetti accostati tra loro e segati in modo tale da realizzare la conformazione obliqua che funga da adeguato rinforzo strutturale.
Le quattro gambe del carrello per cucina sono realizzate con gli stessi travetti in massello a sezione quadrata, così da costruire una robusta struttura autoportante.
La rifinitura terminale è completata da due rotelle in acciaio dotate di freno, mentre agli altri due piedi sono fissati zoccolini metallici di protezione con base in gomma antiscivolo.
I tre ripiani orizzontali in multistrato possono essere diversificati tra loro per il rivestimento superficiale, in base alla funzionalità specifica.
Il piano superiore potrà essere rivestito in bilaminato, così da essere idoneo come superficie di lavoro.
Il ripiano intermedio, lasciato al naturale, fungerà da appoggio per un portaposate in midollino, reperibile nei negozi di casalinghi o i centri di bricolage.
Il ripiano inferiore potrà essere rivestito in acciaio o alluminio, in modo da essere adeguato per collocarvi gli oggetti più ingombranti e pesanti.
Il piano di lavoro superiore risulta contornato da due alzatine in legno, che fungono da barriere protettive, utili durante le preparazioni culinarie più delicate o laboriose: soprattutto quando si impasta il pane, la pizza o si realizza la pasta fresca fatta in casa, si eviterà di spargere accidentalmente la farina un po' ovunque, sul pavimento e sulle superfici circostanti.
Dei robusti maniglioni in acciaio consentono un sicuro spostamento del carrello da cucina nella posizione voluta, magari collocandolo in un'area più spaziosa e ben illuminata di luce naturale, in maniera da poter svolgere il lavoro in tutta comodità, senza fastidiosi vincoli circostanti.
Le maniglie risultano pratiche per appendervi utensili e attrezzi vari, come i martelli specifici per battere la carne, mestoli, canovacci e così via.
Grazie al suo ampio vano a giorno inferiore, questo articolato complemento d'arredo può assumere anche le sembianze di carrello portabottiglie o, più in generale, carrello portaoggetti: vi possono trovano giusta collocazione il robot da cucina, la macchina per fare la pasta, ciotole, stoviglie varie, confezioni di farina pronte all'uso.
La galleria di foto mostra alcuni modelli di carrelli da cucina in legno e acciaio particolarmente interessanti: alcuni si caratterizzano per la ricercatezza negli accessori, che li rende adatti a un uso professionale, così come altri si differenziano per l'ergonomia d'utilizzo, preziosa ai fini di una concreta ottimizzazione degli spazi disponibili.
Pezzani presenta il carrello da cucina professionale Chef con top e tagliere estraibile in legno massello di faggio e struttura a due ripiani in acciaio. Completo di cassetti in multistrato di betulla, portabottiglie, portacoltelli in acciaio inox, maniglie per mestoli e canovacci, è dotato di ruote piroettanti con fermo, per un facile spostamento.
Legnoart propone carrelli per cucina in legno e acciaio dal design altamente professionale: sono superaccessoriati di cassetti, ripiani in marmo, vaschette di servizio, sopralzi metallici atti a contenere mestoli, coltelli, bottiglie.
Una più spiccata attenzione per i modelli salvaspazio viene offerta da Coltelleria Valgobbia: il carrellino cucina dalle misure più contenute, si rivela ugualmente pratico grazie a ripiani aggiuntivi con vaschetta estraibile, dimostrando come si possa ottenere il massimo dell'ergonomia d'uso, seppur con una ridotta dimensionalità.
In modalità fai da te è possibile realizzare piccoli e semplici lavori di bricolage e manufatti o accessori per completare gli arredi di casa oppure allestire un pratico ambiente di lavoro, a patto che vi siano buone doti di manualità e si rispettino le norme di sicurezza.
Avvalendosi, invece, di un intervento professionale sarà possibile far progettare e mettere in atto infinite soluzioni su misura, per rendere funzionali al centimetro, le spazialità abitative.
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