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La cappa è un elettrodomestico fondamentale in una cucina, serve ad aspirare i fumi e i vapori della cottura per convogliarli all'esterno dopo una prima azione di depurazione effettuata dai filtri. La cappa può essere anche solo depurante, nel qual caso l'aria aspirata e depurata viene reimmessa nell'ambiente.
Normalmente le nuove cappe possono agire in entrambe le modalità avendone la predisposizione, basta poi installarle attivando l'una o l'altra.
La cappa in modalità aspirante è indubbiamente preferibile perché più efficiente, a parità di potenza, rispetto a una in modalità depurante. Le diverse potenze nominali sono gestibili direttamente tramite pulsanti posti sul corpo della struttura.
La scelta dell'una o dell'altra dipende dalla possibilità di collegare il tubo della cappa direttamente al foro di uscita nel muro verso l'esterno, evitando il più possibile gomiti e raccordi che ostacolerebbero il passaggio dei fumi rendendolo difficoltoso.
Se ciò non dovesse essere possibile, allora optare per una soluzione con motore depurante garantirebbe comunque una buona efficienza all'impianto, pur dovendo prevedere, comunque, l'attivazione con la potenza più alta.
In questi casi sono previsti dei particolari filtri interni con azione depurante da cambiare frequentemente, oltre ai filtri antigrasso in metallo che normalmente si sfilano e si lavano in lavastoviglie.
Questo discorso vale per le cappe da incasso così come per quelle esterne, le cosiddette cappe a vista, tipiche delle cucine di oggi, sia classiche che moderne.
Le novità, in questo settore, non riguardano tanto l'estetica quanto la tecnologia.
Trattandosi di un elettrodomestico, infatti, lo sguardo è rivolto soprattutto all'efficienza.
Vediamo qualche interessante novità.
Ha uno stilevintage anni '50 come la omonima collezione di altri elettrodomestici Smeg la cappa Sliding Door. Si tratta di un modello poco ingombrante, 75 cm in larghezza, nonostante assicuri delle ottime performance.
È prodotta in quattro colori: rosso, nero, bianco e panna. La potenza di aspirazione è a tre velocità, 333/477/649 m3/h, più una intensiva che assicura un'azione extra boost e 275 watt di potenza.
È tra le più silenziose del mercato, con emissione in decibel tra 50 e 72, così come silenzioso è il meccanismo di apertura e chiusura grazie all'attuatore lineare, un meccanismo che assicura il movimento lineare dritto che fa sfruttare lo spazio di applicazione anche con la massima apertura, senza occupare troppo spazio.
Ed è proprio l'apertura la vera caratteristica di questa cappa. Il sistema sliding door è attivabile con telecomando o con pulsanti a lato dell'apparecchio, mentre i faretti a led assicurano la corretta illuminazione del piano di cottura.
La massima potenza in modalità velocità intensiva è di 797 m3/h, mentre il temporizzatore elettronico su ogni velocità permette alla cappa di spegnersi da sola in maniera automatica.
I tre filtri inox antigrasso in dotazione sono posizionati in maniera strategica: due frontali e uno nella parte inferiore del corpo della cappa.
Questa, è dotata di un sistema di sicurezza anti-schiacciamento che consiste nel predisporre il movimento di scorrimento in modalità lentissima e con un fusibile che interviene se dovesse verificarsi la presenza di un ostacolo sul percorso del mascherino di chiusura.
Questo elettrodomestico è in classe energetica A+ ed è già dotata di filtri al carbone attivo.
Design innovativo e tecnologia connessa (cit.), è lo slogan di lancio Beko per la cappa che sfrutta la tecnologia HobToHood™.
Questo elettrodomestico è in grado di regolare l'intensità della ventilazione in base alle informazioni ricevute riguardo al livello di cottura impostato dai bruciatori del piano cottura.
Queste informazioni, trasmesse wireless grazie alla connessione tra sensori e ricevitori di cui entrambi gli elettrodomestici sono dotati, permettono una perfetta aspirazione, assicurando allo stesso tempo efficienza energetica e controllo del rumore.
Il motore ProSmart™ della cappa Beko è dotato di inverter in grado di ridurre i consumi di energia fino al 65%, raggiungendo la classe A+ e il livello dei rumori fino a 3 volte rispetto a quello delle altre cappe di pari potenza.
È possibile che durante la preparazione di cibi con cottura alla griglia o fritti ci sia la necessità di una maggiore potenza di aspirazione; diventa allora preziosa la modalità di ventilazione intensa che aumenta del 65% la prestazione della cappa. Questa funzione permette un migliore controllo del trattamento degli odori e quindi della qualità dell'aria.
Si inserisce perfettamente nella superficie del piano cottura a induzione la nuova cappa HOO-B, di Faber, dal look minimal molto sofisticato, con finiture in alluminio.
Si tratta di una cappa a incasso nella superficie del top il cui pannello in vetro non interrompe, quando è chiusa, la continuità del design tipico dei piani cottura a induzione.
Mediante i comandi touch control è possibile impostare con leggeri sfioramenti le potenze di cottura delle piastre e i livelli di potenza di aspirazione della cappa, in maniera da assicurare efficienza energetica e alte prestazioni per entrambi gli elettrodomestici.
La cappa HOO-B si rivela solo al momento della messa in funzione, quando si solleva il suo coperchio aprendo la superficie aspirante. Appena viene spenta, il coperchio si chiude e la superficie del piano lavoro torna continua.
La cappa è dotata di motore Brushless che unisce prestazioni elevate e risparmio energetico per un'efficienza in linea con gli attuali standard. Il Delay di spegnimento permette di eliminare anche gli odori residui senza spreco ulteriore di energia. Anche HOO-B raggiunge la classe A+.
Per gli amanti del minimal assoluto esiste la versione HOO-B Glass priva del profilo alluminio.
I piani cottura a induzione integrati con questa cappa sono: il piano FCH34 dotato di due zone di cottura e studiato per ambienti cucina di piccole dimensioni, FCH64 con quattro zone cottura e infine FCH93 largo 90 cm con tre piastre a induzione per chi cerca spazi più ampi.
È stato presentato lo scorso 16 ottobre il nuovo progetto Faber di cappa open source, dal nome J-Project. Si tratta di una cappa completamente personalizzabile, open source appunto, sia nei componenti che nelle funzioni.
L'aspetto innovativo di questo progetto di cappa, non ancora in produzione, riguarda il fatto che si andrà oltre le normali funzioni di un elettrodomestico classico, in quanto sarà anche possibile controllare l'inquinamento domestico verificando i livelli di umidità e di monossido di carbonio.
Non solo. Sarà possibile leggere le notizie da internet, consultare un video ricettario o semplicemente seguire il feed di Twitter. In realtà le personalizzazioni sono infinite, con questa impostazione di base.
«Negli ultimi anni abbiamo sentito molto parlare di IOT, Internet delle Cose e Robotica, per tutto quello che riguarda il settore della telefonia o dell'automazione industriale. Con J-project il concetto di IOT entra anche nel mondo delle cappe aspiranti.
Un marchio pioniere come Faber lo ha sviluppato avvalendosi di un team di 6 giovani ingegneri che vogliono dare vita a qualcosa di innovativo e veramente futuribile unendo software open source, tecnologie smart, ingegneria robotica e know how da primato nel settore».
Questo è quanto afferma Luca Colciago, R&D Director Business Unit Hoods dell'azienda a proposito dell'operato dell'équipe di giovani ingegneri del Faber Tech che hanno lavorato a questo progetto.
La caratteristica principale di questa cappa è rappresentata dal gruppo ventilatore Nautilus in dotazione, di dimensioni ridotte ma con prestazioni altamente performanti dal punto di vista energetico, grazie a cui si accede alla classe A.
Inoltre, l'hardware è integrabile con la piattaforma Arduino, motivo che rende open source il sistema. Il modulo SCK (Smart Citizen Kit) nella cappa è dotato di alcuni sensori per captare informazioni su temperatura, umidità, luce, suoni, monossido di carbonio, diossido di azoto.
Per mezzo di collegamenti alle reti wi-fi disponibili, tali informazioni sono mostrate nel display integrato nel pannello frontale in vetro, insieme a tweet, immagini e notizie che provengono da device esterni.
Mediante il Software Development Kit (SDK), poi, è data la possibilità alla community di utenti di contribuire all'apporto di modifiche e ottimizzazioni per ogni esigenza.
L'opera di personalizzazione viene infatti realizzata non solo tramite l'aggiunta di sensori ma perfino con algoritmi e app per poter interagire con l'utente quotidianamente e migliorarne la qualità della vita.
Se, ad esempio, il sensore dell'umidità segnala un livello di guardia, il display suggerisce di azionare il filtro di aspirazione per ridurlo.
Il progetto è stato selezionato da Casa Jasmina, spazio per inventori che interagiscono tra loro, nell'ambito della Manifestazione IOTH, Internet of Things in the Home.
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