Via il Canone Rai dalla bolletta della luce
Tra le varie tasse che i cittadini italiani sono chiamati a pagare regolarmente, senza alcun dubbio una delle più antipatiche è sempre stato il Canone Rai.
Di fatto, il Canone Rai altro non è che l'abbonamento alla televisione. Chiunque detenga un apparecchio televisivo è tenuto a pagarlo una volta all'anno e una sola volta per famiglia (purché tutti i familiari abbiano la residenza nella medesima abitazione).
Dal 2016 (Legge n. 208 del 2015, art. 1, commi da 152 a 159), è stata introdotta la presunzione di possesso di un apparecchio televisivo se vi è l'esistenza di un'utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza.

Dal 2017, quindi, il Canone Rai viene addebitato in automatico nella bolletta della luce.
I titolari di utenza elettrica per uso domestico residenziale effettuano quindi il pagamento di tale canone tramite l'addebito nella fattura dell'utenza di energia elettrica.
A buon senso, la bolletta della luce non era il posto esatto dove collocare il Canone Rai. Tuttavia, si era giunti a tale escamotage per far pagare tale tassa a tutti. Infatti, oltre a essere una tassazione antipatica ai più, il Canone Rai è sempre stata anche una tra le tasse più evase. Infilandolo direttamente in bolletta, il Canone Rai veniva così pagato in automatico, praticamente da tutti (o quasi).
Il pagamento del Canone Rai in bolletta era stato introdotto dal governo Renzi allo scopo di cercare di combattere l'evasione fiscale.
Ma le cose però stanno per cambiare.
Dal 2023, e quindi già a partire dal prossimo anno, il Canone Rai non sarà più in bolletta. A stabilire ciò, un ordine del giorno presentato da Maria Laura Paxia (Misto) al decreto Energia, approvato alla Camera nella giornata di ieri.
La proposta è stata portata in Aula da Vannia Gava, Sottosegretaria per la Transizione ecologica, come raccomandazione, ed è stata poi accolta con riformulazione, ovvero senza bisogno di essere messo a votazione.
Paxia ha sottolineato che, così facendo, si dà seguito all'impegno che l'Italia aveva con l'Unione europea di scorporare il Canone Rai in quanto ritenuto un onere improprio.
A questo punto, il rischio più alto cui si andrà incontro, è che lo scorporo dalla bolletta si traduca in una nuova corsa all'evasione.