Canone RAI: pagano anche gli italiani che risiedono all'estero?

Anche i cittadini che risiedono all'estero sono tenuti al pagamento del canone RAI se intestatari dell'utenza dell'energia elettrica della casa presente in Italia?
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Gli italiani all'estero pagano il canone RAI?


Per gli italiani residenti all'estero è comunque previsto il pagamento del canone RAI.

Per quanto riguarda il pagamento del canone RAI, esso deve essere sostenuto anche dai cittadini italiani che hanno residenza in uno stato estero, mediante addebito in bolletta dell'energia elettrica.

Il pagamento del canone RAI è dovuto se colui che risiede in uno stato estero, disponga di un televisore all'interno di un appartamento situato nel territorio italiano. Il valore annuale del canone RAI ammonta a euro 90.00, diventata nel tempo una tassa in virtù del fatto che si possiede una TV in una casa.

Canone RAI italiani all'estero
Se un cittadino residente all'estero possiede un immobile in Italia, a cui è intestata l'utenza elettrica residenziale, si presuppone che abbia una televisione, perciò è tenuto a corrispondere il canone RAI.

A decorrere dall'anno 2016, è stato disposto dal legislatore italiano l'addebito del canone RAI nella bolletta dell'energia elettrica.
Lo stesso vale anche per colui che risiede all'estero intestatario dell'utenza.

Non è esclusa la circostanza anche per chi risiede all'estero di essere esentato dal pagamento del canone RAI, fornendo all'Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di non detenzione, in cui si comunica di non disporre una TV nell'abitazione presente in Italia.

Nello specifico, nella dichiarazione è necessario compilare il quadro A. La stessa ha durata di un anno, ricordando che in caso di dichiarazioni mendaci si incorre in una responsabilità penale per colui che rende la dichiarazione.

Ancora, per essere valida la dichiarazione, è previsto che nelle case, per le quali il dichiarante risulta essere intestatario dell'energia elettrica, non deve essere presente alcun televisore, neanche da parte dei componenti del nucleo familiare anagrafico.

Così come per gli italiani, anche per chi risiede all'estero, qualora abbia un'età superiore ai 75 anni, con un reddito non superiore a euro 8.000,00, si è esentati dal pagamento del canone RAI, presentando la relativa comunicazione all'Agenzia dell'Entrate.

Il pagamento del canone RAI non è dovuto anche nell'ipotesi in cui nell'appartamento presente nello stato italiano, non risulta esservi nessun allaccio della corrente energetica.

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Canone RAI: paga anche chi risiede all'estero?
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Alert Commenti
  • Alfi
    Alfi
    Giovedì 30 Dicembre 2021, alle ore 10:39
    Trovo ingiusto il pagamento del canone annuo quando passo solo un mese in italia, paghiamo gia la TASI per il solito periodo e adesso anch l'IMU se non abbiamo una parte della pensione pagata da un organismo italiano.
    Premetto che io sono espatriao nel lontano 1959 non ancora 18enne ma prima di partire ho lavorato 3 mesi con l'allora forestale ed oggi non riesco a poterlo dimostrare.
    La tutela degli italiani espatriati per trovare un lavoro non esiste e cio é un'ingiustizia!
    Oggi ho 80 anni e per le ragioni sopradette pago tutte queste tasse, pago un anno per il benificio di un mese.
    Giusti Alfiero
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    • Esirico
      Esirico Alfi
      Giovedì 30 Dicembre 2021, alle ore 17:29
      Buon pomeriggio Alfiero Giusti, capisco quanto da Lei scritto, Le aguguro buon termine di giornata e buon anno.
      rispondi al commento
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