La canna fumaria, se non è realizzata nel modo giusto e non è correttamente coibentata, potrebbe innescare incendi nei tetti e solai interpiano. Ecco cosa fare.
Incendi nei tetti causati dalle canne fumarie
Negli ultimi anni sono sempre di più i principi d'incendio o veri e propri incendi, legati alla presenza di una canna fumaria in casa.
Le cause principali in genere sono dettate da un cattivo isolamento, da una manutenzione talvolta inesistente e da una cattiva installazione della canna fumaria stessa nei tetti, questa infatti spesso viene posizionata troppo vicina a materiali combustibili, provocando incendi.
La manutenzione della canna fumaria è molto importante; periodicamente deve essere effettuata una pulizia dei condotti per evitare la formazione di creosoto, una sostanza altamente infiammabile generata dalla condensa dei fumi e dalla fuliggine stratificata.
Il punto nevralgico di una canna fumaria che può dare origine a un principio d'incendio è il punto di attraversamento del tetto, soprattutto se questo è realizzato con materiali altamente combustibili come il legno. Altri punti altamente a rischio, sono gli attraversamenti nelle solette e nelle pareti.
I sistemi per ridurre il rischio d'incendio provocato dalle canne fumarie
Le soluzioni per ridurre il rischio d'incendio nei nodi di attraversamento della canna fumaria nel nel tetto e nella soletta del pavimento a diretto contatto col legno e con tutti i materiali combustibili che lo compongono, sono molteplici.
L'azienda Schiedel presenta le proprie gamme produttive, offrendo soluzioni ottimali e innovative per ogni esigenza e problematica. Infatti, i modelli proposti sono due: Schiedel GZERO® e Schiedel ICS ZERO®, appositamente studiati per garantire un passaggio sicuro del camino attraverso un tetto in legno o a contatto con elementi costruttivi combustibili.
Il sistema GZERO® è pensato per le canne fumarie realizzate in materiale ceramico refrattario; questa soluzione si chiama ZERO, poiché consente il passaggio della canna a zero distanza dal legno mantenendo invariata la dimensione del camino lungo tutta la sua altezza, dalla base al tetto.
Il condotto internamente è realizzato con materiale ceramico refrattario ultra sottile e resistente ad altissime temperature, esternamente invece vi è il sistema di attraversamento/protezione GZERO®, costituito da un blocco in cls alleggerito vibro compresso e pre-isolato in fabbrica con ben 50 mm di fibra ceramica speciale già solidale alla camicia e di densità fortemente elevata (superiore a 127 kg/m³).

Il blocco, dotato di condotto opzionale per l'adduzione dell'aria comburente, è stato testato in condizioni estreme di temperatura e pressione ed è stato studiato per essere installato in piena sicurezza a zero distanza da travi, solette e pareti in legno, mantenendo invariata la sezione della canna fumaria per tutta la sua altezza.
In questo modo, con un unico sistema si riesce a combinare l'esigenza di prevenire un incendio e il vantaggio di eliminare ulteriori fori allargati, sistemi coibentanti realizzati intorno alla canna fumaria e potenziali dispersioni termiche e d'aria.

Questa soluzione, grazie alla qualità e alla resistenza del condotto interno realizzato in ceramica refrattaria, quindi idonea a tutti gli impianti e a tutti i combustibili è garantito 30 anni e grazie alle altissime performance termiche della speciale coibentazione in fibra ceramica, è in grado di resistere alle fiamme libere, agli shock termici e ad altissime temperature.
Un ulteriore vantaggio del sistema GZERO® è la sua installazione sicura e rapida che non richiede fori allargati nel passaggio tetto o soletta, né ulteriore coibentazione in opera: la soluzione ideale per la sicurezza di una casa in legno.
Infatti, questo sistema è installabile a diretto contatto col legno. GZERO® è costituito da elementi modulari, che sovrapposti tra loro riescono a superare anche condizioni critiche d'inclinazione del tetto.

Il sistema ICS ZERO®, invece, è la soluzione per il passaggio in tetti in legno pensata per i camini realizzati con doppia parete in acciaio inox.
Questo sistema è installabile a diretto contatto col legno ed è ideale per case ad alta efficienza energetica e case passive; la sua struttura e i materiali utilizzati non permettono la dispersione del calore a causa della ventilazione, proprio perché può essere tutta la struttura può essere fissata direttamente alla struttura in legno e sigillata con nastri e barriere all'aria senza dover lasciare uno spazio di rispetto o di aerazione intorno.
ICS ZERO® si adatta a ogni tipo di tetto, di ogni spessore e pendenza; la sua posizione può essere regolata in altezza e può essere ruotata in modo preciso e continuo in funzione dell'angolo del tetto. Inoltre, è un terminale a tetto che può essere allacciato alla canna fumaria anche in un secondo momento, e costituisce una predisposizione ideale che permette una futura flessibilità di scelta.
Tra le prestazioni, entrambi i sistemi Schiedel GZERO® e Schiedel ICS ZERO® vantano la capacità di resiste a una temperatura di 500° C a regime per 4 ore in continuo.
Dai test fatti sulla parete in legno a contatto con la canna in pieno esercizio della stessa si misurava un valore di temperatura che rispettava ampiamente il requisito di norma: Tmax 85 °C a T amb=20°C. Inoltre, a seguito di un test fatto per simulare l'incendio da fuliggine, si è rilevato che, alle condizioni estreme di 1000° C per 30 minuti, la temperatura misurata sulla parete in legno a contatto con la canna rispettava ampiamente il requisito di norma: Tmax 100 °C a T amb=20°C.
Questi sistemi offrono all'installatore o al costruttore soluzioni certificate e garantite, assicurando all'utente privato la tranquillità e il comfort di una casa bella e sicura nel tempo.

Un'altra azienda specializzata nelle canne fumarie e in tutti i sistemi di attraversamento per tetti e solette è la GBD Spa, che per ridurre il rischio incendio provocato dalle canne fumarie nei tetti, oltre alla classica soluzione in acciaio DPTETTO, ne propone anche una alternativa, attraverso l'uso di pannelli in silicato d calcio, con il sistema Roofterm IB.
La soluzione in acciaio DPTETTO, in caso di eccessivo surriscaldamento della canna fumaria, evita il propagarsi del calore verso materiali combustibili adiacenti alla stessa.
L'elemento in acciaio che si trova quasi nella parte terminale della canna fumaria è progettato per l'attraversamento di un tetto mantenendo una distanza minima dai materiali infiammabili C.

Questa distanza C viene determinata sperimentalmente e garantisce, in caso di incendio interno della canna fumaria, che un materiale infiammabile adiacente non sia sottoposto ad una temperatura tale da causare incendi.
Questo sistema non evita comunque l'incendio interno della canna fumaria, che va preservato invece, facendo un programma di opportuna pulizia e manutenzione (anche 2/3 volte all'anno in funzione del tipo di legna combusta e del periodo di utilizzo della stufa/camino).
La soluzione con i pannelli isolanti in silicato di calcio Roofterm IB invece, garantisce una sicurezza totale contro gli incendi, poiché sfrutta una doppia barriera alla propagazione dell'incendio, la prima è il pannello in sé che essendo costituito in silicato di calcio è completamente ignifugo, la seconda è l'intercapedine ventilata che si crea tra la canna fumaria e il pannello Inoltre è stato appositamente studiato e brevettato per l'attraversamento di tetti, solette e pareti in legno o altri materiali combustibili.
La stessa struttura contribuisce anche all'isolamento termico, quindi comporta un alto risparmio energetico poiché non disperde il calore del locale interno verso l'esterno, ed è adatto per case passive.
Dal punto di vista estetico questi pannelli isolanti in silicato di calcio possono essere trattati come una comune controsoffittatura, pertanto possono essere intonacati e verniciati, in modo da diventare in alcuni casi anche elementi architettonici caratterizzanti all'interno di un ambiente.