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La canna indica o canna d'India è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Cannacea.
È originaria dei Caraibi e delle aree centrali dell'America ma, vista la facilità con cui può essere curata, sta prendendo sempre più piede anche alle nostre latitudini.
I fiori canna indica sono veramente vistosi e colorati
A dispetto della sua facile coltivazione, questa canna da fiore restituisce delle abbondanti e coloratissime fioriture.
Sono piante che si adattano a ogni tipo di situazione: vaso o terra piena avranno comunque bisogno di pochissima manutenzione.
La canna indica è una pianta ornamentale affascinante e vigorosa.
Caratterizzata da foglie lunghe e strette che si ergono maestose su fusti eretti, questa pianta offre un tocco esotico a spazi verdi e bordure.
I suoi fiori a forma di imbuto, disponibili in una varietà di colori vibranti come rosso, arancione e giallo, aggiungono una nota di vivacità.
Sono riuniti in infiorescenze semplici e non ramificate (racemi) e larghi fino a 7 cm.
Le foglie sono lanceolate e di un bel colore verde, spesso sfumate color bronzo. Particolare le varietà Phasion e Pretoria che, con le loro foglie striate e colorare, doneranno colore al giardino anche quando non saranno in fiore.
Fiori di canna indica
La Canna indica prospera in climi caldi e umidi, ma può adattarsi a condizioni diverse. Oltre alla sua bellezza estetica, ha avuto un ruolo culturale e utilitario in molte società, confermando la sua importanza storica ed estetica, nel mondo delle piante da giardino.
Per fare in modo che la fioritura di queste canne venga perfetta, bisognerà coltivarle a macchie, quasi fosse una siepe per separare un angolo di giardino da un altro.
Esistono molte varietà di queste canne: canna indica gigante, ovvero la Red King Humbert è alta 2 metri e può essere usata per formare delle zone di separazione.
Fiori canne indica gigante
Le canne a taglia grande invece arrivano fino a 120 cm e sono perfette per creare un'aiuola colorata. Ideali anche per essere usate lungo gli argini di un ruscello.
Le canne a taglia media, alte fino a 80 cm, sono quelle in assoluto più diffuse.
Ideali per bordure ma anche per coltivazione in vaso, tra di esse troviamo varietà come le Wyoming e Lenape.
Perfette infine per la coltivazione in vaso le canne piccole e mini, rispettivamente con altezze di 50 e 40 cm.
La canna indica ama un'esposizione molto luminosa al sole caldo.
Queste piante devono comunque essere in una zona riparata durante le ore più calde. Andranno innaffiate ogni giorno facendo attenzione a non utilizzare acqua fredda.
Per avere una fioritura al top, concimate le canne d'india ogni 20 giorni con un concime liquido per piante da fiore.
Dovrete iniziare però, solo 40 giorni dopo la messa a dimora dei rizomi e sospendere tutto alla fine della fioritura.
Canne indiche in vaso: un buon drenaggio è essenziale
Fate attenzione però, perché le canne indica temono molto il freddo quindi mettetele a riparo durante l'inverno. Allo stesso modo temono il marciume radicale quindi fate sempre attenzione che il terreno offra un ottimo drenaggio.
Dedichiamo a questo punto un paragrafo apposito visto che è molto importante per la salute di questa canna da fiore.
In primis, le piante acquistate in vaso non andranno travasate fino al termine della stagione.
Tenete presente che vasi piccoli e di colore nero, sotto il sole tenderanno a diventare roventi. È quindi buona norma mettere le canne più a riparo e bagnarli con più frequenza.
Canne piante: è importante anche pacciamare il terreno
La canna da fiore ama molto l'acqua ma al contempo teme il ristagno.
Se in vaso, quindi, assicuratevi che abbia un ottimo fondo drenante (usate dell'argilla espansa).
Evitate i sottovasi e, se sarà presente dell'acqua dopo ore dall'innaffiatura, eliminatela manualmente.
Per la coltivazione in terra invece del normale terriccio da fiori potete aggiungere sabbia a granulometria grossa, nell'ordine di una parte ogni quattro.
Quando le temperature si abbasseranno in maniera stabile, i rizomi della pianta canna indica andranno estratti dal terreno. Andranno quindi conservati in torba e sabbia, mantenute, leggermente umidi.
I fiori canne indica sono molto colorati e vistosi
Fate attenzione perché i rizomi sono molto vulnerabili in questo momento.
Se troppo secchi potrebbero morire ma questo può avvenire anche in presenza di troppa acqua.
All'aperto andranno invece tagliati i fusti delle canne a circa 20 cm di altezza e andranno poi coperte con sabbia e torba. Andrà poi tutto protetto con un telo impermeabile in modo che il terreno, durante l'inverno, non venga troppo inzuppato dalle piogge.
Tra le principali problematiche che possono colpire la canna indica vi sono la macchia fogliare, causata da funghi, che si manifesta attraverso macchie brune o nere sulle foglie.
È importante evitare l'accumulo di acqua sulle foglie e utilizzare tecniche di potatura per favorire la circolazione dell'aria.
Inoltre, l'arricciamento delle foglie è spesso causato da afidi o cocciniglie, che succhiano la linfa. L'uso di insetticidi naturali o sapone di Marsiglia diluito in acqua, può aiutare a controllare questa infestazione.
La ruggine, un'altra minaccia, appare con pustole arancioni o marroni sulle foglie e richiede la rimozione delle parti infette e trattamenti fungicidi.
Mantenere una buona igiene e pratiche di coltivazione può contribuire a prevenire e gestire queste problematiche, assicurando la vitalità e la bellezza della Canna indica nel giardino.
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