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Iniziando dalla definizione su cos'è un cancello ad ante battenti: questa tipologia di cancelli ha una o due ante che ruotano su dei perni centrali che gli consentono di aprirsi, verso l'esterno o l'interno a seconda delle scelte progettuali, date spesso dalla disponibilità di spazio.
Sarà possibile installare un cancello manuale che ovviamente sarà il più economico, oppure uno automatico. Ai cancelli elettrici ovviamente si dovranno aggiungere il costo del kit di aperture e delle spese di installazione.
A seguire vedremo che nella scelta, saranno presenti anche altre variabili tra cui forme, materiali, dimensioni e ovviamente un po' di normativa vigente.
La cosa più importante da prendere in considerazione, però, è il fatto che il cancello risulta essere a tutti gli effetti il biglietto da visita della propria abitazione.
Prima di acquistare un cancello bisognerà prendere in considerazione diversi requisiti, a iniziare dall'estetica, perché dovrà essere abbinato sia allo spazio d'ingresso che a una eventuale recinzione preesistente.
Da tenere in considerazione anche, ma questo varierà da comune a comune, eventuali vincoli architettonici.
Cancello a battente Diogene della Tecnomat
Ovviamente, l'apertura non deve disturbare i residenti o i passanti nel caso questo si apra verso l'esterno.
I materiali con cui sono fatti i cancelli a battente sono essenzialmente quattro: metallo o più nello specifico in ferro battuto e acciaio, in legno o più raramente, in PVC.
Infine come detto, la scelta cadrà su un cancello elettrico oppure manuale per cui bisognerà considerare, nel primo caso, un costo aggiuntivo sia per quanto riguarda l'installazione che per costi aggiuntivi in bolletta.
In base a cosa si sceglie l'apertura di un cancello scorrevole o a battente?
Come si nota dello schema, in base alla configurazione dell'entrata o per semplici esigenze personali. è possibile scegliere tra questi due tipi di soluzioni.
Cancello scorrevole e cancello ante battenti
L'apertura a battente che, a seconda del tipo di montaggio ,potrà aprirsi a 90° o 180°, necessita di spazio all'interno o all'esterno e viene scelto quanto alla destra o alla sinistra dell'ingresso non c'è abbastanza spazio per l'installazione di un modello con apertura scorrevole.
Nello scegliere un cancello a battente però, bisognerà tener conto anche della morfologia del terreno presente in loco.
Cancello installato in salita
Vediamo come, nella foto qui in alto, si è dovuto procedere a un'installazione rialzata per via della pendenza del terreno. Bisognerà valutare quindi sul momento se questa è un'opzione navigabile per via di tanti elementi.
Per fare un esempio, se si possiede un cane, è preferibile optare per un altro tipo di cancello.
Come accennato sopra, essenzialmente esistono 4 materiali differenti da scegliere per un cancello.
Cancello a due ante della Tecnomat modello Paride
I cancelli realizzati in alluminio sono i più costosi (al netto di lavorazioni particolari), ma anche quelli che offrono un design più moderno.
Molti modelli di questo tipo sono acquistabili a prezzi ottimi da Tecnomat.
Cancello in alluminio a una sola anta
Hanno una resistenza decisamente superiore alle altre tipologie, visto che non arrugginiscono e non hanno bisogno di molta manutenzione a parte una lavata di tanto in tanto.
Cancello in ferro battuto a Vienna
I cancelli in ferro battuto sono i più solidi, pesanti e resistenti ma richiedono degli speciali trattamenti di tanto in tanto con prodotti antiruggine.
Hanno la particolarità di poter essere modellati e lavorati per dar loro forme e decorazioni tra le più disparate, come l'esempio della foto in alto di un cancello a Vienna che è un vero e proprio capolavoro.
Cancello automatico in legno ad ante battenti
I cancelli in legno risultano essere più leggeri ma anche rusticamente eleganti. Ovviamente non saranno resistenti come le due precedenti opzioni.
Nel caso in cui non dovessero esser stati pretrattati bisognerà dar loro una mano di impregnante o di pittura per legno, in modo da renderli inattaccabili dalle intemperie.
Cancello in PVC
Infine, i cancelli in PVC risultano essere i più leggeri, i meno costosi ma sicuramente i meno belli. La manutenzione che richiedono è pressoché nulla, ma hanno anche il grosso difetto, per praticamente tutti i modelli, di non poter essere automatizzati.
Essenzialmente si può stare tranquilli perché per installare un cancello non occorre un particolare permesso o un'autorizzazione da parte del Comune.
Le opere funzionali alla delimitazione dei confini dei terreni, tra cui rientrano anche i cancelli ad ante battenti, devono essere considerate sulla scorta dell'impatto effettivo che determinano sul preesistente assetto territoriale.
Ergo, per queste opere, è sufficiente la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) a patto che queste abbiano altezze modeste e quindi non superino in concreto la soglia della trasformazione urbanistico-edilizia.
Al contrario, se questa soglia dovesse essere superata, il permesso di costruire risulterà necessario.
Quindi, quando il cancello risulta funzionale solo a delimitare la singola proprietà privata, questo sarà inquadrato tra gli interventi di finitura di spazi esterni e rientrerà tra le ipotesi di edilizia libera.
L'automazione cancelli risulta una soluzione decisamente comoda, basti pensare all'opzione di non dover scendere dall'auto per aprirli durante una giornata di pioggia.
Motorizzare cancello a battente: schema by Faac
Il cancello automatico a battente funziona grazie a una centralina che riceve un segnale inviato da un telecomando a distanza (in alcuni casi anche da app per telefono) che ordinerà al motore, che potrà essere anche interrato, di attivarsi.
Uno o più braccia meccaniche munite di pistone, infine, faranno tutto il resto del lavoro.
I cancelli automatici possono anche essere dotati di una luce di segnalazione ma questa non è obbligatoria per legge.
Esistono diverse aziende molto valide a cui rivolgersi per automatizzare il proprio cancello, tra cui la FAAC e la Dieffematic. Entrambe propongono diverse soluzioni per l'automazione dei cancelli ad ante battenti.
Il costo di un cancello elettrico a battente varia soprattutto a seconda del peso.
Per quanto scritto fin'ora ,quindi, si evince che il costo maggiore sarà un impianto per un cancello in ferro battuto.
I prezzi di riferimento per installazione e automatizzazione di un cancello sono:
Motore per cancello elettrico max 500 kg | 200 € - 500 € |
Motore cancello battente i 500 kg | 800 € - 1300 € |
Telecomando e fotocellula | 20 € - 80 € |
Quadro elettrico cancello automatico | 150 € - 300 € |
Costo installazione cancello battente < 500 kg | 800 € - 1200 € |
Costo installazione cancello > 500 kg | 1200 € - 4000 € |
Come detto questi prezzi sono solo un riferimento perché non tengono conto di cancelli speciali o particolari conformazioni del terreno.
Sarà sempre meglio comunque chiedere un preventivo per avere una stima perfetta.
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