Può presentarsi in alcuni casi l'esigenza di realizzare una ventilazione forzata per una piccola stanza, nella quale non c'è altra possibilità di aerazione.
Può presentarsi in alcuni casi l'esigenza di realizzare una ventilazione forzata per una piccola stanza, nella quale non c'è la possibilità di aerazione attraverso una finestra.
Analogamente, la stessa esigenza può esserci anche se è presente una finestra in ambiente e magari non è conveniente aprirla in determinate ore del giorno.
Ciò può accedere se la finestra in questione dà su una strada trafficata in determinate ore del giorno.
L'esigenza di una ventilazione forzata è da intendersi sostanzialmente come espulsione di aria viziata da un ambiente.
In genere, tale problema non si pone per gli ambienti del tipo cucina, in essi infatti c'è sempre una cappa di espulsione al di sopra del piano cottura.
La cappa di espulsione permette di espellere i fumi della cottura ed i prodotti della combustione del gas metano o gpl (gas propano liquido) necessari per cucinare.
Inoltre in cucina sono presenti, in caso di piano cottura a metano, un foro di aerazione in alto e di ventilazione in basso.
In ambienti diversi dalla cucina la presenza di una estrazione di aria forzata può essere utile se ad esempio è un ambiente riservato ai fumatori.
Un altro tipo di ambiente nel quale può essere necessaria una estrazione forzata è il classico laboratorio del fai da te, dove la realizzazione di lavorazioni di diverso tipo può produrre, fumi, polveri e sostanza aeriformi che devono essere espulse.
Per l'ambiente dedito al fai da te è possibile realizzare un vero e proprio canale di estrazione o sistema di espulsione.
Gli elementi costituenti un sistema di espulsione sono un estrattore e dei canali a valle di un estrattore.
In commercio è facile trovare degli estrattori di aria che possono essere canalizzati per effettuare il suddetto sistema di espulsione, scopri i prezzi su Amazon.
Tali estrattori del costo dell'ordine dei cento euro sono generalmente capaci di espellere quantità di aria dell'ordine di qualche centinaio di metri cubi per ora.
Con un estrattore avente una portata di aria di 150 o 200 metri cubi di aria per ora, relativamente ad un ambiente con una superficie di circa 5 metri per tre metri con una altezza standard di 2,70 metri sarà possibile espellere il volume di aria dell'ambiente circa 5 volte per ora.
È naturale che l'estrazione farà addurre aria all'ambiente in questione dagli altri ambienti adiacenti o dall'esterno.
Estrattori, canali, bocchette, silicone, nastro in alluminio
L'altro dato tecnico degli estrattori che è necessario conoscere è la prevalenza, essa esprime il numero di metri in lunghezza per i quali è garantita la portata, prevalenza e portata sono legati da una curva che descrive le variazioni dell'una grandezza in funzione inversa dell'altra.
Con qualche decina di euro è possibile comprare un pannello di poliuretano espanso rivestito di alluminio, largo circa un metro per 2 di lunghezza.
Da esso utilizzando le lame per pannelli sarà possibile ricavare un canale si superficie interna 20 x 20 cm quadrati.
Effettuando i tagli con delle lame a 45 gradi i pannellini saranno perfettamente adiacenti, incollati tra loro con della colla vinilica permetteranno di realizzare il canale della lunghezza opportuna.
Pochi decimetri di canale flessibile con diametro pari a quello della bocca dell'estrattore, permetteranno l'adattamento tra il canale realizzato e l'estrattore se non è adattabile con il canale rigido.
La parte finale del canale dovrà terminare in corrispondenza del tavolo adibito alle lavorazioni del fai da te che richiedono espulsioni dell'aria.
Il canale potrà essere fissato a soffitto o a parete e se necessario la parte finale del canale potrà essere tappata, in tl caso un taglio nella parte inferiore permetterà l'inserimento di una bocchetta di estrazione tipo 100x 300 mm quadrati.
Tutte le parti di raccordo dei canali dovranno essere opportunamente siliconate e rivestite con nastro adesivo in alluminio, per le sezioni ed i volumi descritti le velocità raggiunte dall'aria saranno di circa 2.2 metri al secondo.