Gli impianti con split canalizzati si diffondono sempre piu' grazie ai costi contenuti del poliuretano espanso più convenienti di quelli in lamiere metalliche.
Nelle case moderne si diffondono sempre piu' i sistemi di condizionamento e riscaldamento basati sull'utilizzo dei cosiddetti split o sistemi canalizzati, che sono sostanzialmente delle macchine con un funzionamento simile ai comuni climatizzatori.
I moderni e comuni condizionatori sono delle macchine basate sul principio di funzionamento della pompa di calore che realizzano la produzione di energia termica sfruttando il passaggio di fase, da liquido a gassoso e viceversa, del gas frigorifero che circola nei loro circuiti; gli elevati rendimenti delle pompe di calore derivano dalla capacità di sfruttare l'energia termica disponibile all'esterno degli edifici che servono.
Analogamente alle pompe di calore, gli split ed i sistemi canalizzati possono effettuare la climatizzazione estiva ed il riscaldamento invernale con elevati rendimenti, perché, rispetto alle comuni macchine di condizionamento, offrono la possibilità di distribuire l'aria fredda o calda nei vari ambienti della casa, attraverso l'utilizzo di canali e bocchette di diffusione e ripresa dell'aria.
Posizione canali aria
I canali generalmente vengono allocati nei controsoffitti, mentre è facile integrare le bocchette o i diffusori per la distribuzione e la ripresa dell'aria nell'arredo della casa, perché quest'ultimi sono ormai disponibili in varie forme e colori; qualora non ci sia la possibilità di sfruttare i controsoffitti, i canali, compatibilmente con l'arredo degli edifici, possono essere realizzati in acciaio ed a sezione circolare.
Per la scelta dei canali di distribuzione dell'aria è necessario discriminare innanzitutto tra i canali metallici (realizzati con lamiere di alluminio o ferro) diffusi negli anni passati e quelli in poliuretano; un altro fattore caratterizzante dei canali è dato dalla forma geometrica degli stessi, che possono essere a sezione rettangolare o a sezione circolare.
Circa i materiali con i quali realizzare i canali, l'incremento dei costi delle materie prime ha favorito notevolmente la diffusione dei canali in poliuretano espanso rispetto a quelli in lamiere, a ciò si sono aggiunti ulteriori vantaggi come la facilità di gestione e di maneggevolezza del poliuretano, nettamente più leggero delle lamiere metalliche per metro quadro di canale; inoltre tale materiale si fa preferire per la maggiore lavorabilità, rispetto alle lamiere metalliche, e per le qualità di migliore isolamento termico ed acustico, laddove le lamiere metalliche devono essere coibentate per limitare le dispersioni termiche e la rumorosità prodotta dalla velocità dell'aria.
Il generico pannello di poliuretano per la realizzazione di canali di distribuzione aria ha una struttura di tipo sandwich, con uno strato di 2 cm di poliuretano espanso ed un rivestimento su ambo i lati di un sottile strato di alluminio, a protezione e supporto dello stesso poliuretano.
Circa la forma geometrica delle sezioni dei canali, l'ideale sarebbe quella circolare, tuttavia quella più diffusa è la forma rettangolare che offre una maggiore semplicità di lavorazione e di modifiche dei canali, mentre la forma circolare viene prediletta quando ci sono vincoli estetici particolari, come l'esigenza di realizzare le canalizzazioni a vista.
Naturalmente, in fase di progettazione dei canali a sezione rettangolare si cerca di mantenere entrambe le dimensioni uguali, per quanto possibile, compatibilmente con la portata dell'aria e la velocità, velocità limitata sia per il corretto funzionamento dell'impianto dei canali che per i rumori e nel rispetto delle norme vigenti in materia (UNI 103339).
In linea di massima per la climatizzazione estiva ed invernale di un appartamento di circa cento metri quadrati, con la possibilità di allocazione dei canali in controsoffitto, la distribuzione dell'aria potrebbe essere realizzata con un canale a sezione rettangolare il cui tratto iniziale potrebbe avere dimensioni di 0.4x0.4 mq ed i tratti di adduzione dell' aria nelle varie stanze dimensioni di 0.2x0.2 mq, con la velocità che raggiungerebbe nel tratto principale circa 4 m/s.
Le bocchette o griglie di ripresa dell'aria devono essere generalmente realizzate in basso per una corretta circolazione dell'aria e possono essere poste nelle aree comuni delle case, tipo i corridoi, per riprendere l'aria dai vari ambienti grazie alle griglie di transito, realizzabili direttamente nelle porte degli ambienti.
Relativamente ai costi, facendo il conteggio dei metri quadri di materiale che costituiscono i canali un prezzo medio di riferimento è di circa 45 € a metro quadrato.