Adornare balconi e giardini con la Campanula Portenschlagiana

Colorare giardini e balconi con le campanule portenschlagiane

Un'esplosione di colori su balconi, finestre, terrazze e giardini: la campanula portenschlagiana, meglio nota come Campanula Portens, consente di ottenere risultati davvero straordinari nella decorazione di uno spazio outdor, grazie ai suoi copiosissimi e coloratissimi fiori, capaci di crescere rigogliosi fino a ricoprire completamente uno spazio.

Si tratta di una specie originaria dell'Europa, che in Italia è molto diffusa in quanto cresce con grande facilità, essendo una pianta spontanea. La campanula portenschlagiana si presenta molto bene anche per la coltivazione, sia in giardino sia in appartamento. È un ottimo fiore per realizzare aiuole e bordure ma anche per rendere più belli terrazze e balconi.

Quale terreno per coltivare la campanula?

Questo fiore si adatta senza troppi problemi a ogni tipologia di terreno, sia in giardino che in vaso. Tuttavia, se si vuole ottenere un risultato ottimale è consigliabile piantarlo in una tipologia di terra particolarmente fertile, arricchita da sabbia e torba per favorire il drenaggio dell'acqua. L'importante è che sia un terreno fresco e umido, meglio se ricco di sostanze nutritive, in modo da garantire ai fiori una crescita rigogliosa.


Splendidi esemplari di campanula portenschlagiana si possono trovare sul sito Un Quadrato di Giardino, che offre un fiore rigoglioso, utile anche per decorare i muri o ricoprire ampi spazi. O ancora, sul sito Floricoltura Quaiato, sono disponibili bellissimi esemplari di campanula viola. Infine, su Bakker sono disponibili anche fiori di campanula rosa, oltre a quella viola più tradizionale.

Dove collocare le campanule portens

Questo tipo di campanula non è adatto a ricevere la luce diretta del sole, per cui sarebbe meglio collocarle in zone di penombra. Anche l'eccessivo caldo le fa soffrire: è quindi consigliabile esporle a temperature inferiori ai 22° C d'estate, mentre nella stagione invernale non dovrebbero essere sottoposte a una temperatura inferiore ai 7° C.

Come mettere a dimora le campanule

La primavera, insieme all'autunno, sono le stagioni più adeguate per mettere a dimora questo fiore. La procedura è semplice. Dapprima la pianta va estratta dal vaso, senza danneggiarla, quindi si deve scavare una buca che consenta di lasciare spazio alle radici e vi si colloca la pianta all'interno. Quindi si richiude tutto con la terra e si innaffia.

Come e quando innaffiare la Campanula Portenschlagiana

Questo fiore necessita di innaffiature regolari per poter crescere rigoglioso.
Scegliete possibilmente un'acqua calcarea e irrigatelo ogni giorno nella stagione estiva, mentre in quella invernale la frequenza va ridotta. L'importante è che il terreno rimanga sempre umido, mentre dovrete evitare che si creino ristagni d'acqua nel sottovaso, che potrebbero far marcire le radici.


Naturalmente la costanza con cui dovrete irrigare le vostre campanule portens dipende anche dall'esposizione: se le piante sono invece posizionate in pieno sole, dovranno essere monitorate con maggiore attenzione.
Anche laddove la coltura venga fatta in vaso, le condizioni climatiche dovranno essere il metro con cui modulare la frequenza delle irrigazioni. Vale invece la regola generale di non bagnare le foglie, che potrebbero rovinarsi.

Campanula Portenschlagiana: la fase della concimazione

Le Campanule portenschlagiane devono essere concimate a partire dalla primavera per continuare fino all'estate, utilizzando un concime liquido, contenente fosforo, azoto e potassio, che deve essere aggiunto all'acqua prima di irrigare. Dovrete fare questo tipo di trattamento ogni tre settimane circa.

La potatura della campanula

Affinché le vostre campanule fioriscano rigogliose, dovrete badare a potarle con cura, eliminando i getti più in alto, oltre ovviamente alle parti rovinate o secche.


La potatura di questa pianta va però effettuata con grande cura e delicatezza, per evitare di rovinarla.

La fioritura della campanula portenschlagiana

Questa splendida pianta fiorisce per un periodo molto lungo, che va all'incirca da maggio a settembre, anche se poi l'arco temporale può cambiare a seconda della specie.

I fiori si presentano disposti in infiorescenze, ma spesso anche singolarmente e hanno la forma di campana da cui prendono il nome. I colori possono tendere all'azzurro-violetto, oppure bianco o rosa. Sono usati a scopo ornamentale nei giardini, o su balconi e terrazzi.

Come riprodurre le campanule portens

Questo tipo di fiore da giardino o da terrazzo può essere riprodotto in due modi: per seme o per talea. Se decidete di seminarlo, aspettate il mese di agosto, che risulta essere quello più adatto all'attecchimento. Mettete i semi in un contenitore contenente terreno fertile mischiato con sabbia.


Badate a proteggere il tutto con un telo di plastica, tenendo il vaso all'ombra e mantenendo il terreno sempre umido. Ci vogliono alcune settimane prima che i semi della campanula germoglino. Se invece il metodo della talea vi è più congeniale, la primavera è il periodo giusto.

Dovrete tagliare un ramo di una decina di centimetri, dal quale toglierete le foglie più in basso. Quindi dovrete inserirlo in un vaso colmo di sabbia e torba. Se tutto funzionerà per il meglio, dopo un po' inizieranno a spuntare i primi germogli.

Proteggere la campanula da malattie e parassiti

Questi bellissimi fiori possono essere vittima di attacchi da parte degli acari, che ne provocano il disseccamento, oppure da un insetto particolarmente insidioso, noto come ragno rosso, che ne provoca l'ingiallimento e porta alla caduta delle foglie. O ancora, soprattutto nel caso specifico delle campanule portens, altri nemici sono gliafidi, gli aleurodidi o altri insetti fitofagi.


Per far fronte a tutte queste minacce servono insetticidi specifici, che si possono trovare nei negozi specializzati in giardinaggio. O ancora, altro nemico delle campanule sono le lumache: in questo caso sarà però sufficiente intervenire manualmente, togliendole dalle foglie e spostandole altrove oppure utilizzando dei lumachidici.

In ogni caso le campanule portenschlagiane sono considerate, in linea di massima, piuttosto resistenti, sebbene rischino frequentemente di essere colpite dalla ruggine, che porta macchie rosse nella parte inferiore, su quella superiore e sul fusto.

Le proprietà della campanula

Al di là della indiscussa bellezza estetica di questo fiore, la campanula è una pianta molto utile anche per le sue proprietà. Può infatti essere utilizzata come antisettico, rinfrescante e astringente, in quanto contiene dei minerali importanti e proteici, vitamina C e inulina.


Le sue proprietà antinfiammatorie sono note: può essere utile per fare dei risciacqui del cavo orale in modo da disinfettarlo, proprio come un colluttorio: è sufficiente prepararne un infuso, utilizzando sia fiori che foglie. Ma la campanula può essere utilizzata anche come digestivo o ancora come lassativo e diuretico.

La campanula nel linguaggio dei fiori

Con tutta la sua prorompente bellezza, la campanula sta a simboleggiare la vanità e l'adulazione, in via principale.
Ma non è tutto, perché nel corso della storia a questa pianta sono stati attribuiti anche altri significati.

Ad esempio il suo essere una specie resistente e con la capacità di crescere anche in luoghi piuttosto impervi, la rende un fiore che simboleggia speranza.

E ancora, in altre civiltà il suo nome la associa alla campana dei morti, in quanto secondo una leggenda sentire il tintinnio di una campanella è presagio di morte imminente.