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Fire project: la soluzione progettuale prevede l'utilizzo del cosiddetto camino bifacciale, tipicamente aperto su ambedue le facce opposte, rivolte verso due distinte zone funzionali di casa.
Una siffatta struttura si contraddistingue per la sua intrinseca multivalenza: raddoppia l'efficacia radiante essendo direzionata verso i due simmetrici volumi abitativi, può fungere da divisorio, da parete attrezzata, oltre che da affascinante elemento decorativo e punto attrattivo delle ambientazioni interne di nuova concezione.
La fotogallery mostra alcune location dove il caminetto bifacciale appare come un indiscusso elemento protagonista dell'arredamento d'interni.
Le prime tre immagini sono tratte dalla Italkero, azienda modenese specializzata nello sviluppo di soluzioni progettate e assemblate in Italia.
Una asimmetrica struttura di camino a effetto plastico e materico è posta centralmente nel locale di rappresentanza, componendo così un'isola d'arredo per demarcare le spazialità del living.
Seguono due modelli a sviluppo verticale con un sapiente gioco di volumi geometrici e cromie contrastanti: si ottiene una massiccia interparete divisoria fra salotto e disimpegno, oppure uno slanciato elemento finestrato di interconnessione spaziale tra pranzo e salotto.
In successione, due ambientazioni rese uniche e assai personali dalle progettazioni firmate Fumisteria Veneta, azienda con sede nel padovano.
Il design quadrangolare caratterizza un camino bifacciale posto tra living e ingresso di casa, quasi come un ospite fisso con le sembianze di un estroso totem d'arredo.
L'ultima foto inquadra una spessa parete divisoria con camino a incasso, posta tra salotto e pranzo, con candide superfici murarie e riflessi di luce naturale provenienti dalle ampie finestrature vetrate.
Il grafico sottostante rappresenta la pianta di un locale a conformazione di grande L, destinato in parte a salotto e in parte a zona studio, ricavata entro la volumetria dell'abitazione.
Un tramezzo dotato di preesistente canna fumaria, è interposto tra studio e salotto consentendo, per ora, una separazione parziale tra i due ambienti.
La sottostante pianta arredata illustra la soluzione progettuale da me studiata, per personalizzare e rendere funzionale l'open space a duplice funzione salotto e studio, attraverso l'ideazione di un articolato camino bifacciale, rivolto verso entrambe le zone abitative.
La visione dall'alto evidenzia la presenza di una pedana rettangolare ma asimmetrica, poiché abbraccia la base del camino, aggettando solo verso il salotto; il decorso della pedana si prolunga con una sottile striscia, posizionata al di sotto del davanzale della grande finestra, come si può riscontrare più chiaramente dalla prossima vista tridimensionale.
La raffigurazione prospettica rappresenta la volumetria in 3D del camino bifacciale, letteralmente il punto focale dell'ambientazione, ammirabile dall'angolo salotto, vestito di accese tonalità color aragosta.
Tanto la pedana quanto la canna fumaria sono rivestite con lastre multiformi e policromatiche, composte da pietre naturali di cava, creando così un contrasto con le geometrie moderne e squadrate.
Un mensolone a forma di L capovolta, realizzabile in marmo a forte spessore, racchiude il corpo del camino, creando altresì due varchi: una finestra per accogliere il TV girevole su piedistallo, mentre un altro vano potrà essere adibito a legnaia.
Strategico è il posizionamento del televisore, perché in tal modo, all'occorrenza, lo schermo può essere orientato anche verso la zona studio; la lunga mensola di rifinitura superiore funge, oltre che da supporto strutturale, anche da base di appoggio per libri e oggettistica varia.
La pedana appare come un naturale prolungamento del camino, interfacciandosi con i soffici divani, quasi come fosse una chaise longue; si offre come seduta aggiuntiva su comode cuscinature, accanto al tepore del fuoco.
Verso la finestra sulla sinistra, la sagoma della pedana riduce la sua profondità per trasformarsi in una insolita panchetta sotto finestra: sarà pratica per creare un angolo di lettura in favore di luce naturale e immediatamente prossimo al calore del camino.
Per caratterizzare il percorso laterale tra salotto e studio, ho pensato a una duplice illuminazione, attraverso due strisce a led incassate nel pavimento e nel controsoffitto: si crea così una demarcazione del tragitto longitudinale destro, in corrispondenza del setto di separazione decorativo in cartongesso, nel quale scorrono le ante vetrate a tutt'altezza.
Un camino bifacciale attentamente progettato può risultare polifunzionale, cioè in grado di svolgere diversi ruoli: la bidirezionalità dell'effetto radiante assicura l'ottimale riscaldamento delle due opposte spazialità, la struttura portante del camino può fungere da parete attrezzata, da parziale setto divisorio tra gli ambienti e da elemento d'arredo a forte impatto scenico.
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