Camino bifacciale, quale scegliere

Realizzare un caminetto bifacciale nella propria abitazione consente di goderne l'utilizzo da più punti di vista, divenendo così il fulcro della vita domestica.
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I camini bifacciali


La scelta di un caminetto bifacciale può essere una soluzione ideale se si vuole realizzare un elemento divisorio tra due spazi che abbia effetto scenografico e al contempo sia funzionale quale corpo scaldante.

Infatti, questa tipologia di caminetto doppia facciata, se inserito al centro di due ambienti, permette di godere della vista della fiamma dai due lati opposti, caratterizzando l'intero spazio abitativo con un tocco di classe, spaziando nella scelta tra numerosi modelli di varie forme, dimensioni e materiali, che meglio si adattano allo stile della propria casa.

Perfetto per grandi ambienti, come fulcro centrale della stanza, il caminetto bifacciale può essere utilizzato anche come elemento divisorio tra due ambienti più piccoli, per esempio tra la camera da letto e il soggiorno, inserendolo nella parete comunicante, oppure anche come separè tra la zona pranzo e il soggiorno, per essere utilizzato anche per cucinare.

Dal punto di vista progettuale il risultato è particolarmente scenografico in quanto è possibile godere della vista del fuoco da diverse angolazioni, amplificando la funzione di benessere termico.Grazie alla sua duplice apertura, infatti, si presta ad essere inserito in una parete divisoria o posizionato come elemento a se stante con funzione di diaframma tra due spazi.

Quando si pensa all'installazione di un caminetto, soprattutto in fase di ristrutturazione, è necessario valutare l'isolamento complessivo dell'abitazione, la gestione dell'aria con l'eventuale presenza di impianti e l'espulsione dei fumi, mediante il giusto posizionamento della canna fumaria.

Camino bifacciale - FC Group
Il camino all'interno della casa costituisce un elemento capace di creare un'atmosfera intima e confortevole, producendo calore e benessere per i suoi abitanti, moltiplicando i momenti piacevoli trascorsi davanti al focolare, grazie alla possibilità di ammirare la fiamma da punti diversi dell'ambiente.

I caminetti a fuoco a legna, in particolare, oltre a creare un'atmosfera accogliente e rilassante, offre la possibilità di cucinare cibi, abbinandosi volendo a sistemi di cucina su misura.


Caminetto bifacciale: funzionamento


I caminetti bifacciali sono elementi prefabbricati dotati di una camera di combustione stagna, solitamente in acciaio inox, racchiusa all'interno di una struttura che presenta due lati opposti, opportunamente chiusi da vetri speciali.

Il funzionamento dei camini bifacciali può essere a legna o a pellet, prevedendo una canna fumaria con tiraggio naturale; a gas metano o gpl, prevedendo l'arrivo della tubazione del gas a pavimento; a bioetanolo, dotato di un serbatoio nel quale inserire il combustibile, la fiamma è regolabile e può essere portata fino a 20 cm di altezza.

Camino bifacciale modello di FC Group
I camini a gas e a bioetanolo sono installabili anche in assenza di canna fumaria, richiedono bassa manutenzione in quanto non occorre pulire la cenere e fare scorta di legna da ardere.

Esistono anche termocamini a doppia faccia quindi scelti come impianti per riscaldare la propria abitazione e produrre acqua calda sanitaria. Questi modelli si collegano ai corpi radianti o mediante un sistema di bocchette di ventilazione e canalizzazione dell'aria calda.

I vetri per camini bifacciali sono degli speciali vetri ceramici autopulenti resistente fino a 750 °C che oltre a consentire la visione della fiamma, nelle tipologie con funzionamento a legna o pellet, trattengono all'interno i fumi della combustione, convogliati nella canna fumaria attraverso il tiraggio naturale.


Caminetto bifacciale, caratteristiche


I camini bifacciali solitamente hanno dimensioni esterne contenute e peso ridotto in modo da poter essere facilmente posizionati in diverse soluzioni progettuali.

Se il funzionamento avviene con bioetanolo, occorre una buona capacità del serbatoio per garantire un'autonomia di almeno 6 ore, con limitato consumo di combustibile.

Le caratteristiche comuni a questi tipi di camini bifacciali sono le seguenti:
- visione della fiamma da più lati;
- elevata potenza termica;
- basso consumo;
- accensione e spegnimento programmabili;
- accessori ceramici in dotazione,tipo legno e ciottoli;
- bassa manutenzione;
- facilità di gestione.

L'azienda FC Group propone un'ampia gamma di caminetti costruiti con materiali di alta qualità in linea con le severe norme ambientali, ad alta efficienza energetica, affiancata da cura estetica e particolare attenzione al dettaglio dei rivestimenti disponibili.

Caminetto bifacciale di  FC Group- senza cornice
Per assecondare ogni richiesta e trasformare gli spazi quotidiani in ambienti unici, la ditta affianca progetti esclusivi alle collezioni dei migliori marchi internazionali, per sviluppare soluzioni su misura di grande impatto visivo, con larghezze fino a 12 metri.

I modelli di caminetto bifacciale della FC Group presentano la caratteristica di essere adatti per installazionifilo muro, realizzabili grazie ad una struttura senza cornice.


Camini bifacciali in classe A: accorgimenti


Arredare l'ambiente con la piacevole vista del fuoco non solo arricchisce lo stile di eleganza ma contribuisce ad apportare la giusta quantità di calore necessario, rendendo l'aria più asciutta e più sana, soprattutto negli ambienti ad elevato tasso di umidità.

Una casa in classe A ha un fabbisogno energetico inferiore ai 30 KWh/mq annuo e solitamente presenta un impianto di ventilazione con recupero di calore tramite scambiatore. Per questo motivo il caminetto non deve emanare troppo calore nell'ambiente per non aumentare la temperatura in modo eccessivo.

Inoltre la canna fumaria deve essere opportunamente coibentata per non disperdere troppo calore negli spazi attraversati e il comignolo sul tetto deve resistere ad eventuali incendi, in caso di alte temperature. Particolare attenzione va posta in caso di tetti in legno.

L'azienda ONOR & BORIN per gestire il calore propone una versione di caminetto bifacciale su misura del caminetto monoblocco saliscendi ad un lato Spartherm B 120h 4S al quale è stato aggiunto un altro vetro per renderlo bifacciale.

Caminetto bifacciale di ONOR & BORINUn doppio vetro è stato aggiunto al telaio saliscendi della bocca di fuoco per isolare in modo calibrato il calore irraggiato dalla fiamma nell'ambiente.
Anche il tubo della canna fumaria viene coibentato utilizzando una doppia parete e verniciato in nero opaco e per il raccordo sul tetto si utilizza un elemento "G zero" completamente ignifugo e isolante.

Il funzionamento dei caminetti può essere attivato con un telecomando a batteria mentre la centralina dei comandi può essere alloggiata in prossimità del camino.

Per soluzioni domotiche e tecnologiche, si possono installare dei cronotermostati, in grado di temporizzare l'operazione di accensione e di spegnimento del camino.


Camino bifacciale, pulizia e manutenzione


Gli interventi di manutenzione e di pulizia dei caminetti bifacciali, come per tutte le fonti di calore, devono essere eseguite a caminetto spento e a superficie fredda.

Quando il camino è in funzione bisogna fare attenzione delle elevate temperature raggiunte dai tubi di scarico dei fumi e dalle superfici dello sportello di apertura, è opportuno quindi evitare di posizionare nelle immediate vicinanze oggetti e materiali combustibili.

Per garantire il buon tiraggio naturale della canna fumaria occorre lasciare libere le bocchette d'ingresso aria del caminetto ed evitare l'accensione con prodotti combustibili.

La pulizia del vetro dovrà avvenire a superficie completamente raffreddata e asciutta, utilizzando appositi prodotti, venduti dalle case produttrici.
Per la manutenzione e pulizia della canna fumaria è importante non utilizzare prodotti infiammabili.

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Camini bifacciali
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Alert Commenti
  • Barbara
    Barbara
    Mercoledì 4 Dicembre 2013, alle ore 17:51
    Buonasera volevo sapere se i termocamini MCZ sono prodotti validi leggendo i forum sembra il contrario.
    Lei lo consiglierebbe? Grazie
    rispondi al commento
  • Elena
    Elena
    Mercoledì 7 Luglio 2010, alle ore 23:59
    Buonasera Architetto, sto valutando la scelta di un camino bifacciale (MCZ) che separi la cucina dalla sala pranzo-relax. Sono un pò preoccupata dopo aver letto alcuni commenti che parlano di rese inferiori rispetto ad un normale inserto e a maggiori problemi per quanto riguarda la canna fumaria e la fuoriuscita di fumo. Può darmi delle delucidazioni a riguardo. Inoltre avrei necessità di vedere dei progetti o delle foto di bifacciali realizzati. Sono indecisa sulla scelta dei rivestimenti. Saprebbe indicarmi un sito dove poter andare a curiosare? La ringrazio
    rispondi al commento
  • Anonymous
    Anonymous
    Venerdì 14 Maggio 2010, alle ore 12:27
    Ho già risposto più su. :-)
    rispondi al commento
  • Emanuele
    Emanuele
    Venerdì 14 Maggio 2010, alle ore 11:37
    Vorrei chiederle se sa indicarmi qualche azienda che realizza caminetti bifacciali che brucino a pellets. grazie
    rispondi al commento
  • Tiziano Bovio
    Tiziano Bovio
    Martedì 30 Marzo 2010, alle ore 18:26
    Ottima spiegazione, ma sapresti indicarmi un camino bifacciale a pallets che sia anche per riscaldamento idro????non ci riesco.
    rispondi al commento
  • Anonymous
    Anonymous
    Lunedì 8 Marzo 2010, alle ore 18:16
    Il camino serve per scaldare!:-)Se proprio deve avere solo uno scopo scenografico, esistono dei finti camini, con tanto di fiamma crepitante che possono fare al caso.
    rispondi al commento
  • Gianmaria
    Gianmaria
    Domenica 7 Marzo 2010, alle ore 23:18
    Buon giornole volevo chiedere se dovessi installare un camino bifacciale tra una saletta e l'altra del ristorante e' possibile far funzionare il camino senza scaldare troppo l'ambiente?Siccome dovrebbe essere una cosa scenografica più che per riscaldare lei cosa mi consiglierebbe quello a legna oppure quello bioetanolo?Grazie
    rispondi al commento
  • Anonymous
    Anonymous
    Mercoledì 3 Marzo 2010, alle ore 17:13
    Potrebbe utilizzare dei vetri fumè per chiudere il focolare, che lasciano comunque intravedere la fiamma, ma non attraverso il camino.
    rispondi al commento
  • Luciana
    Luciana
    Martedì 2 Marzo 2010, alle ore 20:58
    Buonasera architetto, vorrei mettere un camino bifacciale tra soggiorno e camera da letto, vorrei che sia vedo non vedo per privacy in entrambe le stanze.Ha qualche consiglio?cosa mi consiglia?
    rispondi al commento
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