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Avere un giardino o un balcone fiorito anche in inverno può essere più difficile ma con le camelie questo sarà possibile, oltretutto senza particolari sforzi.
Una distinzione però è subito d'obbligo perché solo la Camellia sasanqua fiorisce in inverno, a differenza della più nota Camellia japonica, che fiorisce tra marzo e maggio.
La Camelia sasanqua è una specie facile da coltivare, rustica e ovviamente resistente al freddo, si presta molto bene anche alla coltivazione in vaso all'aperto.
Originaria dell'isola giapponese di Okinawa, è chiamata anche sazanka ovvero fiore del tè di montagna. Nel linguaggio dei fiori la camelia simboleggia la perfetta bellezza. Se regalata è segno di stima. Nella cultura orientale, invece, la camelia è il simbolo della devozione eterna tra gli innamorati e questo la rende un regalo perfetto per San Valentino.
La pianta ha foglie piuttosto piccole e strette mentre i fiori sono leggermente profumati a corolla semidoppia, con petali di color rosa acceso o bianco.
Nei secoli la Camelia sasanqua ha generato centinaia di nuove varietà assai diverse fra loro. Sono tutte comunque splendide piante ornamentali, soprattutto per la forma cespugliosa che la rende particolarmente adatta per la decorazione dei giardini.
La camelia invernale è una pianta di tipo acidofilo, dunque, ama un terriccio a reazione acida. Questo dovrà essere sciolto con uno strato drenante per evitare il marciume radicale.
Per farlo basterà mettere uno strato di argilla espansa o ghiaia di 3 cm circa dentro un vaso grande in coccio (almeno 50 cm e di diametro) in grado di accogliere la pianta che, essendo cespugliosa, tenderà a crescere discretamente in ampiezza.
Nel caso si vogliano piantare più camelie nello stesso vaso queste andranno messe a una distanza di 60/70 cm l'una dall'altra.
Le camelie non sopportano il caldo eccessivo quindi bisognerà sistemare il vaso in una zona di mezz'ombra dove prenderà i raggi solari solamente la mattina o il tardo pomeriggio.
Durante la primavera e l'estate la camelia va innaffiata in maniera regolare, specialmente quando la pianta è ancora giovane.
In autunno e in inverno se la camelia è piantata in giardino basteranno le piogge a fare tutto il lavoro. Bisognerà innaffiare solo se non piove da parecchio e il terreno diverrà arido. Ovviamente non bisogna mai esagerare e non formare ristagni d'acqua che potrebbero provocare marciume radicale o proliferazione di funghi.
L'irrigazione della camelia in vaso invece andrà fatta in maniera generosa quando il terreno risulterà asciutto al tatto. Bisognerà poi eliminare sempre l'acqua in eccesso presente nel sottovaso.
È sempre meglio l'utilizzo di acqua piovana oppure quella decalcificata perché in alcune zone d'Italia se non si possiede un addolcitore, l'eccesso di calcare potrebbe danneggiare la pianta.
Per far sì che la camelia cresca sana e vigorosa bisognerà ovviamente somministrare un concime specifico per piante acidofile, seguendo le dosi indicate sull'etichetta del prodotto acquistato, ogni 10-15 giorni, in primavera e in autunno.
Consigliamo sempre i prodotti della Compo oppure quelli del marchio Gesal, ugualmente validissimi, in vendita anche su Amazon.
Una pacciamatura composta da frammenti grossolani di corteccia sulla superficie, sarà utile per evitare la formazione di erbacce e mantiene il giusto grado di umidità e temperatura nel terreno sottostante.
La prima cosa da tener presente è che, oltre al caldo, la camelia teme soprattutto l'asfissia radicale.
Per il primo problema, come per la camelia in vaso, andrà scelta una posizione riparata dai raggi solari nelle ore più calde. Meglio mettere le camelie d'inverno nei pressi di altre piante, in modo che si proteggano a vicenda dal caldo, dal freddo eccessivo e anche dal vento.
Per evitare l'asfissia radicale è bene scongiurare il ristagno idrico.
Per mettere la camelia a dimora bisognerà realizzare una buca nel terreno di 50/60 cm per lato e, se la presenza di calcare nel suolo è eccessiva, occorre abbassare il pH.
Questo può essere fatto in due modi. il primo è aggiungendo prodotti a base di solfato di ferro o chelato di ferro oppure utilizzando torba acida o aghi di pino.
Questi andranno messi ogni anno sotto forma di pacciamatura.
L'altro metodo sarà quello di mettere in fondo alla buca del tessuto non tessuto a coprire, aggiungendo poi il terriccio per piante acidofile amato dalle camelie.
La concimazione della camelia sasanqua ha essenzialmente l'obiettivo di riequilibrare il pH del terreno di coltivazione.
Per la camelia sistemata in giardino bisognerà utilizzare un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante acidofile (prodotto della Fito).
Bisognerà somministrarlo ai piedi della pianta a settembre, marzo e giugno.
Per la camelia in vaso invece è possibile stimolarne la fioritura miscelando un concime liquido per acidofile nell'acqua per l'irrigazione, somministrandolo ogni 15 giorni da novembre a gennaio.
La camelia d'inverno è una pianta che non necessita potature, al massimo si potrà intervenire dopo la fioritura, accorciando i rami più lunghi per dare una forma alla pianta riducendone l'ingombro.
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