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Cambiare colore ai mobili è un lavoro che, se fatto da un professionista potrebbe costare cifre non indifferenti. Se non si ha il bisogno di finiture particolari è tranquillamente un lavoretto fai da te alla portata di tutti quanti.
Il punto sta nel sapere cosa esattamente serve per lavorare e soprattutto, non sporcare troppo.
Alcuni mobili andranno ad esempio smontati, altri invece potranno essere verniciati semplicemente smontando finiture e maniglie.
Come per ogni lavoro che si rispetti in ogni caso, l’importante è programmare una scaletta da seguire con tutti i vari passaggi per un risultato ad hoc.
In questo modo si potranno risparmiare soldi e soprattutto, esser soddisfatti delle proprie fatiche. Il lavoro manuale infatti risulta essere anche decisamente terapeutico.
Per verniciare un mobile è possibile procedere in due maniere distinte: dipingere senza sverniciare o carteggiando prima.
Ovviamente in questo caso specifico si parlerà di mobili in legno perché per altri materiali procedimenti e prodotti da usare saranno differenti.
Per cambiare colore ad un mobile senza sverniciare servirà una vernice estremamente coprente con cui dipingere direttamente sul mobile di legno e un paio di mani più un’altra di vernice trasparente alla fine.
Conviene tuttavia come prima cosa dare una mano di Primer o fondo aggrappante.
Cosi si renderà la superficie idonea per passare in seguito, una vernice adatta per il legno del colore che si è scelto.
Anche in questo caso andranno date un paio di mani come si vedrà a seguire.
Quest’ultima si rivela anche un’ottima soluzione, oltre che per dipingere mobili vecchi, anche nel caso in cui si debba verniciare le porte interne senza carteggiare.
Dopo questa premessa ecco cosa serve per iniziare il lavoro.
Per prima cosa bisognerà munirsi di un telo in plastica da mettere in terra per non sporcare. Ovviamente, se si ha uno spazio esterno sarà tutto molto più semplice.
Preso questo bisognerà munirsi di:
Se invece si vuole andare con il metodo del carteggio bisognerà prendere anche:
Dipingere un mobile sembra cosa facile e con le dovute accortezze in effetti lo è. Esistono alcune tecniche per far sì che non si vedano brutte finiture, come degli evidenti segni di pennello.
Il primo passo, ancor prima della preparazione della superficie, sarà quello di togliere pomelli e maniglie o, se non fosse possibile, proteggerle con lo scotch di carta.
Tornando alle tecniche per scongiurare inestetismi, potrebbe accadere che la pittura venga passata troppo con il pennello sulla superficie.
Per evitarlo basterà durante la pittura a pennello stendere la vernice senza passarlo continuamente sullo stesso punto.
Potrebbe altresì succedere che lo strato di vernice vecchio non sia stato carteggiato bene lasciando intravedere i segni del pennello. Per far questo bisognerà carteggiare alla perfezione con carta vetrata fino a quando, passandoci la mano sopra, scorrerà perfettamente.
Infine, un'ultima possibilità è che siano stati utilizzati prodotti bicomponenti vecchi.
In questo caso potrebbe accadere che la reazione avvenga in maniera da non permettere ai prodotti di dilatarsi nella giusta maniera per ottenere uno strato uniforme.
Attenzione quindi sempre alla scadenza.
Ora bisognerà preparare bene la superficie, passaggio spesso trascurato.
Iniziare quindi, rimuovendo la vernice esistente se presente.
Sarà possibile farlo in vari modi: con una spatola rigida per togliere il grosso e in seguito utilizzando la carta vetrata. Si potrà eseguire l'operazione manualmente oppure utilizzando una levigatrice. Quella della BOSCH BSH Elettrodomestici modello Easy Pex 220 è perfetta e costa poco.Levigatrice Bosch Easy Pex 220
In questo passaggio meglio munirsi di mascherina antipolvere.
Se rimangono dei residui sarà possibile utilizzare dei solventi chimici per eliminare tutto.
Ora bisognerà riempire eventuali buchi e crepe con del buon stucco per legno ad esempio il prodotto della Polyfilla, con l'ausilio di una spatola rigida.
Carteggiare, quindi, molto bene il mobile con carta vetrata a grana fine, una volta asciugato lo stucco, per livellare bene la superficie.
È importante passare la carta vetrata seguendo il senso delle venature.
Inumidire infine uno straccio in microfibra per rimuovere tutti gli eccessi di segatura e polvere.
Utilizzare delle vernici che si seccano molto lentamente.
Queste allungheranno un po’ le tempistiche ma daranno la garanzia di lasciare meno segni del pennello sulla superficie.
Intingere quindi il pennello nella vernice e iniziare dall'alto verso il basso del mobile. Bisognerà ripassare 3-4 volte. Per eliminare eventuali eccessi di vernice utilizzare un altro pennello pulito.
Eventuali segni lasciati dal pennello in questa fase andranno a scomparire man mano che la vernice si seccherà.
Cambiare colore al mobile laccato è possibile anche senza carteggiatura preliminare. Basterà ovviamente utilizzare i prodotti giusti e lo si potrà fare senza perdere troppo tempo in questa operazione.
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La vernice migliore da scegliere sarà quella effetto gesso, soprattutto se il mobile di partenza ha un colore anonimo, scegliendo la tinta preferita.
In questo modo si potrà creare un mobilio tutto nuovo. La cosa essenziale è che prima di procedere venga steso il primer per legno.
Esistono però svariati tipi di primer per legno: quale scegliere?
Essenzialmente è bene chiedere a un professionista del settore (in negozio) perché le casistiche sono veramente troppe da descrivere in un singolo articolo.
Praticamente il prodotto varierà a seconda della vernice utilizzata.
Un primer per vernice acrilica, ad esempio, non è lo stesso di quello per una vernice sintetica.
Nel caso in cui si abbia fretta però c’è anche la possibilità di acquistarne uno universale che sarà utilizzabile con qualsiasi tipo di vernice.
Iniziare pulendo alla perfezione la superficie del mobile con un detergente sgrassante e passare poi una spugnetta abrasiva sulla superficie.
Quelle utilizzate in cucina andranno benissimo.
Ora mescolare bene il primer nel barattolo e con un piccolo rullo (di quelli per legno, ferro, metallo, pvc DEXTER 110/150 mm in vendita da Leroy Merlin) o con un pennello, stendere uno strato non troppo spesso sul mobile.
Questo dovrà essere uniforme e dovrà asciugare per almeno 2 o 3 ore.
Adesso per cambiare colore al mobile iniziare a lavorare con una pennellessa stendendo una prima mano senza diluire la vernice. In questa fase ci vuole precisione e bisognerà applicare il prodotto a piccoli tratti con pennellate rapide ma dense di colore.
Finita questa mano attendere circa 1 ora (o più se indicato sulla scatola) per poi procedere con la stesura della seconda.
Una volta che tutto è finalmente asciutto sarà il momento, finalmente, di dare la cera. Questo passaggio è da saltare se si vuole un mobile stile shabby altrimenti è indispensabile perché la pittura effetto gesso risulta essere molto porosa.
Con una spugna o un pennello morbido e pulito applicare la cera per donare brillantezza alla vernice colorata appena applicata. Lucidare, infine, per mezzo di un panno senza pelucchi, tutta la superficie.
Infine, se piace l’effetto decorativo stile vintage bisognerà a carteggiare alla fine sui punti più esterni (foto sopra), quelli in pratica che andrebbero a deteriorarsi prima naturalmente.
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