Caldaie a fibra di carbonio
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Nell'ambito dell'impiantistica termoidraulica si sta assistendo ad una evoluzione sempre più rapida verso soluzioni tecnologiche che coniughino prestazioni e risparmio, approfittando degli ampi spazi di mercato che si stanno aprendo come conseguenza del costante aggiornamento di norme e leggi nazionali sul risparmio ed il rendimento energetico, ed una delle categorie di prodotti che più si sta adeguando e modificando in conseguenza di tali spinte e quella delle caldaie.
Una delle innovazioni da tenere d'occhio è quella delle caldaie a fibra di carbonio: la ditta THERMAL TECNOLOGY di Caerano di San marco (TV) produce i modelli Carbon Boiler NTA da 50, 75 e 100 Litri di capacità che utilizzano questa particolare tecnologia: in pratica, all'interno della struttura esterna di lamiera verniciata e coibentata con poliuretano espanso ad alta densità è posizionato l'elemento riscaldatore, un materassino in fibre di carbonio, che abbraccia e circonda la caldaia vera e propria, in acciaio inox.
L'acqua fredda viene fatta entrare nella caldaia dal basso e si indirizza verso le pareti riscaldate in maniera uniforme, con la conseguenza che lo scambio di calore tra pareti e fluido è più rapido ed efficace; l'elemento riscaldatore in fibra di carbonio, secondo i dati forniti dalla ditta, riduce in maniera sensibile i consumi di energia elettrica perché a parità di temperatura raggiunta necessita del 40% in meno di energia rispetto alle tecnologie tradizionale, senza dimenticare che le caldaie carbon Boiler utilizzano un sistema di parzializzazione della potenza impiegata e sono gestite da una centralina elettronica.
La centralina elettronica, dotata di display esterno, permette di programmare due fasce orarie giornaliere di funzionamento, quindi ben adattabile all'utilizzo in funzione delle tariffe bi-orarie, e di gestire la temperatura di accumulo e la potenza elettrica, con conseguente influenza diretta sui consumi energetici; una particolarità della tecnologia utilizzata è la ridotta possibilità di formazione di calcare sulle superfici interne del boiler dovuta alla particolare conformazione strutturale e alle ampie superfici di scambio termico unitamente al funzionamento a bassa temperatura.
Nel settore commerciale delle caldaie di nuova generazione non possiamo non citare le caldaie a condensazione nelle quali, mediante il recupero di parte del calore contenuto nei gas di scarico, si ottiene un migliore sfruttamento del combustibile e quindi il raggiungimento di rendimenti più alti; in pratica, i prodotti della combustione, prima di essere espulsi all'esterno, sono costretti ad attraversare uno speciale scambiatore all'interno del quale il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore latente di condensazione all'acqua del primario.
Tra le ditte produttrici di caldaie a condensazione possiamo citare la ditta BERETTA di Lecco con le sue linee di prodotto Mynute, Exclusive e Meteo e la VAILLANT, con sede italiana a Milano, con i prodotti delle serie Ecoblock.
Per maggiori informazioni:
www.vaillant.it
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