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Conosciuta anche col nome botanico di Borago Officinalis, la Borragine è una pianta erbacea perenne spontanea coltivata in genere come annuale e diffusa allo stato selvatico nell'area mediterranea e in gran parte dell'Europa centrale.
La pianta si presenta con steli spessi e molto ramificati e con foglie larghe, rugose e di colore verde scuro. In estate, tra le foglie spunta un fusto carnoso con piccoli fiori di un blu molto vivace e a forma di stella.
Tutta la pianta, inoltre, è ricoperta da una sottile peluria mentre durante l'inverno tutta la parte aerea dissecca e viene persa.
La Borragine, considerata una pianta alimurgica, può raggiungere un'altezza compresa tra i 15 e i 60 cm; i suoi frutti sono composti da 3 acheni, di colore marrone o nerastro.
Molto utilizzata in cucina per la realizzazione numerose ricette, la Borragine è anche una pianta medicinale impiegata in omeopatia e in erboristeria sotto forma di decotti, tisane e integratori.
Dal punto di vista storico, le origini della Borragine possono essere trovate molto probabilmente in Siria, in Egitto e nelle pianure della Siberia. Già gli antichi Greci utilizzavano i fiori di questa pianta per per aromatizzare insalate e vini.
La Borragine si diffuse molto presto in tutta Europa, diventando popolare nel Medioevo, soprattutto per il suo impiego nelle zuppe vegetali e nella preparazione di medicinali.
Dopo la scoperta dell'America, fu utilizzata nel nuovo Continente come verdura, mentre ai nostri giorni la Borragine è decisamente popolare in Liguria, dove è ritenuta essenziale per il ripieno dei Pansotti e per la preparazione della torta Pasqualina.
La Borragine è una specie che sopravvive benissimo anche allo stato spontaneo e per questo non richiede particolari attenzioni e cure durante la coltivazione.
Se però si desidera far crescere al meglio questa specie, bisognerà scegliere un terreno profondo, fresco e ricco di materia organica ma allo stesso tempo leggero e non troppo argilloso.
L'esposizione migliore è senza dubbio ben soleggiata oppure a mezz'ombra, purché durante il giorno la pianta possa godere di almeno 4 ore di luce del sole diretta.
Per quanto riguarda invece la messa a dimora, le soluzioni sono diverse.
La pianta di Borragine, infatti, può essere messa a dimora dopo essere stata acquistata in vaso. Basterà estrarre l'intero pane di terra e innestarlo in una buca grande il doppio, opportunamente scavata nel terreno del vostro giardino.
In alternativa, è possibile ricorrere alla semina, acquistando i semi presso dei rivenditori specializzati. La semina deve essere effettuata tra settembre e ottobre nelle zone temperate d'inverno; in questo modo, le prime piantine nasceranno già in primavera.
Le irrigazioni da somministrare alla pianta devono essere saltuarie e abbondanti, cercando ogni volta di evitare i ristagni d'acqua, molto pericolosi per la pianta.
Dal momento che la Borragine è una pianta molto robusta, in genere non necessita di concimazioni regolari.
Durante il periodo della concimatura, è possibile però miscelare il terreno con un po' di concime organico.
Come già accennato, la Borragine viene a essere danneggiata da eccessivi ristagni d'acqua i quali, creando un'umidità troppo elevata, fanno marcire le radici e provocano l'ingiallimento e la successiva caduta delle foglie.
Anche se la Borragine non è attaccata facilmente dai parassiti, a volte può subire l'infestazione di insetti e lumache capaci di intaccare la struttura della pianta. Tra i rimedi più indicati per eliminare eventuali parassiti troviamo appositi prodotti, mentre nel caso delle lumache è consigliata la rimozione manuale.
La Borragine è una delle piante più utilizzate in cucina e nella realizzazione di preparati medicamentosi. Sono numerose le ricette in cui la Borragine è protagonista.
Tra queste, le più diffuse sono i minestroni, le zuppe, gli gnocchi e le torte rustiche.
Inoltre si può cucinare la Borragine per dare vita a gustosi ripieni per cannelloni e ravioli.
Della pianta, sono commestibili sia i fiori che le foglie ma in ogni caso la Borragine deve essere assunta sempre cotta e mai a crudo. Questo perché il consumo di Borragine cruda può provocare epatossicità, a causa di alcuni composti pirrolizidinici presenti nella specie.
Molto vasto è l'impiego della Borragine in campo cosmetico e terapeutico, soprattutto sotto forma di olio estratto dai semi. Tra le principali proprietà benefiche della Borragine troviamo quelle lenitive, emollienti, diuretiche ed antinfiammatorie della pelle.
La Borragine è anche utilizzata per calmare la tosse secca e abbassare la febbre.
Grazie alla presenza di mucillagini, la pianta è molto utile per il trattamento degli eczemi e dell'acne. In particolare, l'olio di Borragine è indicato, sia nell'uso esterno che interno, per schiarire macchie cutanee e smagliature.
L'utilizzo della Borragine o dei prodotti a base di questa pianta può presentare, in alcuni casi, delle controindicazioni oppure degli effetti collaterali. L'olio di Borragine, ad esempio, è controindicato in soggetti che assumono anticoagulanti, a causa dell'acidogamma linoleutico contenuto nei semi e che può aumentare i tempi di coagulazione. Dunque, attenzione a eventuali interazioni con alcuni farmaci.
In seguito all'assunzione di Borragine possono manifestarsi anche reazioni avverse a livello gastroenterico mentre si sconsiglia l'olio di borragine in gravidanza, durante l'allattamento e in caso di ipersensibilità verso i componenti della pianta.
La Borragine, come gran parte delle piante annuali, può essere acquistata come esemplare adulto presso aziende agricole, vivai e rivenditori specializzati.
Come abbiamo visto, la messa a dimora della pianta già sviluppata in vaso è una delle opzioni più semplici, soprattutto per chi non è molto esperto di giardinaggio.
Inoltre, è possibile comprare mix e selezioni di sementi se si preferisce utilizzare il metodo della semina per coltivare la Borragine.
Sia le piante in vaso che i semi sono disponibili anche online; nell'emporio virtuale di Amazon, ad esempio, è presente una vasta scelta di sementi ed esemplari adulti, insieme a un'ampia gamma di prodotti erboristici come l'olio di semi di Borragine.
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