L'Agenzia delle Entrate ha spiegato a chi sono trasferite le quote residue della detrazione fiscale del Bonus ristrutturazione in caso di decesso del beneficiario
Si può trasferire solo una volta all'erede il Bonus ristrutturazione
Cosa accade nell'ipotesi di decesso del beneficiario del Bonus ristrutturazione?
L'Agenzia delle Entrate, con risposta numero 612/2021, ha statuito che nell'ipotesi di decesso del beneficiario della misura agevolativa (Bonus ristrutturazione, Ecobonus o Superbonus), per opere edilizie le detrazioni fiscali potranno essere ereditate solo una volta.
Nel dettaglio, l'Agenzia delle Entrate è stata interpellata per pronunciarsi su una situazione relativa al fatto che un contribuente è venuto a mancare dopo aver sostenuto le spese di ristrutturazione edilizia di un immobile. La proprietà dell'edificio e le quote restanti della detrazione fiscale, sono state trasferite agli eredi.
La moglie dell'istante era una degli eredi, che è deceduta un anno dopo senza aver beneficiato della sua quota di detrazione fiscale, sia perché non aveva prodotto alcun reddito sia perché non aveva presentato la relativa dichiarazione.
Il marito si è rivolto all'Agenzia delle Entrate, per chiedere se può beneficiare delle detrazioni relative alle quote dell'immobile di cui è diventato titolare, se nel computo della rata può essere considerata la detrazione non fruita dalla moglie nell'anno precedente perché incapiente e, se può utilizzare l'ulteriore quota di detrazione spettante alla figlia in quanto anche lei incapiente.
L'Agenzia risponde spiegando che nelle ipotesi di vendita o di donazione da parte dell'erede che ha la detenzione materiale e diretta del bene, le quote residue della detrazione non fruite da questi non si trasferiscono all'acquirente o al donatario.
Il trasferimento, non è possibile neanche nel caso in cui la vendita o la donazione siano effettuate nel medesimo anno di accettazione dell'eredità.
L'Agenzia delle Entrate, aggiunge, che nell'ipotesi di decesso dell'erede che ha acquisito le quote di detrazione non fruite dal primo beneficiario (quello che ha sostenuto le spese oggetto dell'agevolazione), le quote residue non si trasferiscono all'erede successivo.
Ciò significa che l'istante quale erede, non può beneficiare delle quote residue della detrazione fiscale acquisite dalla moglie deceduta dopo il decesso di suo padre, colui che aveva materialmente sostenuto le spese per gli interventi edilizi.