Bonus ristrutturazione spetta al contribuente in regime forfettario?
Per il contribuente in regime forfettario viene consentito di scegliere tra le due opzioni dello sconto in fattura o della cessione del credito di imposta.
Un contribuente si rivolge all'Agenzia delle Entrate, per richiedere se un soggetto che è in regime forfettario e che vorrebbe usufruire degli incentivi previsti per l'attività di recupero del patrimonio edilizio, può o meno scegliere l'opzione dello sconto in fattura.
L'Agenzia delle Entrate, risponde affermando che in base all'articolo 121 del Decreto Rilancio, i beneficiari della detrazione per gli interventi indicati al comma 2 della stessa norma, possono optare, al posto della detrazione diretta, per la cessione di un credito di imposta, di importo corrispondente alla detrazione, o per lo sconto in fattura, cioè per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso.

Inoltre, i soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per gli interventi elencati al comma 2 dell'articolo, possono optare per lo sconto o per la cessione del credito invece che della detrazione diretta, per le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di efficienza energetica, di adozione di misure antisismiche, di recupero o di restauro della facciata degli edifici esistenti, di installazione di impianti fotovoltaici e di installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Il Fisco, inoltre, ha specificato che la possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, riguarda tutti i potenziali beneficiari della detrazione, compresi quelli che, in concreto, non potrebbero fruirne in quanto non tenuti al versamento dell'imposta, come nell'ipotesi dei contribuenti in regime forfettario.
Questo significa che, anche i contribuenti soggetti al regime forfettario possono richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito, a patto che le spese siano state sostenute negli anni 2020 e 2021 (salvo proroghe), per la realizzazione di determinati tipi di interventi edilizi.