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Bonus Prima Casa e immobili ad uso non residenziale, è possibile?

Si può beneficiare del Bonus Prima Casa se all'atto di compravendita l'immobile è in ristrutturazione per modificarne la destinazione d'uso in abitazione civile?
Pubblicato il

Bonus Prima Casa: come beneficiarne per un immobile non abitativo?


Il Bonus Prima Casa è un'agevolazione che permette di beneficiare di sconti notevoli sul pagamento dell'imposta di registro, dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale, quando si acquista un immobile da adibire a prima abitazione. I requisiti necessari per poter usufruire di tale agevolazione sono sempre stati rivolti all'acquisto di unità immobiliari dove stabilire la residenza e vivere stabilmente.

Ma è possibile usufruire del Bonus Prima Casa per l'acquisto di un immobile non è abitativo?


Nel caso specifico, ci si riferisce a un edificio classificato in categoria catastale C/2 (magazzini e locali di deposito) prima dell'acquisto. Al momento della firma dell'atto di compravendita, tuttavia, tale complesso immobiliare era in fase di ristrutturazione per cambiarne la destinazione d'uso rendendolo abitativo.

Più volte la Cassazione si è trovata ad affrontare la questione. E più nello specifico, con le sentenze n. 18300 del 10 settembre 2004 e la n. 14396 del 7 giugno 2013, si stabiliva che l'agevolazione spettasse proprio anche nel caso di

acquisto di un immobile, al momento assoggettato ad uso diverso da quello abitativo, allo scopo di farne, da parte dell'acquirente, la propria abitazione.


L'Agenzia delle Entrate specifica inoltre che, per poter usufruire del Bonus Prima Casa, il cambio di destinazione d'uso dell'immobile deve essere espressamente dichiarato nell'atto di compravendita, stesso.

Atto integrativo

Qualora al momento dell'acquisto venga omessa la richiesta di poter beneficiare del Bonus in questione, il Fisco riconosce la possibilità di presentare domanda successivamente tramite atto integrativo.

Tale atto integrativo dovrà essere redatto nella medesima forma nella quale è stato redatto il rogito di compravendita dell'immobile (atto notarile pubblico o scrittura privata autenticata). Si specifica infine che, tuttavia, tale atto verrà assoggettato al pagamento dell'imposta di registro in misura fissa e dell'imposta di bollo, senza agevolazioni.

riproduzione riservata
Bonus prima casa vale anche per immobili non residenziali?
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