La detrazione del bonus porte blindate ha un'aliquota del 50% e tale resterà nel 2024. Nel 2025 l'agevolazione sarà confermata ma con una percentuale più bassa
Bonus porte blindate 2024: la detrazione resterà del 50% per tutto il 2024
Oggigiorno, vivere in una casa sicura è un'esigenza fondamentale. I furti in casa sono sempre più in aumento; per questo, è molto importante mettere in sicurezza la propria abitazione con sistemi di sicurezza quali impianti di allarme e videocamere di sorveglianza.
Ma ancor prima di adottare le misure di sicurezza appena citate, è fondamentale avere una porta d'ingresso sicura e robusta.
È fortemente consigliato avere una porta blindata. Ormai, tutte le nuove abitazioni sono dotate di porta blindata. Ma per chi ancora non avesse questa forma di sicurezza, torna molto utile il bonus porte blindate 2024.
Si tratta di una agevolazione fiscale che consente di ottenere una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per l'installazione di una porta blindata nella propria abitazione.
Di fatto, il bonus porte blindate prevede le medesime condizioni del bonus ristrutturazioni, ovvero la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio.
Il montaggio di porte blindate o rinforzate, infatti, rientra fra quella serie di lavori finalizzati alla prevenzione degli atti illeciti, ed è agevolato secondo quanto disposto dal Testo unico sulle imposte sui redditi (articolo n. 16-bis, comma 1, lettera f).
Sia il proprietario che il detentore di un immobile possono fare richiesta del Bonus porte blindate. Ovviamente, per poter richiedere l'agevolazione, è necessario rispondere a determinati requisiti, quali:
- eseguire i pagamenti tramite bonifico parlante
- conservare tutta la documentazione relativa in caso di eventuali controlli
Attualmente, la detrazione garantita dal Bonus porte blindate ha un'aliquota del 50%, che viene ripartita in 10 rate annuali di uguale importo. Tali condizioni resteranno valide per tutto il 2024, e quindi fino al 31 dicembre 2024.
Le cose poi cambieranno a partire dal 1° gennaio 2025, quando l'aliquota si abbasserà, scendendo al 36%.