Bonus facciate e limiti di spesa
Confermato nella manovra 2020 il bonus facciate, l'incentivo sulla casa introdotto a partire dal prossimo anno. Se ne occupa un emendamento alla manovra firmato dal Movimento 5 Stelle. Non cambia la sostanza rispetto a quanto previsto sinora. Invariato infatti lo sconto al quale si può accedere per le spese effettuate dal prossimo anno.

Chi dal primo gennaio 2020 effettuerà il restyling della facciata della propria abitazione potrà fruire di una detrazione fiscale Irpef pari al 90% della spesa sostenuta per rinnovare l'esterno dell'edificio condominiale o della casa singola. Si promuove così la cura degli stabili e, più in genere, la riqualificazione del patrimonio edilizio. Sarà possibile anche realizzare interventi di manutenzione ordinaria.
Compare un limite di spesa che, come per gli altri bonus casa, dovrà essere documentata.
Il tetto di spesa sarà piuttosto elevato: non i 96.000 euro previsti per bonus ristrutturazione, bensì il doppio. Per unità immobiliare il limite da considerare è infatti pari a 192.000 euro.
Altra novità è che è ammesso il cumulo del bonus facciate con altre detrazioni previste in caso di lavori in casa, come bonus ristrutturazioni o incentivi per la riqualificazione energetica dell'abitazione. Sarà necessario munirsi di fatture analitiche che indichino in modo preciso le singole lavorazioni effettuate per evitare sovrapposizioni. Si potrà per esempio contestualmente tinteggiare la facciata ed effettuare altri interventi di manutenzione straordinaria.
Dovranno essere chiariti altri aspetti come la durata della ripartizione del rimborso IRPEF, se 5 o 10 anni e se l'incentivo concerna esclusivamente i lavori compiuti nel 2020 o anche oltre.