Bonus Casa e Bonus Mobili: a chi spettano le detrazioni in caso di vendita
Molto spesso, per facilitare il processo di vendita di un immobile, questo viene ristrutturato e messo a nuovo per renderlo più appetibile agli occhi del futuro acquirente.
Ultimamente, molti hanno fatto ciò, approfittando delle numerose detrazioni fiscali messe a punto in ambito edilizio, come il Bonus Casa 50% e il Bonus Mobili ed elettrodomestici.
Ma cosa accade alle detrazioni nel momento in cui ha luogo il passaggio di proprietà?

Il Bonus Casa prevede una detrazione del 36% dall'Irpef sulle spese sostenute (massimale complessivo di 48.000 euro) per l'esecuzione di interventi di recupero del patrimonio edilizio su ogni unità immobiliare.
Il D.L. n. 82/2012 ha poi innalzato la percentuale di detrazione al 50% e raddoppiato il massimale di spesa che ora è pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare. La detrazione viene ripartita in 10 rate annuali di uguale importo, nell'anno in cui si è sostenuta la spesa e in quelli a seguire.
Secondo quanto specificato nella circolare n. 28/E del 25 luglio 2022 emanara dall'Agenzia delle Entrate, in caso di vendita dell'unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti gli interventi, la detrazione utilizzata solo in parte viene trasferita, per i restanti periodi di imposta, a eccezione di casi particolari in cui le parti si sono accordate in maniera differente.
Tale disposizione si applica in tutte le tipologie di cessione dell'immobile. Di conseguenza, quanto detto vale anche per le cessioni gratuite, come la donazione o la permuta.
Direttamente connesso al Bonus Ristrutturazione, c'è il Bonus Mobili, una detrazione sempre del 50% per le spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La condizione necessaria per godere di questa agevolazione sta nel fatto che l'acquisto sia stato effettuato congiuntamente a dei lavori di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 1° gennaio 2020.
Nel caso del Bonus Mobili, però, le cose funzionano in maniera diversa rispetto al Bonus Casa. Nel caso di cessione dell'immobile, infatti, le rate di detrazione non ancora godute relative al bonus mobili ed elettrodomestici non viene trasferito a chi acquista l'immobile.
Pertanto, sarà sempre il venditore che continuerà a usufruire delle quote di detrazione non ancora utilizzate anche a vendita conclusa.