Si al bonus mobili ed elettrodomestici per l'inquilino

Anche l'affittuario che gode del bonus ristrutturazioni sull'immobile occupato può avere lo sgravio fiscale previsto per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici
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La proroga del bonus mobili e grandi elettrodomestici


Anche per le spese sostenute nel 2020 si può godere del c.d. bonus mobili e grandi elettrodomestici per chi abbia eseguito lavori di recupero del patrimonio edilizio iniziati non prima del 1° gennaio 2019.

È questo il frutto della proroga dello sgravio fiscale ad opera della Legge di bilancio 2020 che, dunque, ammette ancora la detrazione IRPEF al 50% (ripartita in 10 quote annuali di pari importo e calcolata su un importo massimo di 10.000 euro) prevista per l'acquisto di arredi e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica.

Bonus elettrodomestici
Condizione essenziale per fruirne è aver realizzato una ristrutturazione edilizia e, quindi, usufruire della relativa detrazione, anch'essa oggetto di proroga ad opera della medesima manovra di bilancio di quest'anno (la detrazione è prorogata al 31 dicembre 2020).
A tal proposito si ricorda che il beneficio (detrazione al 50%, fino ad una spesa massima di 96.000 euro) compete per gli interventi di ristrutturazione edilizia indicati dall'articolo 16-bis, comma 1, del TUIR ovvero interventi di:

  1. manutenzione ordinaria (solo sulle parti comuni di edifici residenziali), straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia (sulle parti comuni di edificio residenziale e sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale);

  2. ricostruzione o ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;

  3. realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali;

  4. eliminazione delle barriere architettoniche;

  5. prevenzione del compimento di atti illeciti da parte di terzi;

  6. cablatura degli edifici e al contenimento dell'inquinamento acustico;

  7. risparmio energetico con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia;

  8. adozione di misure antisismiche;

  9. bonifica dall'amianto e opere volte ad evitare gli infortuni domestici.


Per quali spese si può godere del bonus arredi


Occorre ricordare che per ottenere il bonus arredi, è indispensabile che la data dell'inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni (ad esempio data SCIA antecedente la data della fattura che certifica la spesa per l'acquisto dei mobili).

Non è necessario, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l'arredo dell'immobile (è possibile quindi, anche che la data della fattura che certifica la spesa per i mobili preceda quella della fattura relativa alla spesa di ristrutturazione).
Non è altresì indispensabile che i mobili siano destinati ad arredare l'ambiente oggetto della ristrutturazione.

Detrazione ristrutturazione
Ad ogni modo, gli interventi di ristrutturazione che poi possono dar diritto anche a godere dello sgravio fiscale legato ai mobili e grandi elettrodomestici sono:

  • manutenzione straordinaria (installazione di ascensori e scale di sicurezza, realizzazione dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso, rifacimento di scale e rampe, realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate, costruzione di scale interne, sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell'unità immobiliare);

  • ristrutturazione edilizia (modifica della facciata, realizzazione di una mansarda o di un balcone, trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda, apertura di nuove porte e finestre, costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti)

  • restauro e risanamento conservativo (adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti, ripristino dell'aspetto storico-architettonico di un edificio);

  • manutenzione ordinaria (tinteggiatura pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci, sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni, riparazione o sostituzione di cancelli o portoni, riparazione delle grondaie, riparazione delle mura di cinta).


I lavori di manutenzione ordinaria, si ricorda che danno diritto alla detrazione IRPEF del 50% prevista per il recupero del patrimonio edilizio solo se realizzati su edifici condominiali.


Per quali mobili ed elettrodomestici spetta lo sgravio fiscale?


Le spese che danno diritto al beneficio sono quelle relative all'acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici nuovi.

Quali mobili rientrano?


Nel dettaglio, la detrazione mobili riguarda:

  • letti,
  • armadi,
  • cassettiere,
  • ibrerie,
  • scrivanie,
  • tavoli,
  • sedie,
  • comodini,
  • divani,
  • poltrone,
  • credenze,
  • materassi,
  • apparecchi di illuminazione.

Quali elettrodomestici rientrano nella detrazione fiscle?


Per quel che interessa gli elettrodomestici vi rientrano:

  • frigoriferi,
  • congelatori,
  • lavatrici,
  • asciugatrici,
  • lavastoviglie,
  • apparecchi per la cottura,
  • stufe elettriche,
  • forni a microonde,
  • piastre riscaldanti elettriche,
  • apparecchi elettrici di riscaldamento,
  • radiatori elettrici,
  • ventilatori elettrici,
  • apparecchi per il condizionamento.

È fondamentale che si tratti elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni). Ciò deve essere rilevabile dall'etichetta energetica (per quelli privi, la detrazione spetta uguale a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l'obbligo).

Possono portarsi in detrazione anche le spese di trasporto e montaggio.
Il pagamento dell'onere deve avvenire con modalità tracciabili. In particolare sono ammessi bonifici (ordinari), carte di credito o debito. Non dà diritto alla detrazione il pagamento in contanti o con altre forme diverse dalle precedenti (ad esempio assegno).


Tra i beneficiari del bonus mobili anche l'inquilino

Come detto, pertanto ai fini del bonus arredi è indispensabile aver realizzato lavori di ristrutturazione e godere della relativo sgravio.

La disciplina relativa a quest'ultimo beneficio prevede che esso spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.


Nel dettaglio, beneficiari della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio possono essere:

  • proprietari o nudi proprietari;

  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);

  • locatari o comodatari; soci di cooperative divise e indivise;

  • imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;

  • soggetti indicati nell'articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali).


Bonus mobili anche per l'inquilino
Dunque, ciò sta significa che laddove la spesa di ristrutturazione sia eseguita, ad esempio, dall'inquilino la detrazione spetta a quest'ultimo e non anche al proprietario e per di più la cessazione dello stato di locazione o comodato non fa venir meno il diritto all'agevolazione in capo all'inquilino o al comodatario che ha eseguito gli interventi, il quale, continuerà a fruire della detrazione fino alla conclusione del periodo di godimento.

Conseguenza di ciò è che se l'inquilino, a fronte dei lavori di ristrutturazione acquisti anche mobili ed elettrodomestici, potrà godere, alle condizioni sopra illustrate, anche del relativo bonus mobili e bonus elettrodomestici.

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Bonus mobili anche per chi è in affitto
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Alert Commenti
  • Carlo11
    Carlo11
    Domenica 15 Ottobre 2023, alle ore 21:42
    In caso di contratto di affitto cointestato il bonus è da suddividere tra i due locatari?
    Premetto che sono l'unico ad avere le detrazioni Irpef.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Carlo11
      Lunedì 16 Ottobre 2023, alle ore 18:40
      No, ne beneficia chi effettivamente paga le spese.
      Nel Suo caso sarà Lei a portarsi in detrazione il 50% dell'intera spesa sostenuta.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Mppani
    Mppani
    Venerdì 21 Luglio 2023, alle ore 18:05
    L'inquilino per aver diritto al bonus mobili 2023 o 2024 deve avere un contratto entro quale data?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Mppani
      Lunedì 24 Luglio 2023, alle ore 12:13
      Non c'è un limite temporale.
      La cosa importante è di essere in possesso di un contratto di locazione registrato per poi fare un intervento di manutenzione straordinaria.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Fabio
    Fabio
    Domenica 2 Luglio 2023, alle ore 00:32
    Sono in affitto presso un condominio ove inizieranno i lavori di sostituzione ascensore.
    Posso accordarmi con il proprietario per sostenere io le spese di sostituzione dell'ascensore così da godere del bonus mobili ed elettrodomestici?
    Lui non deve cambiare mobili e avrebbe solo il vantaggio fiscale sui lavori.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Fabio
      Lunedì 3 Luglio 2023, alle ore 12:47
      È un intervento di natura condominiale che permette di accedere al Bonus Mobili ma solo per arredare la casa del portiere (se c'è chiaramente) oppure l'androne, ecc.
      Non può, pertanto, usufruire per arredare la casa in cui si vive.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Marco
    Marco
    Giovedì 16 Marzo 2023, alle ore 16:36
    Sono in affitto 4+4, il propietario ha cambiato la caldaia e la spesa a suo carico
    .Io inquilino ho comprato diversi mobili pagati con bonifico posso chiedere il bonus mobili.
    Se si che documenti devo portare per il rimborso nel 730?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Marco
      Venerdì 17 Marzo 2023, alle ore 10:34
      Il Bonus Mobili spetta a chi ha sostenuto le spese della ristrutturazione o dell'intervento di manutenzione straordinaria che, nel caso specifico, è il propietario. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Stefoxa
    Stefoxa
    Mercoledì 8 Marzo 2023, alle ore 16:20
    Sono in affitto registrato, posso avere il bonus mobili e elettrodomestici?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Stefoxa
      Mercoledì 8 Marzo 2023, alle ore 17:31
      Sì, a condizione che venga eseguito prima un intervento di manutenzione straordinaria nell'abitazione da Lei locata come, ad esempio, la sostituzione della caldaia, fornitura e posa in opera di un nuovo condizionatore a pompa di calore A+, ecc.  Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Stefoxa
        Stefoxa Pasquale
        Giovedì 9 Marzo 2023, alle ore 10:52
        Mi scusi ma come manutenzione straordinaria ci rientrano le tende da sole per il balcone?
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Stefoxa
          Venerdì 10 Marzo 2023, alle ore 10:54
          Le tende da sole non danno diritto al Bonus Mobili, ma possono beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% in dieci rate annuali di pari importo, se rientrano nei parametri minimi previsti per le "schermature solari" certificate dal produttore con la successiva dichiarazione all'Enea. Cordiali saluti.
          rispondi al commento
  • Laura
    Laura
    Mercoledì 28 Dicembre 2022, alle ore 12:43
    Vorrei gentilmente sapere se come ristrutturazione vale anche la sostituzione dei sanitari o di alcuni di essi.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Laura
      Mercoledì 28 Dicembre 2022, alle ore 14:45
      La semplice sostituzione dei sanitari o soltanto alcuni, rientra nella manutenzione ordinaria e che non beneficia dei vari Bonus governativi. Per accedervi devono essere interventi di manutenzione straordinaria, come la sostituzione della caldaia, l'installazione di un condizionatore a pompa di calore di classe almeno A+, rifazione completa del bagno,  ecc.  Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Stefoxa
        Stefoxa Pasquale
        Mercoledì 8 Marzo 2023, alle ore 16:28
        Ho un contratto di affitto registrato e per bonus mobili e o elettrodomestici lo posso richiedere da quanto capito.
        L'importante che faccio una manutenzione straordinaria, giusto?
        Nella manutenzione straordinaria ci rientrano le tende esterne da balcone per il sole?
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Stefoxa
          Venerdì 10 Marzo 2023, alle ore 10:55
          Le tende da sole non danno diritto al Bonus Mobili, ma possono beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% in dieci rate annuali di pari importo, se rientrano nei parametri minimi previsti per le "schermature solari" certificate dal produttore con la successiva dichiarazione all'Enea. Cordiali saluti.
          rispondi al commento
  • Donato
    Donato
    Giovedì 22 Dicembre 2022, alle ore 07:39
    Vorrei sapere se con un contratto di affitto registrato posso usufruire del Bonus mobili.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Donato
      Giovedì 22 Dicembre 2022, alle ore 15:08
      Sì, a condizione che venga eseguito prima un intervento di manutenzione straordinaria nell'abitazione da Lei locata come, ad esempio, la sostituzione della caldaia, un nuovo condizionatore a pompa di calore A+, ecc.  Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Chiara
    Chiara
    Mercoledì 7 Settembre 2022, alle ore 15:34
    Il padre del mio compagno, proprietario sta eseguendo e pagando lavori di ristrutturazioni su un immobile dove io e il compagno andremo a vivere.
    Io o il mio compagno (che convive con il padre) potremmo usufruire del Bonus Mobili?
    Chiara Redaelli
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Chiara
      Mercoledì 7 Settembre 2022, alle ore 17:01
      Il Bonus Mobili spetta a chi ha sostenuto le spese della ristrutturazione. Nel Suo caso non è un particolare problema: la fattura di acquisto dei mobili viene intestata al suocero e Lei ed il Suo compagno gli rimborsate le spese sostenute. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Andrea Maltese
    Andrea Maltese
    Lunedì 27 Giugno 2022, alle ore 13:11
    Buongiorno, vorrei sapere come fare per usufruire delle agevolazioni per l'arredo e gli elettrodomestici, in qualità di INQUILINO con contratto 4+4 residenti. Temo infatti che il proprietario abbia già goduto delle detrazioni x i lavori di ristrutturazione.. Grazie mille
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Andrea maltese
      Mercoledì 29 Giugno 2022, alle ore 16:15
      Sì, è possibile. Per accedere al Bonus Mobili è indispensabile eseguire almeno un intervento di manutenzione straordinaria, ad esempio la sostituzione della caldaia, l'installazione di un condizionatore a pompa di calore di classe almeno A+, rifazione del bagno,  ecc. Naturalmente deve sostenere le spese, che anch'esse sono detraibili nella misura del 50% in dieci rate annuali di pari importo. Il tutto va pagato con bonifico "parlante". Cordiali saluti.
      rispondi al commento
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