Bonus casa cumulabili: quali posso essere sfruttati insieme?

Intendi ristrutturare casa? Vediamo in quali casi più agevolazioni fiscali possono essere cumulate per ottenere un maggior risparmio dei costi. Cosa dice la legge
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Cumulabilità detrazioni fiscali in una ristrutturazione


È da tempo che le agevolazioni per la ristrutturazione e riqualificazione degli immobili sono al centro dell'attenzione di cittadini, imprese e professionisti.

Moltissimi sono i bonus edilizi in vigore e che con ogni probabilità verranno riconfermati il prossimo anno. I bonus a disposizione dei cittadini consentono di eseguire diverse tipologie di interventi edilizi presso abitazioni uni o plurifamiliari nonché nell'ambito di condomini o altri fabbricati.

Un quesito molto frequente è quello relativo alla loro cumulabilità.

Molti di coloro che si apprestano a eseguire dei lavori in casa si chiedono se più tipologie di agevolazioni fiscali possano essere cumulate ovvero utilizzate contemporaneamente.

Cumulabilità bonus
Ebbene sì. In determinati casi è possibile beneficiare di più incentivi per lavori eseguiti presso la stessa unità immobiliare e per lo stesso periodo di imposta.

Al fine di risparmiare sulle spese i bonus fiscali potranno essere cumulati rispettando determinate condizioni e requisiti.


Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus: quando i bonus non sono cumulabili


Immagina di dover provvedere alla sostituzione della vecchia caldaia con una nuova a condensazione. Nella fattispecie potrai beneficiare di due diverse tipologie di agevolazioni fiscali:

  • la Detrazione 50% per i lavori di riqualificazione edilizia (Bonus ristrutturazioni);

  • l'Ecobonus con aliquota pari al 50%, se non vi è l'installazione di sistemi di termoregolazione evoluta insieme all'installazione della caldaia, poiché in tal caso la detrazione sarebbe pari al 65%.


Nella fattispecie sopra descritta, i bonus edilizi menzionati sono entrambi potenzialmente utilizzabili per lo stesso identico lavoro e pertanto non sono cumulabili. Siamo in un caso di sovrapposizione di agevolazioni fiscali e pertanto occorrerà scegliere quale tipo di incentivo utilizzare.


Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus: quando i bonus sono cumulabili


Per poter fruire di più bonus edilizi nello stesso momento devono essere realizzate tipologie di lavori differenti. Cerchiamo di spiegare meglio la situazione con un esempio concreto illustrando un caso in cui sarà possibile cumulare il Bonus ristrutturazioni con l'Ecobonus.

Immagina di dover eseguire un lavoro di ristrutturazione edilizia che comporti una nuova distribuzione degli interni dell'abitazione con rifacimento degli impianti, la sostituzione degli infissi nonché il rifacimento dei pavimenti e tinteggiature.

Il contribuente potrà fruire, per l'intera somma sostenuta, del bonus ristrutturazioni ma dovrà tener conto dei limiti di spesa. Qualora non ci fosse abbastanza capienza, dato l'importo elevato, una buona soluzione sarebbe quella di cumulare il Bonus ristrutturazioni con l'Ecobonus.

Cumulabilità detrazioni fiscali
Per procedere in tal senso occorre scorporare i vari interventi e per la sostituzione degli infissi o della caldaia ci si potrebbe avvalere dell'Ecobonus.

Un professionista tecnico di esperienza potrebbe supportare il contribuente al fine di capire quale intervento inserire nell'uno piuttosto che nell'altro bonus edilizio.


Cumulabilità bonus: quali sono i requisiti da rispettare


Appurato che l'intervento complessivo deve poter essere scorporato in varie opere riconducibili ad agevolazioni fiscali differenti, per la cumulabilità dei bonus edilizi occorre la presenza di alcune condizioni.

In primo luogo le spese riferite ai diversi interventi devono essere distintamente contabilizzate. Le imprese che eseguono i lavori devono redigere fatture distinte al fine di semplificare il pagamento dei diversi bonifici nonché eventuali controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Inoltre devono essere rispettati gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna detrazione fiscale.

Agevolazioni fiscali cumulabili
In ogni caso le spese devono essere portate in detrazione da chi le ha sostenute purché abbia titolo idoneo per potersi avvalere dei benefici fiscali considerati.

L'immobile deve essere esistente e non vi devono essere limitazioni specifiche in ordine alle categorie catastali.


Con quali bonus edilizi si può cumulare il Superbonus 110%


Anche il Superbonus 110% può essere cumulato con altri bonus casa.

Ricordiamo che il Superbonus 110% è un incentivo fiscale introdotto con il Decreto Rilancio n. 34 del 2020 che si aggiunge ai precedenti Bonus casa e a quelli tuttora in vigore.

Si continuano ad affiancare al Superbonus 110% l'Ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici, il Sismabonus finalizzato alla riduzione del rischio sismico e il Bonus ristrutturazioni per il recupero del patrimonio edilizio.

Oltre a questi bonus, la maxi detrazione potrà essere abbinata con il Bonus finalizzato al superamento delle barriere architettoniche 75% in vigore fino al 31 dicembre 2022.

Resta inteso che per lo specifico bonus dovranno sussistere tutti i requisiti per avere il diritto alla detrazione in conformità alle regole previste per quella particolare categoria catastale, nel rispetto dei limiti di spesa espressamente previsti.


Cosa dice l'Agenzia delle Entrate


La cumulabilità non sempre è possibile anche quando viene coinvolto il Superbonus 110%. Come affermato dall'Agenzia delle Entrate, qualora il singolo intervento realizzato sia riconducibile a diverse agevolazioni fiscali, il contribuente potrà avvalersi, per la spesa sostenuta, di una sola agevolazione, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione alla stessa.

Il cittadino dovrà scegliere l'agevolazione a lui più conveniente. Siamo di fronte a un caso di sovrapposizione di incentivi fiscali.

Qualora, invece, il lavoro nel suo complesso sia costituito da più opere spacchettate e riconducibili a diverse fattispecie agevolabili, il contribuente potrà fruire di ciascuna agevolazione, rispettando ciascun limite di spesa.

Rendicontazione separata delle spese


Da quanto emerso finora, data la complessità della situazione e dell'argomento trattato, è necessario che il cittadino pianifichi adeguatamente quali interventi potranno essere ricondotti nel Superbonus 110% e quali in altri incentivi.

Opportuno può essere uno studio di fattibilità da effettuare prima della realizzazione dei lavori, allo scopo di ottenere il massimo risparmio derivante dal cumulo delle diverse agevolazioni.

Altro aspetto delicato è dato dalla rendicontazione separata delle spese.
Essa comporta la predisposizione di due o più fascicoli diversi all'interno dei quali verranno inseriti i giustificativi di spesa degli interventi effettuati.

Per far ciò è necessario che i professionisti incaricati e le ditte esecutrici dei lavori provvedano a emettere fatture distinte per ciascuna tipologia di opera realizzata che darà luogo al pagamento mediante bonifico.

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Bonus edilizi cumulabili, quali sono
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Alert Commenti
  • Gianluca123
    Gianluca123
    Lunedì 5 Dicembre 2022, alle ore 09:59
    Articolo interessante.
    Sto per demolire e ricostruire un vecchio rudere (unità Collabente) e vorrei capire se posso cumulare il bonus ristrutturazione 50% (massimale 96 mila euro per la parte strutturale) con l'Ecobonus per la parte impiantistica (pannelli + accumulatore, pompa di calore)?
    rispondi al commento
    • Manuelamargilio
      Manuelamargilio Gianluca123
      Lunedì 5 Dicembre 2022, alle ore 12:54
      Ecobonus implica un immobile esistente.in questo caso per gli interventi si potrà beneficiare dell'ecobonus.
      rispondi al commento
  • Carrez
    Carrez
    Venerdì 12 Marzo 2021, alle ore 18:03
    Sono interessato anche io a questo quesito.
    “Stò ristrutturando un appartamento, quello che non mi è chiaro è se posso sommare i vari bonus come massimale: 96.000 € bonus edilizio ( detrazione al 50%) +30.000 € (detrazione al 65%) + bonus infissi (30.000€).”
    rispondi al commento
  • Gian
    Gian
    Venerdì 26 Febbraio 2021, alle ore 09:24
    Stò ristrutturando un appartamento, quello che non mi è chiaro è se posso sommare i vari bonus come massimale: 96.000 € bonus edilizio ( detrazione al 50%) +30.000 € (detrazione al 65%) + bonus infissi (30.000€).
    rispondi al commento
  • Marion
    Marion
    Giovedì 3 Dicembre 2020, alle ore 00:29
    Ho trovato questo articolo molto interessante, ma io vorrei un'informazione se possibile.
    Due anni fa ho usufruito del conto termico, posso usufruire del 110% per un'altra casa?
    rispondi al commento
  • Antonio
    Antonio
    Sabato 29 Aprile 2017, alle ore 07:40
    Sto ristrutturando un appartamento e contemporaneamente  sono stati ristrutturati sia la facciata condominiale che il bagno del mio appartamento.
    Volendo cambiare tutti gli infissi posso usufruire anche del beneficio eco bonus?
    Qualora la risposta fosse positiva, ci sono problemi dal momento che sto usufruendo già da tre anni dell'ecobonus per una stufa a pellet del valore di 1600 euro?
    rispondi al commento
  • Poffa
    Poffa
    Sabato 18 Febbraio 2017, alle ore 08:30
    Nel caso descritto in cui si effettuano interventi di manutenzione straordinaria (con detrazioni al 50%) e in terventi di riqualificazione energetica dell'abitazione (al 65%) è possibile usufruire del bonus mobili?
    rispondi al commento
  • Pietro Leonardo Albanese
    Pietro Leonardo Albanese
    Giovedì 16 Giugno 2016, alle ore 23:27
    Tre anni fa ho ristrutturato casa per euro 35000.

    Hho venduto casa è ho comprato un'altra che necessita di parziale ristrutturazione.

    Posso usufruire delle detrazioni anche per questa casa ?
    rispondi al commento
  • Loriana
    Loriana
    Martedì 17 Maggio 2016, alle ore 11:27
    Buongiorno e grazie per il servizio da voi reso.
    Sto effettuando una ristrutturazione totale di un appartamento e desideravo saper se le spese per smontaggio vecchio riscaldamento, il passaggio delle tracce del nuovo riscaldamento con caldaia a condensazione e la successiva posa in opera del pavimento e apposizione di termosifoni possano essere detratte al 65 %.
    Grazie mille
    rispondi al commento
  • Fiore.elda@alice.it
    [email protected]
    Lunedì 13 Aprile 2015, alle ore 11:45
    BUON GIORNOVolevo chiedere se, la posa del tubo del gas nuovo sottotraccia 70 cm.dal nuovo punto prelievo stradafino alle utenze di casa circa 35 mt e la sostituzione delle vecchie tubazioni da pozzetto di diramazionecaldaia/cucina potenza inferiore a 35 kw ,penso sia detraibile 50.per cui e' possibile allaciarlo al bonus mobili..?ed e' eventualmente dovuta una segnalazione al comune?GRAZIE
    rispondi al commento
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