Bonus casa 2024: andiamo a vedere quali saranno gli incentivi e le detrazioni fiscali che rimarranno in vigore, magari con alcuni tagli, anche il prossimo anno.
Bonus casa 2024: superbonus 110 scende al 70% ma resta invariato il bonus barriere 75%
Bonus casa 2024: vediamo quali sono gli incentivi e le agevolazioni fiscali previsti per il prossimo anno per quanto riguarda le ristrutturazioni e il risparmio energetico.
Il superbonus 110, che già quest'anno era stato ridotto al 90%, è destinato a subire un ulteriore ribasso.
Infatti, per i lavori di ristrutturazione eseguiti a partire dal 1° gennaio 2024, la maxi agevolazione sarà del 70%. Molto meno rispetto all'agevolazione originaria ma si tratta comunque di un bel risparmio.
Per tutto il 2024, resteranno poi in vigore l'ecobonus fino al 65% e il bonus del 50%, con incentivi più alti in caso di lavori di efficientamento eseguiti in ambito condominiale.
Resta confermato anche il bonus mobili. Anche in questo caso, però, il limite di spesa calerà e, dagli attuali 8.000 euro, si passerà a un massimo di spesa pari a 5.000 euro.
Resterà ancora in essere pure il bonus barriere architettoniche del 75%, l'agevolazione per cui sono richiesti specifici requisiti tecnici e che si applica ad un'ampia gamma di tipologie di interventi, tutti volti ad ottenere maggiore accessibilità e fruibilità.
Tra l'altro, il bonus barriere 75% è l'unica agevolazione per la quale è ancora prevista la possibilità di scegliere se fruire dello sconto tramite cessione del credito o sconto in fattura.
Bonus casa 2021: altre ipotesi
Il PNRR rivisto lo scorso 27 luglio prevede il rafforzamento di alcune agevolazioni fiscali vigenti.
Nello specifico, si profila l'ipotesi dell'introduzione di un ecobonus sociale (4 miliardi di euro da stanziare per il 2024 e il 2025) per i lavori in condomini, edifici monofamiliari, case popolari, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, associazioni sportive e club amatoriali.
L'ecobonus sociale si rivolgerà ai titolari di redditi bassi.
Si ipotizza inoltre la reintroduzione dei meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura, ma sempre per quei contribuenti che hanno effettive difficoltà economiche per ristrutturare casa.
Ovviamente, quelle appena esposte sono ipotesi. Per avere dettagli e informazioni più certe, occorre aspettare un po'.
La prima data utile in tal senso è il 27 settembre, data in cui il Governo presenterà la NaDEF, il documento che riassume le linee di intervento attese dalla Legge di Bilancio 2024.