Bonus caldaia 2021: di cosa si tratta?

In cosa consiste il bonus caldaia 2021, chi può beneficiarne e quali sono le detrazioni previste dalla legge per le spese di sostituzione della vecchia caldaia.
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Sostituzione della vecchia caldaia: quali sono gli incentivi


Il superamento dei limiti di biossido di azoto nell'aria di alcune città del nostro paese, unitamente alla scarsità delle piogge, è causa di danni all'ambiente.

L'inquinamento ambientale purtroppo si traduce in un danno alla salute.
Morti premature, malattie cardiovascolari e respiratorie sono le conseguenze peggiori della cattiva qualità dell'aria che respiriamo. Le emissioni sono principalmente dovute alla circolazione dei veicoli e ai riscaldamenti.

Spesso infatti abbiamo a che fare con caldaie vecchie e molto inquinanti.
È pertanto opportuno sostituire i vecchi impianti con apparecchi più moderni e meno dannosi perché dotati di tecnologie più efficienti. Purtroppo, però, le spese per la sostituzione sono ingenti e non tutti sono in grado di accollarsi i costi necessari.

Mediante il riconoscimento di sgravi fiscali lo Stato si propone di incentivare l'acquisto di impianti meno inquinanti, con risparmio per le famiglie sui consumi e maggior salvaguardia dell'ambiente.

Bonus caldaia 2021
Tra le diverse detrazioni fiscali previste figura il bonus fiscale caldaia (Bonus caldaie) una detrazione fiscale fino al 65%, a favore di chi provveda a sostituire e installare una nuova caldaia con determinate caratteristiche.

La percentuale di detrazione riconosciuta viene determinata in funzione dell'efficienza energetica della caldaia scelta e installata.

L'intervento di sostituzione caldaia è riconducibile nell'ambito di quella misura definita Ecobonus. Più in generale, si tratta delle agevolazioni fiscali previste in caso di interventi di efficientamento energetico sulla propria abitazione.

Con la proroga dell'Ecobonus con la Legge di Bilancio 2021 anche per quest'anno è confermato il rinnovo del Bonus Caldaia.

L'operazione deve consentire un risparmio energetico effettivo rispetto alla situazione precedente.

Si precisa che condizione per usufruire delle detrazioni fiscali è che il lavoro di rinnovamento venga eseguito su un'unità immobiliare esistente e non in un edificio di nuova costruzione.

Vediamo di seguito in quali casi la rottamazione della vecchia caldaia potrà rientrare pienamente nei criteri previsti per poter fruire dell'Ecobonus.
Ecco gli incentivi sostituzione caldaia.


Bonus caldaia 2021: detrazione fino al 65% per riqualificazione energetica


Torna anche quest'anno la detrazione fiscale fino al 65% per le spese relative all'installazione di caldaie ad alta efficienza energetica e sostenute fino al 31/12/2021. La percentuale di detrazione varia in funzione della tipologia di acquisto.

Che cos'è il bonus caldaie?

Si tratta della detrazione fiscale prevista nell'ambito dell'Ecobonus riconosciuta ai contribuenti che nell'anno precedente alla presentazione del modello 730 o Unico, hanno sostenuto spese per la sostituzione della caldaia.

L'intervento di installazione della caldaia deve definirsi come una sostituzione totale o parziale del precedente generatore termico e non come una nuova installazione.

Detrazioni spese caldaia
Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste il Bonus Caldaie, chi può fruire dell'agevolazione fiscale e con quali modalità. Specifichiamo inoltre i limiti di spesa, le percentuali di detrazione e i documenti che si dovranno fornire per ottenere il beneficio fiscale.

La detrazione fiscale Irpef che consentirà di recuperare parte delle spese sostenute per sostituire la vecchia caldaia, sarà pari al 50% o al 65%, purché si tratti di caldaie di classe A.

Appuriamo quando si avrà diritto a detrarre il 50% e in presenza di quali requisiti si potrà arrivare alla detrazione del 65%.

Il Bonus caldaie consentirà una detrazione fiscale pari al 65% della spesa sostenuta per i contribuenti che:

  • effettuano interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi termoregolazione evoluti in classe V, VI o VIII;

  • installano impianti costituiti da sistema integrato tra caldaia a condensazione e pompa di calore (sistemi ibridi).


Il Bonus caldaie consentirà una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per i contribuenti che installano una caldaia a condensazione di classe A. Non è prevista alcuna detrazione se si installa una caldaia con efficienza energetica inferiore alla classe A.

Il bonus caldaie per il rinnovamento degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a condensazione viene dunque differenziato in base agli obiettivi di risparmio energetico conseguiti.

Il limite di spesa previsto per questo tipo di interventi sarà pari a 30.000 euro.

A prescindere dalla percentuale di detrazione, la somma versata per effettuare la sostituzione della caldaia andrà ripartita in 10 quote annuali di identico ammontare, che dovranno essere indicate nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa.

Quali sono i documenti necessari per fruire delle agevolazioni fiscali?

Per poter accedere all'Ecobonus per il rinnovamento della propria caldaia è necessario seguire delle procedure specifiche.
In particolare, è necessaria:

  • asseverazione da parte di un tecnico abilitato che attesti i requisiti tecnici della caldaia e il conseguente miglioramento energetico;

  • certificazione del produttore della caldaia e delle valvole termostatiche;

  • pagamento della nuova caldaia mediante bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento tracciabile, carta di credito o carta di debito. Non è consentito il pagamento tramite assegno o contanti.

L'acquirente contribuente dovrà inoltre conservare la documentazione fiscale relativa all'atto di acquisto, ad esempio ricevuta del bonifico e fattura delle spese sostenute con indicazione delle caratteristiche, quantità e qualità del bene acquistato. Infine è necessario conservare la ricevuta che attesti l'invio di tutta la documentazione all'Enea.


Bonus caldaia 2021: detrazione del 50% per ristrutturazione


La sostituzione di una caldaia con una nuova, di tipo tradizionale, a condensazione, a biomassa o pompa di calore rientra tra le tipologie di intervento di recupero del patrimonio edilizio che, secondo l'Agenzia delle Entrate, determina dei benefici fiscali.

Ecobonus e sostituzione caldaia
Si tratta della detrazione di importo pari al 50% della spesa sostenuta per la sostituzione della caldaia a seguito di lavori di ristrutturazione su singole unità immobiliari o su parti comuni del condominio.

La sostituzione della caldaia diretta a modificare un apparecchio essenziale al riscaldamento è configurabile come intervento di manutenzione straordinaria eseguito su una unità immobiliare. Il limite di spesa, anche per quest'anno, sarà pari a 96.000 euro.

Si potrà sostituire il vecchio impianto, beneficiando di una detrazione Irpef del 50%, da ripartire in 10 rate annuali.


Bonus Caldaia 2021 può rientrare nell'Ecobonus 110%?


Ci chiediamo a questo punto se a fronte dell'introduzione con il Decreto Rilancio del Superbonus nella forma dell'Ecobonus 110% anche gli interventi di sostituzione e installazione di una caldai possano fruire della maxi detrazione.

Requisito essenziale è che l'intervento venga eseguito congiuntamente ad uno degli interventi principali ammessi al Superbonus 110%, rispettando i necessari requisiti tecnici.
La detrazione fiscale in tal caso comporterà il rimborso di quote di pari importo per la durata di 5 anni.

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Bonus caldaia 2021
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  • Raffaele1954
    Raffaele1954
    Giovedì 4 Novembre 2021, alle ore 11:14
    Ho una seconda casa nelle quale non c'è mai stato un vero e proprio impianto di riscaldamento.
    Si è andati avanti col camino e stufe a kerosene.
    Adesso vorrei installare una caldaia a condensazione poichè ho fatto eseguire tempo fa l'impianto per l'installazione dei termosifoni.
    Domanda: l'installazione della caldaia a condensazione rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali si può chiedere la detrazione fiscale del 50%?
    Da tutte le parti leggo sempre di sostituzione della vecchia caldaia e mai installazione ex novo di una caldaia.
    Grazie anticipato a chi vorrà darmi qualche informazione
    rispondi al commento
  • Inseparabili2
    Inseparabili2
    Giovedì 1 Ottobre 2020, alle ore 16:29
    Vorrei sapere se posso rottamare la mia caldaia Lamborghini Calor con una caldaia a pellet con accumoli.
    rispondi al commento
  • Mari1
    Mari1
    Mercoledì 11 Aprile 2018, alle ore 21:35
    Non ho capito  una cosa, per usufruire del rimborso  al 50% per una caldaia che ho cambiato  qualche  giorno fa, mi serve il certificato ENEA?
    rispondi al commento
  • Ila70
    Ila70
    Venerdì 2 Marzo 2018, alle ore 10:46
    Ottimo articolo, ma chiedo una precisazione:
    Questo vuol dire che se installo la caldaia (a condensazione in Classe A + sistemi di termoregolazione evoluti) utilizzando la detrazione del 65%, non ho diritto al bonus mobili in quanto mi pare che l'Agenzia delle Entrate espressamente dichiari che il bonus mobili non può essere ottenuto con le detrazioni Ecobonus, mentre se installo la medesima caldaia utilizzando la detrazione del 50%, viene riconosciuto come manutenzione straordinaria e di conseguenza ho diritto al bonus mobili.
    Ho capito bene?
    rispondi al commento
  • Valentinazepponi
    Valentinazepponi
    Mercoledì 31 Gennaio 2018, alle ore 13:48
    Avrei una curiosità ma il bonus copre anche la sostituzione con una caldaia a pellet? 
    rispondi al commento
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