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Come ottenere il bonus barriere architettoniche per il bagno

Ottenere il bonus barriere architettoniche per bagno non è difficile e basterà seguire un iter standard oppure affidarsi ad imprese regolari.
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Bonus eliminazione barriere architettoniche per il bagno


Per ottenere il bonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche in bagno, è indispensabile rivolgersi a un tecnico abilitato prima di iniziare i lavori, in modo che possa valutare la fattibilità dell’intervento e predisporre, se necessario, la pratica edilizia richiesta, come la CILA.

Bagno con doccia filo pavimentoBagno con doccia filo pavimento - Foto Bagno Help



Successivamente è fondamentale affidarsi a un’impresa regolare, in possesso di tutti i requisiti fiscali e contributivi, per eseguire i lavori.

Le spese devono essere pagate tramite bonifico parlante, specificando nella causale i riferimenti al bonus.

È altrettanto importante conservare tutta la documentazione, comprese fatture, ricevute di pagamento e certificazioni tecniche, che serviranno per beneficiare della detrazione fiscale prevista.

Gli interventi ammessi possono riguardare, ad esempio, la sostituzione della vasca con una doccia a filo pavimento o l'ampliamento degli spazi per la mobilità.

La detrazione può arrivare fino al 75% della spesa sostenuta, entro limiti massimi stabiliti in base alla tipologia dell’immobile.


Cosa si intende per barriere architettoniche


Le barriere architettoniche sono tutti quegli ostacoli che impediscono o limitano la piena accessibilità a uno spazio, rendendo difficoltoso il movimento di persone con disabilità motorie, visive o sensoriali, sia in contesti pubblici sia privati.

Bagno con doccia e vasca da bagnoBagno con doccia e vasca da bagno - Foto Bagno Help



Tra gli esempi più comuni rientrano un marciapiede troppo stretto, una scala, un dislivello non segnalato, oppure elementi all'interno della casa come una vasca da bagno o una doccia con gradino.

Sono considerate barriere anche l'assenza di dispositivi di orientamento per non vedenti o l’installazione di corrimano a un’altezza non adeguata.

Tutti ostacoli che possono trasformare gesti quotidiani in imprese difficili o addirittura impossibili.


Guida pratica su come ottenere bonus barriere architettoniche per bagno


Ottenere il bonus per eliminare le barriere architettoniche in bagno è abbastanza facile, ma è importante seguire con attenzione alcuni passaggi fondamentali.

Prima di iniziare i lavori, è utile avere chiaro l'iter da seguire:

  • verificare la fattibilità degli interventi con un tecnico abilitato;

  • preparare la documentazione necessaria;

  • affidarsi a un'impresa regolare;

  • effettuare i pagamenti con bonifico parlante;

  • conservare tutta la documentazione.

La prima cosa da fare è rivolgersi a un professionista (geometra, architetto o ingegnere) che possa valutare se i lavori previsti rientrano tra quelli agevolabili.

A seguire, sarà necessario predisporre eventuali pratiche edilizie e certificazioni.

È importante scegliere un'impresa in regola con la normativa fiscale e contributiva, perché solo così si potrà accedere al bonus.

Documentazione per bonus barriere architettoniche in bagnoDocumentazione per bonus barriere architettoniche in bagno - Getty Images



Durante i pagamenti, occorre utilizzare il bonifico parlante, uno strumento specifico che collega in modo chiaro la spesa alla detrazione fiscale.

Infine, è fondamentale conservare con cura tutte le ricevute e i documenti, per essere pronti in caso di controlli.


Quali pratiche edilizie servono per ottenere il bonus


Per ottenere il bonus barriere architettoniche nel bagno, nella maggior parte dei casi è necessario presentare una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata).

Questo documento, redatto da un tecnico abilitato, è richiesto quando i lavori modificano la distribuzione interna, ad esempio per sostituire la vasca con una doccia a filo pavimento o per allargare le porte.

Se invece si eseguono interventi più importanti, potrebbe servire una SCIA.

Per semplici lavori di manutenzione ordinaria non è obbligatorio alcun titolo edilizio, ma è comunque fondamentale dimostrare che gli interventi eliminano barriere architettoniche.


Spese ammesse, importi e detrazione


Per accedere al bonus destinato all’eliminazione delle barriere architettoniche in bagno è importante anche, conoscere anche quali spese sono ammesse e quali sono i limiti da rispettare.

In particolare, rientrano tra gli interventi agevolabili tutte le opere finalizzate a rendere il bagno più accessibile: sostituzione della vasca con la doccia, installazione di sanitari a norma, ampliamento delle porte, adeguamento degli spazi per la mobilità.

L’importo massimo di spesa su cui calcolare la detrazione varia in base al tipo di immobile, ma per le abitazioni private è generalmente fissato su un valore standard:

  • 50000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno;

  • 40000 euro per ciascuna unità immobiliare situata all'interno di edifici composti da due a otto unità immobiliari;

  • 30000 euro per ciascuna unità immobiliare situata all'interno di edifici composti da più di otto unità immobiliari.

La detrazione spettante viene calcolata su questa cifra e riconosciuta in una percentuale che può arrivare fino al 75% delle spese sostenute.

Dal punto di vista pratico, il rimborso avviene come detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, suddivisa in 5 quote annuali di pari importo.


Perché eliminare le barriere architettoniche in bagno è fondamentale


L'autonomia nella gestione della propria quotidianità è un diritto di tutti.

Tuttavia, malattie, incidenti o semplicemente l'avanzare dell'età possono improvvisamente rendere complessi gesti basilari come entrare in una doccia o usare il bagno in sicurezza.

Bagno con doccia al posto della vasca da bagnoBagno con doccia al posto della vasca da bagno - Foto Bagno Help



È proprio per restituire indipendenza e dignità anche nei momenti più intimi che la normativa prevede incentivi dedicati alla rimozione delle barriere architettoniche.

Tra gli interventi più richiesti c'è la trasformazione della vecchia vasca in una doccia filo pavimento, soluzione pratica ed elegante, capace di migliorare non solo la funzionalità ma anche l’estetica del bagno.

Il Decreto Ministeriale 236/1989 stabilisce che per accedere al Bonus Barriere Architettoniche 75% il nuovo piatto doccia debba essere installato a filo pavimento e dotato di maniglie di sicurezza o di un seggiolino.


Trasformazione vasca in doccia: bonus barriere architettoniche bagno al 75%


Come detto, normativa consente di detrarre fiscalmente il 75% della spesa sostenuta per interventi come la trasformazione della vasca in doccia senza gradino.

Questo tipo di intervento, oltre a garantire una maggiore accessibilità, permette di migliorare la sicurezza e l'autonomia di persone con difficoltà motorie o anziani.

Con il servizio Bagno Help, è possibile sostituire rapidamente la vecchia vasca con una doccia filo pavimento realizzata su misura.

I lavori non saranno invasiviI lavori non saranno invasivi - Foto Bagno Help



La sostituzione della vasca, avviene senza interventi invasivi: è possibile mantenere il rivestimento esistente o in alternativa, rinnovarlo scegliendo materiali di alta qualità come il grès porcellanato italiano, proposto in finiture neutre e versatili, adatte a ogni stile di arredamento.

I box doccia sono prodotti in Italia e realizzati con materiali di alta qualità: vetri temperati di sicurezza, piatti doccia antiscivolo disponibili in diverse finiture e aperture progettate per facilitare l’accesso anche in presenza di carrozzelle.

La detrazione si applica alle condizioni previste dalla Legge 30 dicembre 2021, n. 234, contribuendo così a rendere più inclusivo e funzionale il bagno di casa.


Doccia filo pavimento su misura: sicurezza, comfort e bonus fiscale


Optare per la trasformazione della vasca in doccia con piatto filo pavimento significa investire in un ambiente bagno più sicuro, elegante e fruibile da tutti.

Oltre a rimuovere una barriera architettonica significativa, si può personalizzare completamente il nuovo spazio doccia scegliendo tra vari modelli di box e finiture.

Box doccia filo pavimentoBox doccia filo pavimento - Foto Bagno Help



Gli specialisti Bagno Help studiano ogni progetto su misura, assicurando il corretto spazio di manovra e la scelta delle aperture più adatte: scorrevoli o a battente. È possibile integrare maniglie di sicurezza o sedute per agevolare chi ha problemi di mobilità.

Il risultato è un bagno più accessibile, progettato per il presente e il futuro, senza rinunciare al design e alla qualità dei materiali italiani.


Perché fare il bonus barriere architettoniche


Il Bonus barriere architettoniche consente di finanziare interventi specifici destinati a migliorare l’accessibilità degli edifici, con particolare attenzione agli spazi interni come il bagno.

Un bagno modernoUn bagno moderno - Foto Bagno Help



Gli interventi devono rispettare le prescrizioni tecniche del D.M. 236/1989, che richiede, ad esempio, l'assenza di gradini tra il piatto doccia e il pavimento e l’integrazione di ausili per l'autonomia delle persone a mobilità ridotta.

I lavori possono riguardare sia le singole unità immobiliari sia le parti comuni degli edifici. È obbligatorio rispettare la tracciabilità dei pagamenti ed è necessario che un tecnico abilitato certifichi la conformità delle opere eseguite.

Il bonus si applica esclusivamente su edifici esistenti, escludendo gli interventi realizzati durante nuove costruzioni o demolizioni e ricostruzioni.


Fine Articolo
LA REDAZIONE CONSIGLIA


A chi rivolgersi per il bonus barriere architettoniche bagno


Bagno HelpChi desidera intervenire sull’eliminazione delle barriere architettoniche nel bagno, sostituendo ad esempio una vecchia vasca con una doccia filo pavimento, può affidarsi a Bagno Help, azienda leader nel settore.

Bagno Help vanta una lunga esperienza nella trasformazione del bagno, proponendo soluzioni su misura pensate per migliorare la comodità, lo spazio disponibile e soprattutto la sicurezza, in linea con i requisiti richiesti per accedere al Bonus Barriere Architettoniche 75%.

Tra i punti di forza del servizio offerto spiccano la competenza tecnica, la rapidità di esecuzione e la praticità degli interventi, sempre realizzati con materiali di alta qualità. L’azienda garantisce inoltre due anni di copertura sulla manodopera e cinque anni sui materiali non soggetti a usura.

Chi desidera approfondire le opportunità offerte da Bagno Help o richiedere una consulenza può consultare direttamente il sito ufficiale, dove sono disponibili ulteriori dettagli sui servizi e sulle modalità di accesso alle agevolazioni fiscali.



Bonus barriere architettoniche per il bagno
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