Bonus acqua potabile: fino al 28 febbraio per invio richiesta

Scadrà il 28 febbraio prossimo il termine per presentare le domande per poter usufruire del bonus acqua potabile per le spese sostenute nel corso dell'anno 2022
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Bonus acqua potabile rinnovato anche per il 2023


Il bonus acqua potabile è stato rinnovato anche per l'anno 2023.

Attivo già negli scorsi anni 2021 e 2022, si tratta di un credito d'imposta pari al 50% relativo alle spese sostenute per acquistare e installare sistemi di mineralizzazione, filtraggio, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare al fine di migliorare l'acqua per il consumo umano.

Il massimale di spesa per ogni immobile è di 1.000 euro per le persone fisiche, di 5.000 euro per ogni immobile istituzionale o usato a fini commerciali.

Il bonus acqua potabile è stato rinnovato anche per il 2023 ma con una riduzione dei fondi stanziati, di soli 1,5 milioni di euro
Le informazioni inerenti gli interventi eseguiti vanno trasmesse telematicamente all'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile).

L'importo complessivo delle spese, invece, va comunicato all'Agenzia delle Entrate nel mese di febbraio (dal 1° al 28 del mese) dell'anno successivo rispetto a quello del pagamento.

In pratica, per i costi sostenuti nell'anno 2022, le domande si sono aperte il 1° febbraio e chiuderanno il 28.

I costi sono da documentare esibendo fattura elettronica o documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale di colui che chiede il bonus.

Il pagamento deve venire effettuato con versamento bancario o postale, o comunque con altri mezzi di pagamento diversi dal contante.


Bonus acqua potabile: le istruzioni per inviare la richiesta sul sito dell'AdE


Una volta entrati sul sito dell'Agenzia delle Entrate, occorre accedere alla propria area riservata.

Quindi entrare nelle seguenti sezioni e categorie:

  • Servizi

  • Agevolazioni

  • Credito di imposta per il miglioramento dell'acqua potabile

Alternativamente, si può anche procedere con l'invio della comunicazione dopo averla predisposta all'interno di un file conforme a determinate specifiche tecniche e sottoposto a controlli di conformità, usando il software che la stessa Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli utenti.

Attenzione: senza il predetto controllo, i file e i relativi documenti contenuti verranno cestinati.

Sulla piattaforma Desktop Telematico, per le applicazioni Entratel e File Internet, nella categoria Controlli Agevolazioni, è disponibile la versione 1.0.0 per il modulo Controlli Comunicazione Delle Spese Per Il Miglioramento Dell'Acqua Potabile. Il codice di fornitura è CMA22.

Inoltre, è anche possibile scegliere di usare il bonus in compensazione, tramite F24 o nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino all'utilizzo completo del bonus.

Per l'anno in corso, il Governo ha stanziato 1,5 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni di euro degli anni 2021 e 2022.

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Bonus acqua potabile: invio domande entro il 28 febbraio
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