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Batterie per impianti fotovoltaici: confronto tra litio, piombo, gel e sale

Analisi tecnica e dettagliata delle batterie per fotovoltaico: vantaggi, limiti, costi e confronto tra litio, piombo, gel e sale nel 2025.
Pubblicato il

Confronto batterie fotovoltaiche 2025: sintesi tecnica e consigli pratici


Nel 2025, la scelta delle batterie per impianti fotovoltaici si concentra su quattro tecnologie principali: litio, piombo, gel e sale.

Le batterie al litio offrono le migliori prestazioni in termini di durata, efficienza e compattezza, risultando ideali per uso residenziale.

Sistema di accumulo con batteria e pannelli solari Sistema di accumulo con batteria e pannelli solari - Foto Sora



Le batterie al piombo e al gel, pur essendo economiche, presentano limiti tecnici evidenti e sono adatte solo a impianti off-grid o situazioni temporanee.

Le batterie al sale, emergenti e sostenibili, garantiscono sicurezza e lunga durata anche in condizioni ambientali difficili.

I costi variano a seconda della tecnologia e della capacità, ma sono disponibili incentivi statali e regionali che favoriscono l’adozione.

La scelta va valutata in base ai consumi, al budget e all’obiettivo di indipendenza energetica.


Perché scegliere una batteria per impianto fotovoltaico domestico


Gli impianti fotovoltaici producono energia elettrica durante le ore di sole, ma spesso questo non coincide con i reali fabbisogni domestici, che tendono a concentrarsi al mattino presto e in serata.


Per evitare che l’energia in eccesso venga immessa in rete e doverla riacquistare nelle ore serali, si può installare un sistema di accumulo.

Questo consente di massimizzare l’autoconsumo, migliorare l’efficienza dell’impianto e ottenere un significativo risparmio sulla bolletta elettrica.


Batteria litio impianto solare: prestazioni, durata e vantaggi


Le batterie al litio, come quelle della Powland, sono oggi la tecnologia più diffusa negli impianti residenziali, grazie alla loro elevata densità energetica, lunga durata e bassa manutenzione.

Utilizzano celle agli ioni di litio (Li-ion), le stesse impiegate nei veicoli elettrici, e possono sostenere migliaia di cicli di carica e scarica (oltre 6.000 nei modelli di fascia alta) mantenendo un’efficienza superiore al 90%.

Batteria al litio Batteria al litio - Foto Powland



Sono compatte, silenziose e possono essere installate sia in ambienti interni che esterni protetti.

Alcuni modelli includono sistemi di gestione intelligente (BMS) che monitorano temperatura, carica residua e sicurezza elettrica.

Il costo può variare tra i 4.000 e i 10.000 €, a seconda della capacità e del brand, ma il ritorno dell’investimento è interessante per chi consuma molta energia la sera o vuole aumentare la propria indipendenza dalla rete.


Accumulatori al piombo: soluzione economica ma datata


Le batterie al piombo, in particolare quelle al piombo-acido aperto, sono state le prime a essere utilizzate per l’accumulo fotovoltaico.

Hanno un costo d’ingresso molto basso, ma richiedono ambienti ben ventilati, una manutenzione regolare e presentano un’efficienza più bassa (60–80%).
batteria al gel
La loro durata media si aggira tra i 1.000 e i 1.500 cicli, con un rapido degrado se sottoposte a scariche profonde frequenti.

Oggi vengono scelte solo in impianti off-grid a basso budget o in contesti temporanei. Per installazioni residenziali moderne sono ormai considerate obsolete.


Batterie al gel per fotovoltaico: sicurezza e applicazioni limitate


Le batterie al gel sono una variante delle piombo-acido in cui l’elettrolita è immobilizzato in forma gelatinosa.

Sono più sicure, non emettono gas e non richiedono ventilazione forzata.

Offrono una durata leggermente superiore (1.500–2.500 cicli) e migliori prestazioni alle alte temperature, ma restano inferiori al litio per densità energetica e vita utile.

Una marca di riferimento è l'Electronicx.

Batteria al gel per barca Batteria al gel per barca - Foto Electronicx



Il loro utilizzo è ancora presente in contesti off-grid, camper, barche o piccoli impianti di backup, ma la loro adozione in ambienti domestici è in calo, soprattutto per l’ingombro e l’efficienza limitata.


Batterie al sale per impianti solari: tecnologia emergente ed ecologica


Le batterie al sale (chiamate anche sodio-cloruro di nichel o sodio-ion) rappresentano una delle tecnologie più promettenti del settore accumulo.

Non contengono materiali tossici, sono totalmente riciclabili, non infiammabili e resistono bene anche a temperature estreme, rendendole ideali per installazioni in ambienti non climatizzati.

Rendering di una batteria al  sale in casa Rendering di una batteria al sale in casa - Foto Sora



Supportano fino a 5.000 cicli di carica e scarica e hanno una vita utile di oltre 10 anni, pur mantenendo prestazioni stabili.

Il costo è attualmente superiore alle batterie al litio, ma sta progressivamente scendendo.

Sono ideali per chi cerca una soluzione sicura, sostenibile e con minima manutenzione, anche in aree isolate o sottoposte a sbalzi termici.


Batterie fotovoltaico confronto 2025: quale tecnologia scegliere


La scelta della batteria dipende da diversi fattori: budget disponibile, tipo di impianto, profilo di consumo, spazio e condizioni ambientali.

Schema riassuntivo tecnologie batterieSchema riassuntivo tecnologie batterie - Foto Sora



Nel 2025 le batterie al litio restano la scelta più efficiente e bilanciata per la maggior parte delle abitazioni, soprattutto in presenza di consumi serali e impianti da 4 kWp in su.

Le batterie al sale sono sempre più competitive, soprattutto per contesti critici o per chi privilegia la sostenibilità ambientale.

Le tecnologie a piombo e gel, pur essendo economiche, mostrano limiti tecnici evidenti e risultano adatte solo a specifiche nicchie d’uso.


Costi e incentivi per batterie fotovoltaico 2025


I prezzi delle batterie dipendono da capacità (in kWh), tecnologia e marchio. I costi indicativi sono:

  • Litio: 700–1.000 €/kWh

  • Gel/piombo: 300–500 €/kWh

  • Sale: 800–1.200 €/kWh (in calo)

Nel 2025 è possibile accedere al Bonus Ristrutturazioni 50% se l’accumulo è parte di un intervento edilizio, oltre all’IVA agevolata al 10%.

Tabella riassuntiva costi Tabella riassuntiva dei costi - Foto Sora



Alcune Regioni offrono contributi a fondo perduto con bandi a sportello per l’autoconsumo energetico.


Sistema accumulo energia solare: conclusioni per il 2025


Le batterie per fotovoltaico rappresentano oggi una componente fondamentale per chi desidera massimizzare l’autoconsumo e rendersi più autonomo dal sistema elettrico tradizionale.
batteria accumulo litio
Le soluzioni al litio garantiscono un equilibrio eccellente tra prestazioni, durata e compattezza, ma chi desidera investire su tecnologie più sostenibili può considerare le batterie al sale, già disponibili e promettenti.

Piombo e gel restano soluzioni marginali, utili solo in condizioni molto specifiche.

Prima di scegliere, è sempre utile affidarsi a un installatore qualificato che sappia dimensionare correttamente il sistema e valutare l’ammissibilità agli incentivi disponibili.



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Batterie per impianto fotovoltaico 2025 a confronto
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