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La possibilità di attrezzare un banco da lavoro nel locale destinato a garage o cantina, è cosa assai ambita soprattutto dagli appassionati del fai da te, permettendo di configurare uno spazio specifico e ben organizzato, dove dedicarsi ai lavoretti self made.
Chiaramente laddove la volumetria del garage lo consente, si potrà prevedere un tavolo da lavoro più o meno profondo, meglio se abbinato anche a un pannello fissato a parete, su cui appendere i vari attrezzi e strumenti più frequentemente utilizzati.
Un sistema di cassetti per banco lavoro, collocati sotto al tavolo lavoro garage, potrà offrire il giusto volume contenitivo per ogni minuteria o strumento da catalogare in perfetto ordine, oltre magari a scaffalature immediatamente associate al banco tavolo.
Nel seguente grafico in pianta, è schematizzata la superficie destinata a garage, ubicata al piano seminterrato di una villetta unifamiliare sviluppata su 2 livelli, piano terra e seminterrato.
Si noti la comodità della scala interna di transito da e verso il piano superiore, così da poter immediatamente raggiungere quella che sarà la postazione di lavoro da ricavare nel garage.
Questo locale al seminterrato è dotato di finestra, così da consentire un idoneo rapporto aeroilluminante, per l'utillizzo dell'ambiente anche come postazione attrezzata con banco di lavoro.
La superficie del garage è tale da poter contenere un'autovettura di media cilindrata, lasciando i giusti spazi liberi lateralmente per l'apertura degli sportelli auto, mentre la parete più corta, visibile sulla sinistra, potrà essere attrezzata sistemando un banco da lavoro con scaffale, creato a misura.
La sagoma raffigurata nella piantina del garage, evidenzia la praticità nel compiere i movimenti accanto al banco da lavoro con scaffali ai due lati, oltre al pannello appendi utensili a parete, il tutto visibile più chiaramente nel disegno prospettico del paragrafo successivo.
Si potrà estrarre il cassetto sottostante al piano del tavolo, in tutta comodità, assumendo una corretta postura, adeguata per compiere con precisione le più delicate operazioni fai da te, in ideale posizione ben illuminata dalla finestra.
Agevoli sono i passaggi e gli spazi liberi nell'intorno dell'auto e davanti alla postazione di lavoro, offrendo ergonomia e agio negli spostamenti.
Nel seguente disegno prospettico, illustro il banco di lavoro fai da te, completato a parete da un pannello portautensili, oltre a mensole fissate ai due lati.
Si tratta di un banco lavoro legno, realizzabile in lamellare di faggio, con ripiano a forte spessore - almeno 5 cm circa - risultando resistente al carico durante le più svariate operazioni attuabili in modalità home made.
Per quanto riguarda le misure, potrà essere più che comodo un banco da lavoro 150 cm di larghezza x 80 cm di profondità, così da poter offrire un'ampia superficie operativa.
Si noti sul piano del banco lavoro fai da te, una morsa in ghisa, strumento indispensabile per effettuare le più svariate operazioni fai da te.
La morsa da banco, facilmente reperibile anche online in svariati modelli e dimensioni, consente di stringere e mantenere nella posizione voluta, vari pezzi di qualsiasi materiale, su cui operare fori o avvitature con il trapano avvitatore, incollaggi oppure tagli con seghe manuali o elettriche.
Altro strumento utile, raffigurato sul banco nel disegno e nella foto sopra, è la dima in legno, pratica per effettuare con la sega tagli diritti o anche diagonali, grazie alle apposite scanalature già presenti sull'attrezzo stesso.
A parete sopra il piano del banco da lavoro legno, si può fissare con tasselli a pressione, un pannello anch'esso in legno lamellare dello spessore di 3 cm circa, sul quale poter appendere gli utensili di uso più frequente, così da averli sempre a portata di mano.
Delle barrette in acciaio e dei ganci fissati sul pannello, permettono di sostenere o agganciare i vari utensili: nell'illustrazione si riconoscono una serie di cacciaviti, chiavi inglesi, martelli, pinze, spatole, squadro in metallo, il calibro per misurare gli spessori, occhiali protettivi e quant'altro.
Una lampada a parete illumina selettivamente il banco da lavoro multifunzione, così da poter effettuare i vari interventi manuali con la dovuta precisione.
Alcune mensole in legno - spessore almeno 3 cm - sono posizionabili ai lati del banco di lavoro, su robusti reggimensole in metallo fissati con tasselli a muro:
Le scaffalature laterali così create fungono da ripiani di appoggio per il trapano avvitatore, seghetto alternativo, pennelli, vernici e altri materiali o anche attrezzi ingombranti, sempre pronti all'uso.
La seguente raffigurazione evidenzia l'operazione di montaggio di ciascun gambone di sostegno, al piano del banco da lavoro.
I 4 gamboni in legno, a sezione quadrata di circa 9 cm per lato, possono essere fissati al di sotto del piano del tavolo, a mezzo di specifiche piastre in acciaio, preforate per consentire l'avvitatura con apposite viti da legno.
Ovviamente, per effettuare comodamente quest'operazione, si dovrà capovolgere il piano del tavolo sul pavimento o su di un'altra superficie orizzontale, così da fissare sulla faccia inferiore del piano, le piastre di collegamento con ciascun gambone, adoperando un trapano avvitatore.
La seguente illustrazione chiarisce le modalità costruttive del cassetto da collocare al di sotto del banco di lavoro e della relativa struttura in cui viene fatto scorrere.
Il cassetto viene composto da piccole tavole in legno fissate tra loro a mezzo di viti autofilettanti per legno, che siano di una lunghezza tale da unire bene i pezzi tra loro, senza però rischiare in alcun modo, di spaccare le fibre del legno.
Per costruire il cassetto, sono necessari 5 pezzi di legno: il fondo e 4 listelli per comporre i lati, tutti dello spessore di 1,8 cm, da unire tra loro a mezzo di viti da 3 cm.
Il supporto in cui includere il cassetto, andrà saldamente ancorato al di sotto del banco da lavoro e al gambone di destra, mediante angolari di acciaio opportunamente fissati con viti di una lunghezza sempre adeguata agli spessori dei componenti di legno da assemblare tra loro.
Se si desidera un maggior volume contenitivo sotto piano per riporre le minuterie da catalogare in perfetto ordine, si potrà collocare una cassettiera per banco da lavoro in metallo dotata di ruote, comodamente spostabile quando serve, in tutta praticità.
I banconi da lavoro in legno massello realizzati con accuratezza artigianale dall'azienda Biscottini, visibili nella galleria di immagini, sembrano autentiche opere d'arte con un surplus di praticità d'uso.
Bello e pratico il banco da lavoro con morsa e fori sul piano per infilare gli utensili all'occorrenza, così come il banco da lavoro con cassetti in legno naturale o a effetto anticato: è un vero e proprio mobile da lavoro, accessoriato e versatile tanto da apparire come un particolare elemento d'arredo.
Molteplici sono modelli di banco da lavoro in acciaio firmati Gaesco visualizzabili sempre nella galleria di foto: il pannello appendi attrezzi può far parte della struttura stessa del banco di lavoro, oppure il pannello può essere indipendente e fissato sulla parete, oltre a vari sistemi di cassetti per banchi di lavoro che offrono estrema versatilità d'utilizzo.
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