|
Progetto bagno: nel ridisegnare l'ambiente più intimo di casa è di fondamentale importanza un'ergonomica distribuzione delle funzionalità dei singoli elementi costituenti, attraverso l'ideazione di arredi cuciti su misura così come da una mano sartoriale.
Persino un vincolo strutturale può indurre all'attuazione di strategie progettuali che, nel risolvere le problematiche stesse, siano capaci addirittura di conferire un layout assolutamente unico e personale alla stanza da bagno.
Il seguente grafico di progetto rappresenta la visione in pianta del secondo bagno ricavato da un ampliamento nel contesto di una villetta monofamiliare.
Si è sfruttato l'accesso sul retro della proprietà, già caratterizzato da un terrazzamento, creato a suo tempo per risolvere il problema dell'accentuata pendenza del terreno.
Del resto, in questa porzione della proprietà non sarebbe stato possibile costruire oltre una certa altezza per non ledere il diritto di visibilità del vicinato.
Una volta approvato il progetto di ampliamento da parte degli uffici comunali di competenza, si è creato questo singolare ambiente bagno sviluppato su tre differenti quote in altezza, proprio per assecondare la preesistente conformazione a terrazze del territorio circostante.
Il locale presenta una superficie di circa 15 mq secondo una pianta a forma rettangolare con una lunghezza di 5 metri per una larghezza di 3 metri.
L'ingresso nella zona bagno è allo stesso livello del resto dell'appartamento; a tale quota si sviluppa la zona sanitari.
Un gradino a scendere delimita la seconda area adibita a passaggio e box doccia.
Attraverso il secondo scalino si accede allo spazio a quota ribassata, entro cui è disposta la zona lavabo.
Nel sottostante disegno, illustro la mia idea di progetto attraverso la rappresentazione prospettica globale dell'ampia sala da bagno su tre livelli, vista dalla porta d'ingresso.
Come colpo d'occhio generale, si è attratti dai rivestimenti a mosaico che spiccano alle pareti, in una piacevole tonalità color caffè.
Le macchie a mosaico, apparentemente sparse qua e là, sono posizionate in modo tale da evidenziare le specifiche zone funzionali: l'area lavabo, il box doccia e i singoli sanitari.
Il resto dei rivestimenti a parete è composto da maxi piastrelle in gres color sabbia, di formato rettangolare, montate in senso orizzontale per dare un'impressione di maggiore ampiezza visiva.
Lo stesso tipo di gres è stato utilizzato a pavimento, posando mattonelle di forma quadrangolare 40x40 cm, in una calda nuance color terra antica.
Arredi in legno costituiscono il trait d'union lungo il perimetro dell'ambientazione, trasformandosi di volta in volta in mensole, contenitori e panca lato sanitari.
Faretti al controsoffitto sono disposti a settori, in modo da illuminare selettivamente le distinte funzionalità.
Nell'immagine a lato ho inquadrato la zona lavabo, che si presenta frontalmente a chi accede nell'ambiente.
Lungo la parete si estende un movimentato arredo in legno secondo un disegno a quote sfalsate.
In primo piano sulla parete di sinistra, una lunga mensola funge da top al mobiletto sospeso con due ante scorrevoli, utile per riporre la biancheria di utilizzo frequente.
In continuità con il mobiletto, una mensola ad altezza ribassata ricalca lo sbalzo a pavimento, delineando il percorso sotto la grande finestra; poi si raccorda perpendicolarmente a un piano più profondo, sul quale poggia il lavabo ovale a catino in cristallo trasparente.
Una base sotto lavabo dalla sagoma semicircolare a due ante è comoda per contenere saponi e utensili vari.
Due portasalviette lui & lei sono montati in simmetria al di sotto del piano in legno.
La parete della zona lavabo assume una dimensione décor grazie allo splendente mosaico sulla cui superficie va a riflettersi la luce naturale proveniente dalla finestra laterale.
Il fascio luminoso si amplifica sul grande specchio ovale, il quale è complementare alle forme sinuose del catino e della base semicircolare sottostante.
Anche il box doccia è reso unico da una scenografica fascia verticale di mosaico, interposta tra le mattonelle dei rivestimenti.
Questa spaziosa cabina doccia può ospitare anche due persone, essendo dotata di un esteso piatto doccia rettangolare a filo pavimento da 2 x 1 mt.
Sul telaio strutturale in sottile profilato di alluminio satinato sono inserite le pareti in cristallo: una fiancata laterale fissa fa da setto divisorio all'area lavabo e due ante scorrevoli frontali consentono il comodo accesso in doccia.
Un grande soffione circolare in acciaio è fissato a parete per mezzo di un braccio angolare, garantendo un total wellness entro casa, quasi come in una spa domestica.
Un termoarredo di design dall'accattivante forma a serpentina fa bella mostra di sé sulla parete adiacente, risultando assai pratico proprio accanto all'apertura della cabina doccia.
La zona sanitari si sviluppa a destra dell'entrata sulla pedana a quota maggiore.
Persino quest'area assume un insolito charme grazie alle due fasce di mosaico che fungono da schienali virtuali a ciascuno dei sanitari, quasi come due torri gemelle d'arredo.
Una panca posta lateralmente ai sanitari può svolgere vari e strategici ruoli: funziona da estemporanea seduta per cambiarsi d'abito, come appoggio dei capi di vestiario e da contenitore jolly per gli oggetti di pertinenza della salle de bain.
Per completare il gioco cromatico a pavimento, ho pensato a delle stuoie realizzabili in legno di teak, olivo o iroko, essenze tipicamente molto stabili, cioè durevoli all'umidità e all'acqua di contatto.
Questi tappeti ricordano i tipici tatami alla giapponese e risultano ideali per muoversi in piena libertà appena usciti dalla doccia donando una sensazione naturale di total comfort e praticità.
Il risultato è un insieme movimentato e fluido, dove lo sbalzo di quote ha creato un effetto assai personale, trasformando così l'handicap rappresentato dal territorio scosceso, in un vantaggio ai fini di una estrema caratterizzazione architettonica e funzionale dei volumi.
Il nostro esclusivo servizio online di progettazione a mano libera offre il privilegio di poter reinterpretare gli spazi interni ed esterni di casa attraverso soluzioni innovative che siano capaci di inventare nuovi percorsi tra gli ambienti, secondo un razionale e variegato equilibrio abitativo.
|
||