|
Un alloggio non è costituito solamente dalle mura, dal pavimento e dal soffitto, ma da una rete invisibile di impianti sottotraccia che, in maniera costante, permettono di illuminare e climatizzare l'ambiente oltre a fornire l'acqua per le necessita' quotidiane.
Conoscerne la distribuzione interna permette di intervenire in maniera puntuale per ripristinare eventuali danni (perdite di acqua) oltre che facilitare la realizzazione di opere di ristrutturazione o di manutenzione (straordinaria e ordinaria) dell'immobile o delle parti comuni (condominiali).
Una maniera che potrebbe consentire di acquisire indicazione utili, riguarda la lettura delle informazioni contenute sui disegni tecnici di progetto che generalmente vengono consegnate all'impresa esecutrice.
Questa condizione, solitamente, non è rispettata in quanto intervengono variazioni, durante l'esecuzione dei lavori, dovute principalmente alla volontà dei committenti o per fattori esterni non previsti.
Per far fronte a questi problemi è necessario elaborare un rilievo dettagliato degli impianti, dopo il completamento, con il procedimento grafico definito As-Built.
Questo termine che letteralmente significa: Come Costruito, sta ad indicare un disegno che descrive l'opera così come è stata realizzata, e concettualmente individua le variazioni rispetto ai progetti originari, così come le parti che non sono state variate.
Accade sovente che questo documento venga confuso con il progetto esecutivo ma, nella realtà, è semplicemente una testimonianza grafica.
La stesura di questo rilievo spetta in genere, come norma di buon senso, alla ditta esecutrice, la quale provvederà a raccogliere tutte le informazioni necessarie per poi trasferirle su un elaborato grafico e su supporto informatico.
Non essendo documento obbligatorio, non è prevista nessuna firma da parte del professionista, tranne accordi preventivi tra le parti.
Tuttavia, la consegna di questo elaborato, può essere richiesta per contratto nel caso di Lavori Pubblici o come condizione nei Capitolati di Appalto.
Nei casi più comuni, per lavori di tipo privato, è consigliabile includerlo come clausola d'obbligo nei rapporti tra Committente e Ditta esecutrice.
Di contro, questo onere può essere affidato ad un professionista esterno.
Su lavori di modesta entità, come ad esempio il rifacimento di un bagno, il rilievo può essere eseguito dallo stesso proprietario, con una fotocamera, avendo però l'accortezza di inserire un'asta metrica o un metro pieghevole tra un punto di riferimento, ad esempio l'angolo di un muro, e il luogo preciso (linee tubazioni) che si deve individuare.
Per quanto riguarda la natura delle informazioni, da inserire in questi documenti, non esiste una regola definita, ma solo alcune indicazioni di carattere generale che sinteticamente sono: dividere gli elaborati per categoria di impianto (idrico, fognario, elettrico, riscaldamento, ecc), includere anche delle note caratteristiche (diametro tubi, materiale, ecc.) e allegare delle foto esaustive.
Occorre tenere in considerazione che questo elaborato costituirà la memoria storica del manufatto (vedi significato del Fascicolo del fabbricato) e un valido ausilio anche alla gestione degli interventi di emergenza.
In ultimo, come condizione cautelare, accertarsi della rispondenza tra lo schema impiantistico rilevato ed il progetto esecutivo che verrà allegato alla dichiarazione di conformità.
|
||