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Office project: in questo articolo vi presento una mia soluzione progettuale per l'arredo su misura di un ufficio direzionale.
Premetto che in questo particolare caso i professionisti committenti hanno preferito conservare gli schedari cartacei di pertinenza dello studio, in un altro locale specificatamente adibito allo scopo, adiacente a quello visibile nel disegno prospettico sottostante.
Del resto, le tecnologie informatiche ormai permettono una sistematica catalogazione della maggior parte dei documenti, entro i moderni archivi digitalizzati di nuova generazione, consentendo una più ergonomica fruizione degli spazi in base alle differenziate esigenze specialistiche.
Di conseguenza, l'arredamento per questo studio professionale è stato concepito secondo un layout contemporaneo, che potesse attrarre gli sguardi proprio per la sua ricercata e geometrica essenzialità.
Strutture realizzabili su misura in cartongesso e altri materiali di sintesi, rendono unico e performante questo ambiente di lavoro, dove potersi sentire a proprio agio e operare in dinamicità, grazie a pochi ma ben studiati elementi d'arredo.
Per ora, nella visione globale faccio notare l'illuminazione curvilinea disegnata al controsoffitto: uno sciame di punti led montati secondo una grafia sinusoidale, crea un piacevole effetto movimentato, quasi come se il soffitto sintetizzasse l'eclettico dinamismo dell'intera ambientazione office.
Questi microfaretti sono predisposti a zone e con vari diametri, in maniera tale da produrre un'illuminazione selettiva indirizzata verso le varie zone del locale.
Dal grafico di progetto visualizziamo un locale che si sviluppa secondo un'area quasi quadrangolare, per una superficie di circa 18 mq.
Si accede a questo ufficio direzionale attraverso una saletta d'ingresso distributiva, in comune con le altre stanze dell'immobile adibito ad uso studio professionale.
La priorità dell'iniziale valutazione progettuale è stata quella di posizionare la scrivania in modo che risultasse ben illuminata dalla grande finestra esposta a sud ovest; così è possibile lavorare in modo ottimale, godendo della luce naturale anche fino alle tarde ore pomeridiane.
Ho pensato di vestire la maggior parte del perimetro a parete, con mensole strutturali in cartongesso, le quali potessero assumere diversi ruoli funzionali fino a trasformarsi addirittura in versatile tavolo di lavoro.
In visione dall'alto, appare un unico braccio che avvolge l'arredo della stanza fungendo da appoggio multifunzionale, per tramutarsi poi nella più ampia postazione operativa rappresentata dallo scrittoio dirigenziale.
Nella scheda tecnica accanto alla pianta di progetto, ho menzionato alcuni dettagli esecutivi con le relative misure.
Il forte spessore dello scatolato in cartongesso - all'incirca 7 cm - consente di predisporre un sofisticato sistema per l'alimentazione elettrica e la canalizzazione dei cavi ethernet indispensabili per le apparecchiature informatiche.
Difatti, i vari cavi con i relativi comandi e deviatori per l'illuminazione, possono essere inseriti a incasso entro lo spessore delle mensole e della stessa scrivania; in questo modo nessun allaccio apparirà sporgente dalle strutture in cartongesso, risultando un look d'insieme pulito, pratico e professionale.
Dall'inquadratura seguente spicca a parete un'unica mensola in cartongesso che assume la forma di una grande S stilizzata e asimmetrica, poiché i suoi due lati verticali sono di altezze diverse. Questa libreria improvvisata risulta utile come appoggio temporaneo di cartelle e documenti vari, in modalità disinvolta e informale.
Un oggetto di design può conferire un tocco di eleganza in più; è messo in risalto dalla luce diffusa di una lunga striscia a led applicata al di sotto del ripiano terminale superiore.
Sullo sfondo, lo schermo dello Smart TV risulta utile per la visione di filmati e documenti web, discutere in videoconferenza o illustrare news ed eventi agli ospiti in azienda.
Nel particolare a lato, ho messo in evidenza una sezione della mensola in cartongesso, protagonista e filo conduttore dell'arredo office.
Notiamo il volume vuoto all'interno dello scatolato in cartongesso, entro cui è possibile la canalizzazione elettrica e il passaggio dei cavi di rete lan per il collegamento dei PC.
Alle due estremità della mensola, sono individuabili i due tubolari a sezione quadrata in ferro zincato, facenti parte del telaio di sostegno dell'intera struttura in cartongesso.
I tubolari metallici a ridosso muro sono saldamente fissati a parete mediante tasselli specifici in acciaio, adoperando il comune trapano avvitatore.
Il tavolo presidenziale nasce come un'estroflessione e prolungamento in avanti, a partire dalla stretta mensola perimetrale di cartongesso.
Si conforma come una doppia L, distinguibile prima nella dimensione orizzontale e poi in sezione verticale, poiché termina a pavimento con un fianco che funge anche da sostegno strutturale.
Come supporto intermedio, è fissato un gambone cilindrico cavo illuminato internamente da una luce a led montata sottopiano; si crea così l'effetto ottico di una scrivania sospesa, quasi aerea, che taglia lo spazio senza invaderlo.
Un mobiletto su ruote in MDF munito di cassetti, è pratico come piccolo e semovente archivio sotto-scrivania.
Completano l'arredo dell'ufficio una poltrona presidenziale anatomica oscillante in filo metallico e due poltroncine in ABS girevoli su piedistallo a base circolare.
Il risultato è un arredo cucito su misura con mano sartoriale, che soddisfi le esigenze manageriali in continuo movimento; questa soluzione offre un elevato comfort grazie a versatili strutture di cartongesso, le quali si tramutano da sinuose scaffalature a ultramoderna postazione di lavoro.
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