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Quando si pronuncia il termine riciclare la prima cosa che ci viene in mente è la carta.
Creata come foglio ottenuto dalla feltratura di un impasto di fibre cellulosiche, la carta è oramai presente nella nostra vita quotidiana sotto varie forme e colori: dai giornali, alle riviste patinate, al materiale da ufficio fino agli imballaggi di qualsiasi tipo.
Gli elementi in carta sono generalmente riciclabili al 100%. Tutto ciò è possibile perché la cellulosa, il principale costituente della carta è una materia piuttosto versatile che può essere recuperato e quindi rigenerato più volte.
Gli oggetti realizzati in carta e cartone vantano numerose proprietà come l'ecologicità, la riciclabilità, la leggerezza e l'economicità.
Questo è uno dei motivi che ha portato alla diffusione degli elementi d'arredo in cartone.
Si tratta di veri e propri mobili che per essere totalmente riciclabili vengono assemblati tra loro senza collanti, ma attraverso dei semplici sistemi a incastro.
I mobili in cartone sono facili da montare, perfetti per arredi temporanei e sono inoltre a basso costo e a basso impatto ambientale.
Il cartone, che costituisce l'elemento base di questi mobili, può essere personalizzato a seconda delle diverse esigenze, con stampe digitali, pannelli di Poliplat fissati con spilli o quadri appesi con apposite pinze e filo di Nylon.
La materia prima che costituisce i mobili in cartone, non è la carta prodotta dalle aziende ma è il cartone già riciclato, almeno in parte, per una quantità pari all'80% circa.
Fra le aziende di arredamento che propongono linee di mobili in cartone troviamo Vitra, che ha affidato il design della sedia Wiggle Side Chair al famoso architetto Frank O. Gehry
Una caratteristica tipica dell'architettura di Gehry è quella di aver sempre utilizzato materiali inusuali; anche in quest' oggetto di design ha mantenuto la sua costante, riuscendo a dare al cartone una nuova dimensione estetica .
Wiggle è una sedia dalle linee sinuose in cartone ondulato con viti invisibili e bordi in cartone di fibra compressa.
Etcetera Design che è una linea di living design in cartone, che oltre al valore estetico cerca funzionalità nella materia. In questo modo è possibile dare un'attenzione maggiore all'ambiente che si manifesta con creatività su mobili, ma anche su oggetti e idee eco cheap, come paraventi, tavoli e scrivanie.
La Tullini Design, una linea di complementi d'arredo anch'essa completamente realizzata in cartone ondulato, dove si ritrovano oggetti come Cube o Waffel, senza particolari indicazioni di uso, ma particolarmente adattabili ai diversi ambienti.
Il cartone però non viene semplicemente utilizzato allo stato naturale; talvolta per rendere più belli degli elementi d'arredo questi vengono tinteggiati con sotanze naturali.
Questo è il caso di A4Adesign srl un'azienda milanese che dal 2002 ha una produzione in cartone alveolare, riciclato ed ecosostenibile, che abbraccia scenografie, allestimenti fieristici, spazi espositivi per adulti e bambini, con una generale tendenza all'aspetto ludico e con un alto impatto estetico.
Un'azienda italiana che ha fatto dell'ecologia il suo cavallo di battaglia è la kubedesign®, che realizza con il cartone elementi d'arredo molto particolari, come librerie, sedute, oggettistica.
Gli arredi in cartone possono anche essere utilizzati per ammobiliare interi ambienti come cucine e camere da letto, ricavandone stanze al tempo stesso funzionali, economiche ed ecologiche.
Altri oggetti sempre realizzati in cartone ed elementi riciclabili sono quelli prodotti dall'azienda Molo design, che propone lampade, sedute e suppellettili di altro tipo.
Questa azienda realizza un sistema di sedute molto particolari a ventaglio: le softseating, ideate proprio per arredare gli spazi in maniera spontanea e flessibile.
La parte terminale dei softseating, costituita da una calamita, permette di realizzare una seduta circolare che può essere utilizzata anche come tavolino.
C'è anche la possibilità di collegare l'uno all'altro, in maniera modulare, elementi della stessa misura, creando panchine e sedute teoricamente infinite.
Progettate per avere una buona durabilità, col passare del tempo la loro superficie si ammorbidisce creando un effetto vellutato.
Sono realizzate con kraft paper, un materiale realizzato in carta rigida e robusta, costituito per il 50% da materiali riciclati. È disponibile nel naturale colore marrone o nel colore nero, ottenuto con una speciale vernice al carbone di bamboo.
Il kraft è un materiale autoestinguente.
Basta un po' di fantasia per poter creare mobili in cartone dalle forme più strane e originali.
È il caso dell'azienda Corvasce design, che propone una serie di arredi ecologici molto particolari, come la poltrona K'Un, che si caratterizza per la seduta circolare in cartone fortemente avvolgente.
La struttura si dispiega in elementi componibili a incastro che danno una forte resistenza.
Le dimensioni sono le seguenti: 77x77x68 cm (base x profondità x altezza); peso 5,5 Kg.
Questa stessa poltrona, abbinata ad altri elementi come panche e tavolini oppure associata a librerie di cartone o scrivanie, riesce ad arredare lo spazio donandogli una propria identità, a seconda della funzione che dovrà sostenere.
Il designer veneziano Roberto Pamio, con Pamio design, ha realizzato la nuova collezione di mobili in cartone P-One. Questi, sono realizzati con tutta carta riciclata, proveniente dalle cartiere più famose in Italia.
Per alcuni arredi, al cartone che di per sé è un materiale povero e semplice, sono stati aggiunti degli altri materiali, in alcuni casi per impreziosirli e in altri per renderli più stabili nel tempo.
Con tutte queste aziende si parla proprio di design ecologico, che punta a ottenere elementi d'arredo belli, funzionali, resistenti ma anche allo stesso tempo rispettosi dell'ambiente.
Con l'utilizzo del cartone e della carta è possibile realizzare anche altri piccoli oggetti d'arredo.
Ad esempio la GrayPants, produce curiose lampade in cartone di varie tipologie: ci sono i modelli a sospensione, con luci morbide che danno una luminosità diffusa a seconda della lavorazione effettuata sul materiale; strutture semplici e leggere realizzate da imballaggi e scatoloni buttati.
Anche le lampade di David Graas sono curiose scatole in cartone, con la sagoma di lampada traforata in superficie, da cui filtra la luce.
L'azienda Essential produce una serie di complementi totalmente eco, tra cui comode poltrone realizzate in carta riciclata e cartone, riempiti con capi dismessi, quotidiani e bottiglie di plastica. Sempre della stessa linea, buffe cornici di diverse dimensioni, in colore neutro.
Progettare una casa scegliendo questi mobili in cartone vuol dire anche in parte seguire i principi della bioedilizia, secondo i quali quando si costruisce una casa bisogna riutilizzare qualsiasi materiale riciclabile, ridando nuova vita a ogni elemento, secondo un ciclo continuo.
Nel mondo immobiliare, si sta diffondendo sempre di più la figura professionale dell'home stager, un professionista dallo spiccato senso creativo, il cui compito è quello di arredare, o meglio allestire il vostro appartamento utilizzando oggetti d'arredo in cartone, che aiutino a rendere più chiara la percezione dello spazio che si vive.
Queste persone di solito intervengono nel momento in cui si possiede un immobile che si vuole affittare o vendere.
Grazie all'utilizzo di veri e propri mobili o sagome di mobili in cartone, gli home stager allestiranno la vostra casa, in modo da far aver una percezione diversa al compratore o al fututo affittuario nel momento della visita dell'appartamento.
Numerose sono le aziende che realizzano oggetti di questo tipo una di queste definita leader nel settore è Nardi Mobili in Cartone, che realizza appunto complementi e veri e propri allestimenti da utilizzare nella vostra casa.
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