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Stile Japandi: il modo più cool per arredare casa

Per chi ama una casa semplice, elegante e funzionale lo stile più trendy in questo momento è lo Japandi, che fonde insieme quello giapponese e quello scandinavo
Pubblicato il

Cosa vuol dire arredare casa in stile japandi


Nell'ambito dell'interior design una delle tendenze più in voga è arredare casa con un nuovo stile alternativo e semplice, quello japandi. Come vedremo esso mescola insieme due stili e ciò rende gli spazi più personali.
Affidarsi a un unico stile a volte spersonalizza troppo gli ambienti e non ci fa sentire subito a casa. Combinare, invece, è la ricetta giusta per smorzare gli eccessi legati all'impiego di un unico stile: troppo minimal, troppo freddo, al contrario troppo carico.


Da dove nasce lo stile japandi?


Questo stile è la fusione di altri due che hanno molte cose in comune, pur nella loro diversità: lo stile scandinavo e lo stile giapponese.

Il primo è caratterizzato da linee pure ed essenziali, colori neutri e chiari, qualche richiamo vintage e presenza della natura.

Esempio di arredo stile japandi - Credits: Pinterest
Lo stile giapponese ha anch'esso linee pulite, grandi spazi, tanta natura, ma colori del legno più scuri e qualche accessorio nero che attira l'attenzione e rende tutto più elegante.

Le origini


Una prima ibridazione tra lo stile occidentale e quello orientale ci fu negli anni Cinquanta nella Bamboo Basket Chair, progettata in collaborazione dallo scultore giappo-americano Isamu Noguchi e il designer giapponese Isamu Kenmochi. I due adeguarono la struttura e le tecniche tradizionali del cesto di bamboo alle forme tipiche di una sedia occidentale.

Bamboo basket Chair degli anni Cinquanta - Credits: Pinterest
La sedia non andò in produzione, ma si può dire che è stata una antesignana di questo design fusion.

La Dream Chair di Tadao Ando
Ci ha riprovato poi Tadao Ando nel 2013, disegnando la Dream Chair per Carl Hansen&Son. Anche qui abbiamo una sedia dalle linee minimali, una sedia scultura sinuosa e minimal e dal colore di un legno più scuro.


Caratteristiche principali di questo stile


Gli elementi principali dello stile japandi vanno ricercati dunque nei punti di contatto tra i due stili menzionati:

  • Linee essenziali e minimali, dove l'armonia delle forme e degli spazi la fa da padrone;

  • Toni chiari e neutri smorzati e resi più caldi dalle tonalità scure e calde dello stile giapponese;

  • Funzionalità ed essenzialità degli elementi: ogni cosa ha il suo posto e il suo ruolo, bando al superfluo.

La fusione tra hygge e wabi sabi


Queste caratteristiche fondamentali nascono dal perfetto connubio tra le due filosofie alla base dei due stili di partenza.


Da una parte, infatti, c'è la hygge scandinava, la filosofia per essere felici in una casa confortevole. È il calore di un morbido plaid, di una tazza di tè, di un camino o di una candela accesa, di luci soffuse, le cose semplici della vita che ci coccolano e ci fanno sentire a casa.

Japandi si sposa con arredi di artigianato - Credits: Pinterest
Dall'altra troviamo il wabi-sabi giapponese, che ricerca la bellezza nelle cose imperfette.

Il contributo di questa seconda filosofia è fondamentale perché porta all'inserimento nello stile japandi della passione per gli arredi e oggetti di artigianato, imperfetti si, ma unici e destinati a durare.

I colori dello stile japandi


La palette colori di questo stile parte dalle basi neutre dello stile scandinavo, il bianco, il grigio e l'avorio.

Palette colori stile Japandi - Credits: Pinterest
A questi si aggiungono il legno scuro, il carbone, il verde, che pure è presente in entrambi gli stili, e tutti i colori presenti in natura.

L'oro è un colore accento per il Japandi - Credits: Pinterest
I colori accento in questo caso sono il nero e l'oro, che compaiono in alcuni pochi accessori, come tocco di eleganza e raffinatezza da una parte e i toni pastello tipo il verde salvia, il rosa e il grigio blu di derivazione scandinava dall'altra.

Quali materiali per arredare casa japandi


Tra i materiali da scegliere per una casa in stile japandi c'è il legno innanzitutto, sia nella variante più chiara che è più legata allo stile scandinavo, sia e soprattutto quello più scuro, nei toni bruni e marroni, tipici dello stile giapponese.

Il legno viene utilizzato molto anche a terra, con pavimentazioni in parquet.

Materiali per uno stile japandi - Credits: Pinterest
Al legno vanno poi accompagnati i tessuti naturali per tendaggi e tappezzerie varie.
Tessuti grezzi come il cotone e la juta, a cui si uniscono alcuni tessuti più ricercati di derivazione giapponese come il velluto, la seta e il raso.


Mobili casa in stile japandi


Nello stile giapponese i mobili in genere sono bassi. Ciò accade perché nella cultura giapponese si cerca così di assecondare il bisogno di sentirsi vicino alla terra: futon, tavolini bassi, madie molto basse. Devono essere mobili che trasmettano ordine e leggerezza.

Mibili bassi in stile japandi - Credits: Pinterest
Si può mixare anche in questo caso, prendendo spunto da entrambi gli stili, con mobili bassi e mobili alti, facendo attenzione a creare la giusta armonia nell'insieme.

Gli accessori


La cultura giapponese, a differenza della nostra che riconosce la creatività in una scrivania disordinata, identifica l'ordine con la creatività e con l'armonia.

Per questo nello stile giapponese prima, e in quello japandi poi, l'ordine e la semplicità sono componenti fondamentali. Da ciò deriva che i complementi di arredo e gli accessori devono essere pochi e ben scelti, ciascuno con una sua funzionalità estetica e fruitiva.

Esempio di interni in stile japandi - Credits: Pinterest
Anche lo stile scandinavo è caratterizzato da questa essenzialità, ma essa in questo stile viene declinata con elementi che cercano di ottenere ambienti accoglienti, come ad esempio tappeti a volte anche pelosi, ma morbidi e caldi, tanti cuscini e tessuti.

Tale aspetto, il giapponese, che è più puro e minimal, non lo ama particolarmente per cui anche per gli accessori il giusto equilibrio starà nel mix.


Illuminare in stile japandi


Tra i vari accessori che si richiamano a questo stile ci sono lampade fatte di materiali naturali, come il bamboo e la carta di riso che richiamano la leggerezza e lo stile delle lampade giapponesi, ma in alcuni casi accompagnate da sottili elementi metallici che si ricongiungono all'Occidente.

Lampada japandi Capsule di Forestier
Un esempio di lampada japandi è Capsule di Forestier, una lampada a sospensione in canapa intrecciata con cavo in tessuto, disponibile in due dimensioni e in tre colori; bianco, nero e naturale.


Uno stile che guarda al futuro


Come si è detto, lo stile japandi sostiene l'artigianato, per la sua caratteristica di intrinseca di preferire gli oggetti imperfetti e umili, che avranno una lunga durata sia funzionale che estetica nel tempo.

Una qualità, quella della durabilità, garantita dal fatto che che oggetti creati da mani esperte sono senza tempo e forti al punto da sopravvivere a diverse generazioni.

Piante in casa - Credits: Pinterest
Altro fattore è l'amore per la natura, che si cerca di portare all'interno con alcune piante che siano preferibilmente con foglie grandi e semplici, senza fiori troppo colorati che potrebbero apparire stonati col resto.

Tutto questo rende lo stile japandi uno stile sostenibile, che esce fuori dagli schemi dell'usa e getta frettoloso e diventa una vera a propria filosofia di vita votata all'upcycling e all'attenzione verso le future generazioni.


Per chi è indicato lo stile japandi


Da tutto quanto qui detto possiamo tirare un po' le somme e affermare che se si è amanti di una casa dalle linee pure ma calde, se si è amanti della natura e seguaci della filosofia del decluttering spazza-superfluo, allora lo stile japandi fa per noi!

riproduzione riservata
Arredare casa in stile Japandi
Valutazione: 5.75 / 6 basato su 4 voti.
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Jovis
    Jovis
    Venerdì 18 Dicembre 2020, alle ore 12:07
    Molto interessante e complimenti per la connessione tra stile Scandinavo e Japandi.Si tutto bello da vedere ma al momento di realizzare un arredo di questo genere, mi viene da riflettere o meglio mentalizzare come dire "le robe" intendo o più chiaramente, come facciamo abitualmente tutti noi comuni mortali, con l'abbigliamento, accessori, utensili, complementi d'arredo di cui siamo pieni e del comune uso quotidiano dove li andiamo a riporre? Forse Architetto Caterina un arredamento con questo stile dal mood giustamente molto vicino al "natural minimalista" lo vedrei più indicato per single o una casa vacanza. Ovviamente è solamente un mero punto di vista personale Lei che ne pensa?
    rispondi al commento
    • Caterina_78
      Caterina_78 Jovis
      Sabato 19 Dicembre 2020, alle ore 16:00
      Non è detto. Credo che lo stile scandinavo si adatti molto bene alla casa costruita per la vita di un'intera famiglia. la Hygge, filosofia alla base di questo stile, è volta al raggiungimento della felicità di tutti i componenti di una famiglia. Qui viene ibridato con lo stile giapponese, che anzi può aiutare anche in presenza di bambini o adolescenti a creare più ordine, organizzando gli spazi in modo che questo ordine possa essere raggiunto. Ovviamente gli stili delle nostre case non sono mai "puri" così come li vediamo nelle riviste patinate, ma personalizzati e adattati alle nostre esigenze. Quello che conta è stare bene nei propri spazi. 
      rispondi al commento
      • Jovis
        Jovis Caterina_78
        Sabato 19 Dicembre 2020, alle ore 20:02
        Ah! Ora. ora capisco 
        rispondi al commento
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