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L'arte povera è stata motlo popolare negli anni '90 per il suo fascino rustico, nostalgico, romantico ma al contempo autentico.
Chi desidera avere in casa mobili in arte povera si domanda come arredare ogni stanza della casa, dalla cucina al bagno, andando magari alla ricerca di consigli dettagliati per creare un ambiente accogliente e su misura per le proprie esigenze.
Non resta che scoprire come sfruttare al meglio i mobili arte povera in ogni spazio, rispettando lo stile e l'atmosfera desiderati.
Prima di capire come decorare ogni stanza della casa in arte povera, è opportuno aprire e chiudere una parentesi su come abbinare i mobili arte povera ad altri elementi decorativi e arredi moderni. In questo modo si può creare un ambiente equilibrato e affascinante, con pochi semplici accorgimenti.
Per creare un look moderno con mobiletti arte povera, mescolare tra loro elementi contemporanei è un trucco infallibile. Ad esempio, si possono combinare tra loro tavolo da pranzo in legno e con sedie dal design moderno e minimalista.
Questo mix di stili creerà un contrasto interessante.
In secondo luogo è possibile sfruttare i materiali moderni per creare dei giochi di contrasto con i mobili arte povera. Ad esempio, si può abbinare un divano in pelle contemporaneo a un tavolino in legno massello. Questo contrasto tra il calore del legno e la modernità della pelle creerà un effetto visivo non di poco conto.
Divani Augusto Molteni & C
Il divano Augusto realizzato da designer Vincent Van Duysen per l'azienda Molteni & C è proprio il tipico modello in pelle che si può inserire in un soggiorno moderno dove però ci sono altri elementi d'arredo rievocano alla mente l'arte povera.
Per ciò che concerne il colore, il consiglio è quello di utilizzare colori neutri e tonalità naturali per il legno. In questo modo si andrà a creare un'armonia tra i mobili arte povera e gli elementi moderni. Ad esempio, è possibile scegliere pareti bianche o tonalità neutre come sfondo per mettere in risalto i mobili rustici.
Non meno importante è il discorso dell'illuminazione. Optare per lampade e luci moderne può essere un ottimo modo per aggiungere un tocco contemporaneo agli spazi arredati con mobili arte povera.
Si consiglia di prediligere lampade dal design moderno, con linee pulite come il modello Binic di Foscarini, in questo caso appoggiato su una parete attrezzata volendo inseribile in un soggiorno arte povera.
Lampada Binic Foscarini
Discorso simile in termini di importanza vale per gli accessori e le decorazioni. Ambedue infatti giocano un ruolo importante nel dare un tocco innovativo a un ambiente in cui normalmente prevalgono mobili arte povera.
Per questo sarebbe opportuno preferire oggetti decorativi minimalisti, come vasi in ceramica bianca o opere d'arte astratte. Al contempo si sconsiglia di sovraccaricare lo spazio con troppi oggetti, ma piuttosto di mantenere un tocco di semplicità e pulizia.
Quando si tratta di arte povera e modernità combinate tra loro, la cosa importante è creare un equilibrio estetico e visivo per ottenere un'atmosfera armoniosa e non troppo pesante.
Nella cucina, i mobili arte povera servono a dare un tocco di calore e autenticità.
Per questo motivo, se lo spazio lo consente, si consiglia l'acquisto di un armadietto in legno con effetto invecchiato, con una finitura naturale o dipinta in colori come il bianco il beige o il verde salvia.
Cucina La Bottega di Ciro
Anche l'aggiunta di una credenza in legno rustico per esporre le stoviglie è un ottimo modo per dare alla cucina quel tocco in più, completando magari l'arredamento con una tavola da pranzo robusta e sedie dallo stile tradizionale.
In questa cucina realizzata da La Bottega Di Ciro ci sono tutti gli elementi poc'anzi elencati.
Il soggiorno è il cuore della casa, e i mobili arte povera possono trasformarlo in uno spazio accogliente, affascinante e ben organizzato.
Per fare ciò, occorre partire dalla scelta giusta di divani e poltrone, il che vuol dire preferire modelli con rivestimenti in tessuto rustico o pelle invecchiata.
Tavolino Ranuncolo Le Fablier
Se possibile, si consiglia l'aggiunta di una cristalliera arte povera e di tavolini in legno massello con dettagli intagliati e scaffali aperti per esporre oggetti decorativi: il modello Ranuncolo di Le Fablier (così come il modello Malachite) potrebbe essere ben inserito in un soggiorno arte povera, a patto che si vada a completare il tutto con tappeti intrecciati e tende in lino naturale.
La camera da letto può diventare un'oasi di tranquillità e di eleganza con i mobili arte povera, purché si faccia attenzione ai dettagli.
In tal senso occorre partire dalla scelta di un letto, prettamente in legno massello con una testiera intagliata e abbinato a dei comodini rustici della stessa palette di colori.
Si consiglia altresì l'inserimento nella stanza di un armadio arte povera in legno con finitura naturale o dipinta in tonalità tenui come il grigio o il bianco.
Armadio Chiaramonte Renzo
A completare il look, qualora lo spazio lo consenta, una cassettiera dal design vintage. Sì anche a delle morbide tende in tessuto naturale.
L'armadio della linea La Maison, realizzato a due ante, di Chiaramonte Renzo snc è ideale per una camera da letto arte povera.
Anche il bagno può beneficiare dell'arredamento in stile arte povera.
Ad esempio si può inserire nell'arredo un mobiletto del lavabo in legno massello con un piano d'appoggio in pietra naturale.
O ancora si possono aggiungere mensole aperte per riporre gli asciugamani e altri accessori da bagno. Per quanto riguarda i dettagli, occhio all'uso di specchi con cornici in legno intagliate per conferire al bagno un aspetto 100% autentico.
Mobile bagno arte povera Chiaramonte Renzo
Da questo punto di vista, un ottimo spunto di ispirazione arriva dal modello di Mobile bagno 2 porte e 3 cassetti sempre di Chiaramonte Renzo.
Anche i tessuti vanno scelti in modo coordinato, come tappeti in iuta o tende da doccia in lino.
Lo studio in stile arte povera può essere un luogo affascinante e accogliente per lavorare e trovare ispirazione. In primis occorre acquistare una scrivania in legno massello con un design semplice e rustico.
Si può anche optare per modelli con dettagli intagliati o lavorazioni artigianali che evidenziano la bellezza naturale del legno. La scrivania va abbinato ad una seduta con una seduta imbottita in tessuto rustico o pelle invecchiata.
Studio in arte povera La Bottega di Ciro
Per quanto concerne la libreria, meglio un modello a parete in legno con scaffali aperti per esporre i libri, gli oggetti decorativi e gli strumenti di lavoro.
Lasciare spazio anche per l'organizzazione di documenti e forniture.
Non si poteva in tal senso non trarre spunto dai mobili arte povera de Lab Bottega di Ciro che vanno a comporre questo studio.
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