E' il nuovo stile di tendenza, in tutto il settore dell'arredamento in generale, nelle cucine in particolare. Ha sostituito in alcuni casi il classico vero e proprio.
Da qualche tempo è di tendenza un nuovo stile, in tutti i settori: il New Romantic. È prima di tutto uno stile di vita, che influenza tutte le scelte del quotidiano.
Evitando analisi sociologiche che riguardano altre figure professionali ben più competenti, si può affermare che questa tendenza ha caratterizzato a vari livelli più di un appuntamento fieristico di questo ultimo biennio, e non soltanto nel campo del mobile.
Basta guardare le passerelle delle ultime collezioni di moda, o anche soltanto alle campagne pubblicitarie televisive o della carta stampata: è un' esplosione di colori polverosi, tenui, di riferimenti espliciti alle forme mutuate direttamente dalla natura, quelle di fiori, foglie, uccelli.
Nel settore dell'arredamento è forse generato da una reazione all'eccessivo minimalismo che in alcuni casi ha prodotto irreali ambientazioni patinate da copertina. Non è, però, voglia di classico vero e proprio, di ritorno al passato, anzi: l'impronta moderna deve essere caratterizzante.
Più semplicemente, si ammorbidiscono le forme, nelle decorazioni compaiono motivi floreali, i colori sono più tenui, al colore naturale delle essenze si preferisce la laccatura patinata o decapé che lascia intravedere la venatura del legno.
Complici probabilmente sono anche le contaminazioni culturali frutto di continue migrazioni, la voglia di memoria, di conservare un segno del proprio background e trasferirlo in una memoria collettiva di partecipazione comune ad una storia che si sta svolgendo. Ecco perché non è uno stile che si rifà del tutto al passato e alle sue forme più classiche.
I simboli etnici, in questo contesto, la fanno da padrone, influenzando le decorazioni, che tornano a caratterizzare mobili e complementi d'arredo. C'è, poi, la nuova consapevolezza, ormai in tutti i livelli della società, di far parte di un mondo che ha bisogno di essere salvaguardato.
Da qui, la scelta per materiali naturali, per forme morbide che rimandino al pensiero di quella natura che è così in pericolo, che bisogna salvare, e per farlo al meglio, la si riporta in primo piano in ogni scelta estetica, quasi ad esporre un manifesto politico di presa di posizione netta.
Il sentimento che meglio esprime questo stile è la nostalgia, non del passato, piuttosto del vissuto. Le collezioni aggiungono articoli e composizioni con particolari vintage, termine che, non a caso, è stato a volte scelto come nome da dare ad un modello di cucina, o ad un complemento d'arredo.
Perfino gli elettrodomestici seguono questa tendenza, per meglio inserirsi in composizioni dove le ante presentano telai e cimase soprapensili, le maniglie, quando non incassate, hanno spesso la forma sinuosa di una foglia o di una conchiglia, dove i tavoli e le sedie hanno gambe che riprendono, in maniera stilizzata, le forme tornite classiche.
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