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L'Ardisia brospremium è una varietà creata per mezzo di ibridazione dai floricoltori olandesi. La pianta è originaria della Cina e dell'India orientale. Si distingue dalla classica Ardisia crenata per via delle sue bacche che sono bianche anziché rosse.
Essenzialmente tutte le varietà di Ardisia sono utilizzate esclusivamente come decorazione di natale. L'Ardisia è la classica pianta con pallini rossi che non può mancare come centrotavola sotto le feste.
La varietà Bospremium con il suo colore bianco, darà un tocco più particolare alle feste natalizie. Il nome deriva dal latino in cui Ardis significa punta e crenata, per sue particolari foglie dotate di piccoli denti arrotondati.
Il suo significato, come moltissime piante tipiche del periodo natalizio è accostato al buon augurio e in generale alla fortuna eterna.
Al di la del particolare colore delle bacche non si differenzia molto per caratteristiche e cure dalle altre qualità di Ardisia. La pianta è alta tra gli 80 e i 100 cm a crescita lenta, con un ciclo vitale di 3 anni.
Le foglie sono molto lucide, consistenti ed estremamente decorative, andando in netto contrasto con il colore delle bacche.
I fiori, che spuntano solitamente verso inizio giugno sono a forma di stella e molto profumati. Quel che rende caratteristica questa pianta però sono le bacche che spuntano a fine fioritura e possono durare anche fino a quella successiva.
Se si acquista una pianta già adulta, quindi di circa due anni, conviene farlo quando le bacche sono ancora color verde. Queste diventeranno bianche (o rosse a seconda della varietà) in un breve lasso di tempo.
L'Ardisia Bospermium può essere coltivata in giardino, ma anche in vaso non soffrirà, rendendola una perfetta pianta decorativa per la casa.
Come molte piante della famiglia delle mirsinaceae a cui appartiene, ama luoghi molto luminosi ma non il sole diretto. In particolare è meglio evitare l'esposizione diretta ai raggi solari nelle ore più calde.
L'ideale è mettere la pianta in un luogo temperato a circa 18 - 20 a °C.
Con temperature e soprattutto, tassi di umidità particolarmente elevate infatti la pianta andrà in sofferenza. Foglie e fiori prima avvizziranno e successivamente cadranno.
Il terreno ideale deve essere fertile, con una discreta componente argillosa.
Per crearlo bisognerà unire del terriccio da fiori con un 20% circa di sabbia che aiuterà il drenaggio, anch'esso molto importante.
Per una perfetta irrigazione dell'Ardisia bisognerà regolarsi in base al grado di umidità del terreno. Evitare quindi abbondanti innaffiature per scongiurare il marciume radicale, tanto temuto dalla maggior parte delle piante.
L'Ardisia va concimata circa ogni 15 giorni a partire dalla primavera fino in autunno. Un concime universale sarà perfetto, diluito nell'acqua prima delle innaffiature.
Un prodotto molto affidabile è il concime liquido universale della Compo.
Pianta Ardisia: il concime granulare Fito
Per contro, anche il concime granulare, messo ai piedi della pianta ogni 40 giorni andrà benissimo. Questa soluzione permetterà di raggiungere un buon equilibrio tra azoto, potassio e fosforo per il fabbisogno della pianta.
Tra i prodotti consigliati ci sono i concimi granulari a lenta cessione della Fito.
La moltiplicazione di questa pianta può avvenire in due modi: tramite seme oppure talea.
In commercio siccome è una varietà decisamente recente, non sarà facilissimo trovare piante di Ardisia bospremium, a meno che non ci si rivolga a vivai molto forniti. Molti negozi italiani per rifornirsi di questa particolare pianta ibrida si appoggiano direttamente a vivai olandesi come ad esempio Van Den Boss Premium Ardisia
Questa dovrà avvenire a primavera inoltrata quando saranno scongiurate eventuali gelate.
Le temperature giuste dovrebbero aggirarsi intorno tra i 23 e i 25 °C. La semina andrà fatta ad una profondità di circa 5 mm per poi coprirli con del terriccio molte fertile e fresco. Per favorirne l'iniziale sviluppo si consiglia di coprire il tutto con della pellicola di plastica.
Appena spunteranno i primi germogli bisognerà trasferire tutto in un luogo in cui la temperatura non superi mai i 15 °C. Solo quando le piante saranno ben sviluppate si potranno trasferire nel vaso definitivo e perché questo avvenga bisognerà attendere almeno un anno.
I problemi di questa tecnica sono insite tutte nelle tempistiche, di certo non velocissime. Come scritto in precedenza infatti, l'Ardisia bospremium è una pianta con una crescita estremamente lenta.
Molto più facile invece, è la moltiplicazione per talea. In questo modo si eviteranno anche spiacevoli inconveniente dovuti ad eventuali variazioni genetiche. Con la tecnica della talea infatti si otterranno cloni perfetti della pianta madre di Ardisia.
Il periodo giusto per quest'operazione è tra maggio e giugno. Bisognerà prelevare porzioni di circa 10 cm dei germogli, con forbici sterilizzate.
Per far radicare al meglio le talee di Ardisia, bisognerà sistemarle in un mix di torba e sabbia al 50%. Al massimo dopo 8 settimane le nuove piante potranno essere trasferite in vasi definitivi.
Queste piante non necessitano di potature radicali e serviranno solo a controllarne forma e dimensioni. Sempre tramite forbici nuove e ben sterilizzate, cimare i rametti per non più di 10 cm, effettuano tagli obliqui, per poi trattare i terminali recisi della pianta con specifici prodotti cicatrizzanti.
Come tantissime altre piante, afidi e cocciniglia saranno sempre il pericolo numero uno. Per fortuna esistono prodotti specifici in grado di debellare in maniera facile queste infestazioni.
Volendo, si potrà prepararli in casa. Sarà sufficiente utilizzare acqua e sapone di Marsiglia morbido, effettuando un delicato ma completo lavaggio dell'Ardisia.
L'utilizzo di prodotti parassitari specifici è consigliato nel caso in cui l'infestazione sia particolarmente estesa. Prodotti ottimi e naturali in tal senso sono tutti quelli a base di olio di Neem, come l'insetticida della Garten Glück, acquistabile anche su Amazon.
L'uso principale della pianta è semplicemente lo scopo decorativo, adatta soprattutto per colorare la casa durante le feste natalizie.
Le foglie dell'Ardisia bospremium possiedono un particolare principio attivo che pare sia molto efficace per la cura di malattie respiratorie, come ad esempio l'asma. Ovviamente queste indicazioni sono puramente informative.
In compenso le bacche risultano tossiche, sia per l'uomo che per gli animali domestici e potrebbero causare problemi gastrointestinali anche di discreta gravità.
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