• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Come installare un apriporta elettrico in fai da te

Istruzioni e passaggi illustrati ci spiegano come riuscire, con un intervento fai da te senza interpellare l'elettricista, ad installare un apriporta elettrico.
Pubblicato il

Apriporta elettrico ed elettroserratura


Aprire a distanza il cancello o il portone dell'abitazione, è certamente una notevole comodità e rappresenta una misura utile di sicurezza. L'impianto necessario è molto semplice da realizzare e chiunque può far lo in proprio, acquistando i giusti materiali.

La serratura elettrica è costituita da due componenti separati: la serratura vera e propria e la bocchetta di chiusura. La prima è costituita da una scatoletta di metallo al cui interno è installato il sistema di chiusura e apertura a scatto, azionato da una bobina elettromagnetica che, quando è percorsa da corrente, provoca lo spostamento di un pistoncino attuatore.

Lo stesso meccanismo viene anche azionato per mezzo di una chiave che viene inserita nel cilindro anteriore o in quello posteriore per apertura dall'interno o dall'esterno.
La serratura può essere dotata di un supporto metallico con tettuccio inclinato in modo da sgrondare via l'acqua se il montaggio avviene in esterno.

Ingresso con apriporta elettrico
Vi sono serrature destre e serrature sinistre a seconda del senso in cui si chiude l'anta.
La bocchetta è l'elemento che serve per il bloccaggio del dente mobile della serratura: mentre questa va montata sull'anta mobile, la bocchetta va installata sul battente fisso.

Questa è costituita da un blocchetto cavo in metallo, dotato di una rondella in materiale plastico per favorire lo scivolamento in chiusura e in apertura del dente.


Apriporta elettrico: il circuito


Come si è detto, il circuito è semplicissimo: la serratura funziona a 12 volt in corrente alternata per cui è necessario, dopo aver prelevato la tensione dalla linea in una scatola di derivazione, trasformare la tensione da 220 V a 12 volt con un piccolo trasformatore.

Quindi, dei due cavi che escono dal trasformatore, uno va direttamente alla serratura elettrica, l'altro va al pulsante apriporta automatico e da questo alla serratura elettrica.
Quest'ultima presenta una morsettiera in cui i conduttori vanno inseriti.

Indubbiamente la parte più complessa del lavoro non è la realizzazione del circuito elettrico ma il montaggio della elettroserratura e il perfetto accoppiamento con la bocchetta.

Circuito elettrico
La tensione prelevata dalla scatola di derivazione viene trasformata da 220 V a 12 V per mezzo di un trasformatore. L'elettroserratura viene alimentata dai due cavi che partono dal secondario del trasformatore. Lungo uno di essi è inserito il pulsante, o più d'uno, di azionamento.


Il montaggio


Insieme all'elettroserratura apriporta a distanza c'è sempre un cartoncino dima che permette, poggiandolo contro al cancello o portoncino chiuso, di verificare che il posizionamento sia possibile e quale sia la distanza ottimale tra serratura e bocchetta. Prendete accuratamente le misure e marcate con attenzione la posizione delle piastre di montaggio di entrambi gli elementi. Se si tratta di un cancello è conveniente smontare le ante e portarle in laboratorio per effettuare un lavoro di saldatura e montaggio più accurato.

Se si tratta di un portone, il lavoro può essere semplificato dal fatto che non serve la piastra d'appoggio e la serratura viene avvitata direttamente all'anta ma se è necessario realizzare un ribasso nel legno per una migliore collocazione bisogna lavorare su un piano di lavoro comodo.

La descrizione che forniremo è relativa al montaggio su un cancello esterno in quanto si tratta della installazione più complessa. Pulite con la smerigliatrice le zone di metallo che dovranno essere interessate dalla saldatura della piastra di supporto e posizionate quest'ultima bloccandola con un morsetto. Saldatela all'anta dapprima con alcuni punti e poi eseguendo i necessari cordoni.
Naturalmente, a seconda dei casi e della struttura dell'anta, dovrete praticare il foro per il passaggio del cilindro della chiave dalla parte esterna dell'anta.

Su legno il foro si effettua con una mecchia, su ferro potete eseguire diversi fori lungo la circonferenza del foro principale e poi rifinirli con la lima. Dopo aver ritoccato le saldature spianando eventuali asperità, sempre con la smerigliatrice, potete applicare la serratura alla quale dovete asportare il coperchio anteriore in modo da poter accedere all'interno.

Il fondo dell'elettroserratura, che va poggiato contro la piastra, presenta alcuni fori, in genere ad asola, in modo da potervi inserire le viti di bloccaggio alla piastra.
Anche questa è già preforata con fori filettati. Collocate la serratura, inserite le viti e avvitatele.

Non vi con viene stringerle a fondo in quanto, una volta montata l'anta, potrebbe essere necessario compiere qualche piccola registrazione della posizione che è possibile grazie ai fori ad asola.
Quando l'elettroserratura è montata potete rimettervi il coperchio e passare al montaggio della bocchetta che avviene nello stesso modo, e che si esegue sul battente fisso del cancello, in posizione opportuna.


Posizionare la serratura


Poggiate sull'anta, smontata e collocata in piano, la piastre di appoggio e protezione; marcate con attenzione la sua posizione. Procedete poi alla saldatura all'anta.
In altri casi si esegue un'avvitatura.

Posizionare la serratura
Le saldature devono essere spianate e rifinite per mezzo della smerigliatrice angolare in modo che non siano in rilievo e risultino invisibili. Collocate infine l'elettroserratura in posizione e, dopo aver aperto il coperchio, piazzate le viti di bloccaggio che si avvitano nei fori presenti sulla piastra.


Stendere l'impianto


A partire da una scatola di derivazione stendete due cavi tramite condotto sottotraccia o con canalina esterna fino al piccolo trasformatore 220/12 Volt. I cavi, per il momento, non vanno ancora collegati alla linea (il collegamento verrà fatto alla fine, a impianto ultimato).

Il trasformatore viene installato in un'apposita scatoletta murata che ha un pannellino di chiusura con sottili feritoie, in modo da consentire la circolazione dell'aria e permettere il raffreddamento del trasformatore stesso.

I due conduttori provenienti dalla scatola di derivazione vanno spellati e inseriti nei morsetti del primario del trasformatore, mentre dai due morsetti del secondario parte un cavo bipolare che, sempre sottotraccia o in canalina esterna, perviene al pulsante di apertura.

I cavi da utilizzare per l'impianto possono avere una sezione di 1 mmq, che consente l'apertura anche a una certa distanza senza apprezzabili cadute di tensione.


I collegamenti


Il pulsante può essere incassato o in applicazione esterna. A esso viene collegato uno dei due conduttori che provengono dal trasformatore mentre l'altro va direttamente alla serratura.
Dal pulsante parte un altro conduttore che, insieme a quello diretto, va alla serratura.

Dovete ora stendere la conduttura che dal pulsante va alla serratura. Se il percorso avviene tutto all'interno dell'abitazione potete realizzarlo sottotraccia o con canalina esterna mentre, se è necessario superare anche tratti all'aperto, dovete procedere alla stesura di un condotto interrato.
Il cavo che fuoriesce dal terreno deve essere inserito in un'apposita guaina flessibile che lo protegga e permetta al cancello di muoversi, seguendolo elasticamente.

Il cavo inguainato può essere fissato in vario modo sull'anta e può anche essere inserito all'interno di eventuali profilati del telaio per riemergere in prossimità della serratura.
Fissate i capi del cavo nei morsetti della serratura elettrica e, prima di chiudere il coperchio, provatene il funzionamento eventualmente registrando la sua posizione allentando le viti di bloccaggio e spostandola leggermente.

Tenete presente che l'allacciamentodella elettroserratura al cavo di alimentazione può essere anche fatto in precedenza, in laboratorio, in modo da lavorare con maggiore tranquillità.
Il cavo viene poi steso dal cancello al pulsante, inserendolo dalla parte opposta del condotto interrato. Se l'applicazione è esterna potete procedere a una sigillatura della guaina e dell'apertura presente sulla serratura, attraverso cui entra il cavo, con sigillante siliconico.
Questo impianto base può essere dotato di altri pulsanti d'apertura che vengono allacciati in parallelo al primo, in modo da poter azionare l'elettroserratura da altri locali dell'abitazione.

Tenete presente che un cancello o un portone dotati di serratura elettrica è bene siano forniti di chiudiporta automatico in modo da richiudersi sempre dopo il passaggio delle persone e offrire la massima sicurezza.
Il collegamento dell'anta mobile di un cancello è realizzato utilizzando guaine isolanti ed elastiche che possono essere fatte correre all'interno del telaio.


Preparare la serratura e collegare il trasformatore


In molti casi è utile procedere direttamente al collegamento elettrico inserendo i capi del cavo bipolare nel morsetto presente all'interno della scatola.

Come preparare la serratura
Avvitate il morsetto all'interno in modo che non si muova. Quando avrete montato l'anta infilerete il cavo nella guaina sotterranea fino al pulsante. Sulla battuta fissa dovete piazzare la bocchetta. Prima però tracciatene la posizione, quindi saldate la piastra di supporto.
Per collegare il trasformatore, invece, avvitate la bocchetta alla piastra verificando la corrispondenza con la serratura. Quando monterete le ante in opera dovrete ulteriormente registrare le posizioni. Da una cassetta di derivazione prelevate fase e neutro con due cavi che vanno portati fino alla scatoletta murata del trasformatore.

L'operazione va fatta, ovviamente, con l'interruttore generale disinserito. In un'apposita scatoletta murata fate pervenire i due conduttori di fase e neutro, marrone e blu, collegateli al primario del trasformatore 220/12 V.


Bloccare il trasformatore e collegamenti al pulsante


Al secondario del trasformatore collegate un cavo bipolare che prosegue verso il pulsante e l'elettroserratura.
La sezione dei conduttori è di 1 mmq.

Facendo attenzione a non danneggiare i cavi, inserite il trasformatore nella scatoletta e avvitatelo al fondo.

Chiudete la scatoletta murata con un coperchio dotato di una fessura che consenta al calore prodotto dal trasformatore di disperdersi e non accumularsi all'interno.

Bloccare il trasformatorePassiamo alla creazione dei collegamenti al pulsante. Nella cassetta murata del pulsante pervengono i conduttori provenienti dal trasformatore e dall'elettroserratura.

Collegate un conduttore che giunge dal trasformatore a uno che proviene alla serratura: i due rimanenti li inserite nei due morsetti del pulsante.

Collegamenti al pulsante
Date a questo punto tensione all'impianto e provate il funzionamento.
Una volta premuto il pulsante il circuito si chiude e l' elettroserratura scatta.

riproduzione riservata
Apriporta elettrico fai da te
Valutazione: 5.50 / 6 basato su 4 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
  • Marco
    Marco
    Lunedì 13 Marzo 2023, alle ore 15:27
    Già.
    Sto cercando informazioni in merito.
    Perchè ho un cancello scorrevole di 5 metri al cui interno c'è una porta pedonale, e quindi alimentare l'elettroserratura è impossibile.
    Per ora ho sopperito inventando un accrocco che alla chiusura del cancello a contatto della staffa a muro dello stesso alimenta l'elettroserratura con i 12 volt necessari.
    Ma non è il massimo, a volte il cancello non si chiude completamente e quindi non c'è contatto, obbligandomi ad aprire a mano il portoncino.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Marco
      Martedì 14 Marzo 2023, alle ore 11:10
      Soluzioni a batteria, completamente senza fili in commercio ce ne sono, hanno un costo rilevante intorno ai 450,00 euro. Trovare un kit performante di un pannello solare con batteria di accumulo, sarebbe la scelta migliore. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Marco
    Marco
    Lunedì 13 Marzo 2023, alle ore 09:56
    Secondo te è possibile collegare una batteria da 12V collegata ad un piccolo pannello solare per poter alimentare l'elettroserratura?
    Marco
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Marco
      Lunedì 13 Marzo 2023, alle ore 15:19
      L'idea è buona, va tenuto in debito conto della capacità di produzione e di accumulo dell'energia prodotta dal pannello per utilizzarla, poi, nelle ore in assenza di sole. Spesso non c'è la fa.  Cordiali saluti.
      rispondi al commento
Torna Su Espandi Tutto
346.648 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI