Appendiabiti e attaccapanni

Gli attaccapanni: belli e funzionali

Sono forse tra quegli elementi che per ultimi entrano di buon grado a far parte dell'insieme di mobili e complementi che formano l'arredo di casa.
Questo probabilmente perché si pensa prima di tutto a riempire e abbellire quegli spazi che hanno una definizione e una funzione ben precisa.
Solo alla fine, insieme alle tende finalmente si pensa ad arredare lo spazio d'ingresso o un disimpegno.


Quindi, ultimi ma non per importanza, gli attaccapanni entrano nelle nostre abitazioni contribuendo sia al mantenimento dell'ordine generale, sia alla resa estetica di quell'ambiente che per primo accompagna lo sguardo del visitatore, dando un breve assaggio dello stile di tutta la casa.

Attaccapanni contemporanei

Porada, nata nel 1948 come laboratorio in cui si costruivano sedie, ora è una delle realtà italiane da cui provengono proposte molto interessanti.
Tutto nasce dall'amore per il legno di Luigi Allevi sostenuto dai figli, promotori come lui di un'azienda basata sulla qualità e professionalità.

La collezione Porada è ampia e variegata, fatta di numerosi complementi d'arredo sviluppati in collaborazione con grandi creativi del settore.

Tra le varie proposte in catalogo vi mostriamo l'attaccapanni Flamingo: in laccato bianco, lineare ed elegante nella sua semplicità, risulta particolarmente adatto a essere inserito in un contesto arredativo dal carattere decisamente contemporaneo.


Della stessa azienda, il portaabiti da parete Double, disegnato da Salvadè, con ometto in legno di frassino e struttura in metallo cromato. Elegante, minimale e originale.

Ecco una proposta che di sicuro cattura l'attenzione di chi ama stupire con un pizzico di ironia, che non guasta mai.


Harakiri di Seletti, realizzato su disegno di Alessandro Zambelli, appare come un'asta trafitta da una serie di giganteschi chiodi che in realtà rappresentano gli appoggi su cui è possibile sistemare gli indumenti. Il legno adoperato per la sua realizzazione è faggio ed è disponibile nei colori rosso, bianco, nero e naturale.

Stickers come appendiabiti

Wallstickers come appendiabiti? Certo che si può, se sono quelli proposti da Ferm Living, progetto nato nel 2005 in Danimarca sull'onda della grande tradizione del design scandinavo ma con quel quid in più che gli ha permesso di trasformarsi da anonimo studio di grafica a una delle realtà europee più interessanti in fatto di design.


Ovviamente il kit, che può essere acquistato on line sul sito, oltre ai wallstickers, contiene anche tre pomoli neri, necessari per appendere gli abiti, da fissare al muro.
Disponibili in una serie di variazioni su tema!

Storici appendiabiti, capolavori del design

È da tempo che tra le varie collezioni di Cassina c'è anche quella che ripropone oggetti di design progettati dai grandi maestri dell'architettura quali Franco Albini, Eric G. Asplund, Frank Lloyd Wright. Tra queste ritroviamo il celeberrimo Portemanteau disegnato da Le Corbusier nel 1957.


Si tratta di un appendiabiti in essenza di rovere, con schienale tinto nero opaco e pomoli in massello di rovere colorati di bianco, nero, rosso, verde e blu opaco.
La genialità delle grandi opere sta nel fatto che con il passare del tempo non perdono di attualità! Portemanteau sembra appena uscito dalla testa di un creativo dei giorni nostri e non certo un complemento concepito alla fine degli anni Cinquanta.


Altro capolavoro tra gli attaccapanni di design è Cactus, ideato nel 1972 da Guido Drocco e Franco Mello per Gufram. Il suo carattere è anticonvenzionale, giocoso e funzionale.

É realizzato in poliuretano espanso la cui superficie, verniciata in gluflac, è modellata creando una texture che richiama la superficie vegetale da cui prende il nome e assume una funzione antiscivolo per gli abiti appesi. Le sue dimensioni sono: 70 x 70 cm per un'altezza di 170 cm.

Le forme di Cactus, richiamano le invenzioni della Pop art e dei fumetti, situandosi in una terra di mezzo tra arte e design.

Orologio e attaccapanni insieme

E se un orologio funzionasse anche da attaccapanni? Di certo sarà stata questa la domanda balenata nella mente del creatore di En suspence.
Pratico per appendere vestiti, i foulard e gli asciugamani, quest'orologio con gancio integrato è l'ideale in un ingresso ma potrebbe tranquillamente adattarsi in un bagno, in cucina o in camera da letto.


En suspend è in acciaio inossidabile tagliato a laser; disponibile in una serie infinita di colori e addirittura in una versione très chic in oro 24 carati!
Prodotto dalla celeberrima azienda italiana Diamantini e Domeniconi che dal 1965 reinventa l'orologio tradizionale, collaborando con numerosi designer internazionali.

Uno specchio per appendiabiti

Votato all'estrema compattezza e duplice funzione di specchio e appendiabiti, Fish di Pacini & Cappellini è un divertente pesciolino stilizzato, nel quale i dettagli in metallo dell'occhio e della coda sono appendiabiti perfettamente integrati nella figura d'insieme.


L'estetica del complemento insieme alla sua funzionalità, trae beneficio dall'accostamento di più elementi: una serie di specchi che impilati diventano un banco di pesci, fluttuante su una delle pareti dell'ingresso, meglio se tinteggiata in toni verde azzurri o decorata ad arte per sottolineare il tema marino.