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Combinare arredi antichi e moderni è una tendenza che nel tempo si è consolidata, complici anche i numerosi mercatini di antiquariato che alimentano la voglia di regalare una nuova immagine alle stanze della nostra casa.
In realtà non è cosa semplice scegliere un pezzo antico da inserire in un contesto dal carattere moderno e viceversa: spesso il rischio è quello di optare per un elemento d'arredo che poco si adatta al contesto esistente.
Non esistono regole prestabilite per combinare al meglio arredi così diversi: eccovi qualche consiglio.
Il primo consiglio è quello di non scegliere stili troppo diversi tra loro: il risultato sarebbe quello di ottenere un'accozzaglia di elementi non legati tra loro con un effetto arredo a casaccio poco gradevole.
Se lo stile prevalente della vostra casa è classico, potrebbe essere una buona idea scegliere qualche elemento dal design minimalista, così da creare un gradevole contrasto tra antico e moderno: spesso è sufficiente anche un quadro o una piantana dal design originale, ad esempio, per dare un tocco di fantasia ad un ambiente un po' serioso.
Anche nel caso inverso, la regola è la stessa: un ambiente arredato in stile moderno sicuramente acquisirà maggiore personalità se troverà spazio un pezzo classico.
Una credenza antica in una cucina dal design ultramoderno, le classiche sedie di paglia intorno ad un tavolo dalle linee essenziali, un antico tavolino da sistemare in un salotto minimal: le idee sono tante, bisogna solamente ricordarsi di non esagerare.
Un ultimo consiglio riguarda i colori e le forme: sembra banale ma spesso accostamenti cromatici sbagliati riescono a sminuire anche gli abbinamenti meglio riusciti.
Il segreto sta nella scelta di elementi che possiedano cromie in sintonia con quelle già presenti oppure, per un effetto più grintoso, in totale contrasto con queste ultime.
Anche per le forme degli arredi vale lo stesso ragionamento: il consiglio è quindi di scegliere elementi dalle linee geometriche per un contesto classico e viceversa.
Per meglio comprendere quanto scritto nel paragrafo precedente, ecco un esempio perfetto di equilibrio tra antico e nuovo che ho trovato in questo progetto di ristrutturazione curato dall'arch. Sabrina Bignami dello studio B-Arch e realizzato a Prato:
si tratta di un lavoro in cui particolare attenzione è stata data all'arredamento delle stanze, realizzato con arredi antichi ed elementi che gli esperti probabilmente definirebbero modernariato.
Tutti i pezzi sono stati scelti con attenzione ed alcuni acquistano nuove funzionalità attraverso semplici modifiche: una per tutte la vetrinetta trasformata in tavolino mediante l'aggiunta di ruote.
In taluni ambienti, poi, si è scelto di colorare le pareti con un bel tono di glicine così da sottolineare la presenza di elementi preesistenti. Nella gallery sono presenti altre immagini relative a questo interessante progetto.
Come effettuare gli acquisti?
Purtroppo le mie competenze in materia di antiquariato sono minime per cui il consiglio che vi posso dare se volete comprare un arredo antico è quello di rivolgervi ai rivenditori specializzati o di farvi accompagnare da un amico esperto in giro per i mercatini.
Posso però indicarvi qualche elemento contemporaneo che con facilità, secondo il mio parere, potrebbe trovare posto in un arredamento classico.
Il lampadario Suite di Gallery Vetri d'Arte, disegnato da Crepax & Zanon e disponibile anche nella versione a parete, potrebbe essere adatto per dare colore ad un arredo un po' serioso: esso infatti è composto da sfere di diverse dimensioni e colori realizzate in vetro soffiato di Murano.
Il diffusore vero e proprio è realizzato in vetro bullicante lavorato a mano in una tonalità più chiara così da garantire l'adeguato livello di illuminazione.
Se la vostra idea è quella di conferire una maggiore caratterizzazione all'ambiente, allora una poltrona o un divano sono gli elementi che fanno per voi: il divano Taylor proposto da Fratelli BOFFI azienda capace di coniugare le conoscenze legate alla tradizione con il moderno know how, è un elemento d'arredo dotato di un design dalle linee curve e marcate che riesce a donare movimento anche all'arredo più sobrio.
La stessa azienda propone, all'interno della collezione LUI, la poltrona Easy, dalla struttura in legno e rivestimento in pelle: la forma richiama in tutto e per tutto quella di una sedia in cui il bianco della struttura ed il colore scuro dei rivestimenti in pelle creano un piacevole contrasto.
Infine, ecco una proposta per chi è alla ricerca di un connubio tra antico e moderno dal carattere meno aggressivo: si tratta del tavolino Loop proposto da Gallotti e Radice.
Realizzato in cristallo trasparente con struttura in ottone cromato, esso rappresenta un'ideale soluzione da inserire in un contesto dal carattere classico senza prevaricarlo: su richiesta, Loop è disponibile anche in cristallo retroverniciato e nelle versioni satinata e brillante.
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