L'Anthurium è una pianta erbacea singolare per l'aspetto delle sue infiorescenze, il suo nome deriva dal greco: ànthos significa fiore mentre ourà indica la coda
L'Anthurium è una pianta erbacea singolare per l'aspetto delle sue infiorescenze, il suo nome deriva dal greco: ànthos significa fiore mentre ourà indica la coda, alludendo al fatto che l'infiorescenza è caratterizzata dalla presenza di uno spadice, sottile ed eretto, come una coda appunto, attorno a cui si avvolge una spata che assomiglia ad una foglia concava di colore rosso, rosa o salmone.
Si tratta di una pianta perenne a fioritura autunnale che appartiene alla famiglia delle Araceae ed originaria delle zone equatoriali e sub-equatoriali dell'America. L'Anthurium è coltivato come pianta ornamentale da interno per l'aspetto cuoriforme delle grandi foglie di un bel colore verde e per la caratteristica infiorescenza.
Si tratta di un tipo di pianta che ha bisogno di un ambiente caldo e quindi d'Inverno va tenuta in serra o in appartamento, ma che esige anche un certo livello di umidità, non deve essere posta in ambienti troppo secchi o essere esposta a correnti d'aria, vuole molta luce ma indiretta, evitando dunque i raggi diretti del sole.
Per quanto riguarda il terriccio, esso deve avere un buon drenaggio e può essere costituito da torba, sfagno (un tipo di muschio leggero e permeabile), terriccio boschivo e foglie triturate. Un consiglio per mantenere l'umidità del terreno è quello di ricoprire la superficie con del muschio, così che le radici superiori si mantengano sempre umide. L'Anthurium d'Estate va innaffiato circa tre volte a settimana in maniera abbondante, le foglie vanno nebulizzate se l'aria è troppo secca, inoltre, si può lasciare un po' d'acqua nel sottovaso.
D'Inverno le innaffiature vanno diradate e la pianta non deve essere tenuta a temperature inferiori ai 10° C. Le foglie vanno pulite strofinandole di tanto in tanto con un panno umido.
Tra le specie preferite dai coltivatori c'è l'Anthurium scherzerianum, originario del Guatemala con spate di colore rosso lucido, arancione o giallo e foglie lunghe e flessibili da cui si ottiene un bell'effetto decorativo.
Ogni due anni queste piante possono essere rinvasate, facendo attenzione a non utilizzare vasi troppo grandi e riponendo della ghiaia o argilla espansa sul fondo del vaso per garantire un buon drenaggio; se tenute al giusto livello di umidità, evitando pericolosi ristagni idrici e sbalzi di temperatura, possono produrre fiori durante tutto l'anno, quelli rossi, per la loro forma simile ad un fiore, vengono anche chiamati frecce di Cupido e regalati in occasione della festa di San Valentino, in quanto simbolo di amore e amicizia.