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Un angolo studio in salotto, ossia una zona nel salotto da adibire allo studio e alla lettura: una zona office in casa. Spesso capita di non avere una vera e propria stanza-studio e si è costretti ad inventare uno spazio, all'interno del salotto, in cucina o in camera da letto, che assolva a tale funzione.
Oppure, anche quando si ha la fortuna di possedere una stanza studio, capita sempre che qualche componente della famiglia abbia necessità di uno spazio supplementare in casa ove potersi concentrare per lo studio o il lavoro.
Nella foto a lato, è mostrato un esempio di come utilizzare anche una piccola parete, nel contesto dell'open space, da attrezzare come zona studio in casa.
Vediamo uno scrittoio in legno, dallo stile classico, un pezzo di modernariato direi; composto da un cassetto per tutta la lunghezza e due cassetti laterali. Una poltroncina in legno, dalla seduta imbottita, e una lampada in ferro battuto completano questa parete-studio.
Dalla mia rappresentazione a mano libera, ecco come ho cercato di interpretare una parete del salotto della casa di campagna da adibire a angolo studio. Il soffitto a volta è stato restaurato, mantenendo i vecchi mattoni di cotto, che sono stati trattati con vernici speciali; anche la pavimentazione è stata ripresa in alcuni punti, recuperando gli stessi mattoni di cotto preesistenti.
Per dare maggior risalto all'angolo studio, la parete è stata ridisegnata con un fascione boiserie in pittura color tortora, dell'altezza di 60 cm circa. Tale rivestimento a parete è racchiuso da un bindello in gesso superiore e da un battiscopa in cotto.
Sulla destra del disegno, una grande apertura squadrata del muro spazia sul salotto; sulla parete al di sopra della boiserie sono collocati un dipinto ed alcune stampe, per dare tono all'angolo studio.
Lo scrittoio è in stile classico, in massello di noce, dalle forme ovaline, provvisto di alzatina con cassettino e portacarte, un cassetto centrale sottopiano e, ai lati, due cassetti senza maniglie, a mo' di segreti.
Sul piano di questo scrittoio da salotto vi è ampio spazio su cui appoggiare comodamente, oltre che i libri, anche un notebook. Completa il tutto una sedia in legno di noce, con schienale e seduta imbottita, in velluto color verde petrolio, senza braccioli, per avere libertà di movimento seduti alla scrivania.
Per l'illuminazione ho pensato a una piantana in ottone lucido, con paralume in tessuto dello stesso tono di verde della sedia.
La piantana è provvista di braccio mobile, per consentire l'illuminazione differenziata e appropriata a seconda dell'uso: per lavorare allo scrittoio, o per il relax alla poltrona, quando ci si vuole immergere nella lettura.
Per disegnare la poltrona, ho tratto libera ispirazione dalla classica bergère: è imbottita, con schienale completato dai tipici poggiatesta laterali - estremamente comodi per riposare - che scendono fino a congiungersi con i braccioli. Il tessuto è un fresco canapone sfoderabile, in color avorio, a contrasto con le altre tonalità di questa piccola zona studio.
In netta contrapposizione con quanto vi ho esposto finora, ecco una versione ultramoderna di parete-studio da salotto.
È il tavolino-mensola modello Deskbox, disegnato da Yael Mer e Shay Alkalay per l'Azienda olandese Arco.
Trattasi di una mensola trasformista che, all'occorrenza, diventa tavolino da parete.
Grazie ad una semplice cerniera si ha lo scorrimento in avanti e in basso del frontale a sezione triangolare, in modo che la semplice mensola si trasforma in pratico ed ergonomico tavolino.
Tale postazione ufficio a muro è completa di vani a giorno portaoggetti e portacarte, nonché di una piccola mensola, distinta dal diverso colore, che rimane fissa a parete come struttura portante.
Questa soluzione, assai minimalista, è adatta a chi ha problemi di spazio, oppure a chi non desidera invadere la zona salotto con un angolo studio di maggiore ingombro.
Dall'immagine a lato, un altro esempio di design essenziale per un angolo studio hi-tech.
Trattasi di una consolle-scrittoio, modello Post scriptum, disegnata da Giovanna Azzarello per Porada.
In rovere scuro, su due basi quadrangolari in piattina di acciaio cromato, è provvista di tre cassetti senza maniglie, al di sotto dei quali si trova un piano estraibile a scomparsa, che fuoriesce con la funzione di scrittoio.
È una scrivania compatta, di moderna concezione, elegante e di dimensioni contenute. Per la sua linea pulita può essere posizionata in qualsiasi angolo del salotto, anche classico, fungendo da oggetto d'arredo.
In conclusione, molteplici possono essere i modi per ritagliare uno spazio, nel contesto del salotto di casa, da dedicare allo studio-lettura. La scelta della consolle-scrittoio può essere fatta sia in accordo di stile con il resto degli arredi, sia a contrasto, per meglio definirne la funzionalità.
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