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Acquistare un appartamento oggi significa, nella maggior parte dei casi, acquistarlo usato e avere la necessità di rinnovarlo adeguandolo ai nostri gusti e alle nostre esigenze.
Il mercato immobiliare dell'usato offre principalmente appartamenti con una zona giorno distribuita in maniera tale da avere una stanza dedicata alla cucina e alla sala da pranzo e una stanza dedicata al soggiorno.
Sempre più spesso, però, la richiesta è quella di integrare questi due ambienti, essendo cambiato negli anni il modo di fruire degli spazi domestici.
Se è vero che una cucina separata dalla zona soggiorno consente di evitare la diffusione di odori e di mascherare eventuale disordine, è anche vero che una zona living open space ci porta a condividere in famiglia, e con eventuali ospiti, non solo il momento del pasto ma anche quello della preparazione del pasto stesso, rispettando le nuove esigenze di vita per le quali i momenti passati ai fornelli non sono più l'impegno di una singola persona, ma sono dei veri e propri momenti di aggregazione.
Oltre a questo, un ambiente unico consente di ampliare la zonagiorno sfruttando al meglio gli spazi che ad oggi sono sempre più ridotti.
L'appartamento originario è caratterizzato da una zona soggiorno nettamente separata dalla zona cucina e pranzo. Il progetto vede invece l'integrazione dei due ambienti che vengono però mantenuti funzionalmente distinti grazie ad alcune scelte architettoniche.
L'altezza di interpiano al finito di 3 m consente infatti di inserire un controsoffitto fino a raggiungere l'altezza minima da normativa che, per questi ambienti della casa, è di 2,70 m.
Si è scelto di ribassare quindi il soffitto della zona cucina e pranzo, per evidenziare la diversa identità dei due spazi, e per consentire l'inserimento di luci integrate nel controsoffitto, dando un'impronta minimalista e più tecnica alla zona cucina che è una zona di servizio.
La superficie e la conformazione della zona cucina e pranzo, permettono di ricavare un vano ripostiglio da dedicare a retro cucina. Il risultato finale è una zona giorno moderna e funzionale.
Il ripostiglio è un elemento della casa che assume un ruolo di fondamentale importanza nella progettazione degli spazi al giorno d'oggi. Gli ambienti domestici sono sempre più piccoli e il ripostiglio consente di ricoverare oggetti che non vengono utilizzati per un lungo periodo, oppure di riporre attrezzi e strumenti utili per la vita di tutti i giorni, quali ad esempio gli elettrodomestici e i prodotti di pulizia per la casa.
Se si ha la possibilità di ricavare una o più stanze, anche se di dimensioni contenute, si è di fronte a una situazione ottimale. In alternativa, è utile sfruttare tutti quegli spazi di passaggio o apparentemente inutilizzabili quali corridoi e sotto scala.
In questo caso si è optato per ridurre in parte la dimensione della zona cucina in modo da destinare una stanza a ripostiglio inteso come retro cucina.
Questo vano, per dimensioni e conformazione, consente però di ricoverare anche eventuali prodotti ed elettrodomestici di uso quotidiano e all'occorrenza di collocare al suo interno anche una lavatrice e un'asciugatrice.
Le dimensioni della stanza consentono infatti di inserire armadiature chiuse e la vicinanza con la zona cucina permette di raggiungere senza problemi lo scarico di cui necessita la lavatrice.
L'inserimento della zona lavanderia in prossimità della zona cucina, ma in posizione separata e quindi riservata, ha un indubbio vantaggio logistico.
L'intervento, in quanto a opere murarie, consiste nella sola demolizione del tramezzo di separazione dei locali soggiorno e cucina-pranzo e nella realizzazione del tramezzo che andrà a dare vita al locale ripostiglio. Nonostante la contenuta entità delle opere, si riesce a dare una conformazione totalmente rinnovata allo spazio.
Nel progettare la zona giorno è sempre importante valutare la posizione degli scarichi per stabilire se e in quale posizione sia possibile spostare la cucina con i relativi scarichi idrici.
In questo caso, lo spostamento è minimo poiché si rimane all'interno dell'ingombro della stanza originaria, evitando quindi qualsiasi tipo di problema in merito.
Dal punto di vista dell'impianto termico si vede l'inserimento di riscaldamento a pavimento, con tutti i vantaggi energetici e di comfort che ne conseguono, e con vantaggi anche dal punto di vista dell'arredamento. Essendo assenti i terminali di riscaldamento, infatti, non si ha alcun tipo di interferenza con la disposizione dell'arredo.
La zona del disimpegno è inoltre ribassata a 2,40 m di altezza per consentire l'inserimento dell'impianto di raffrescamento estivo ad aria, con bocchette terminali che affacciano sulle varie stanze.
Entrando nel merito delle proposte di arredamento, si è optato per una conformazione della cucina ad angolo con uno sviluppo totale di circa 6 m, in modo tale da inserire tutti gli elettrodomestici necessari, oltre a un piano di lavoro interposto tra la zona lavaggio e la zona cottura.
La cucina a vista proposta è una Scavolini ed è caratterizzata da linee leggere, grazie all'utilizzo di pensili in parte chiusi e in parte a giorno, che richiamano l'arredamento tipico dei living.
Il progetto vede la parte contenitiva della cucina localizzata all'interno del locale retro cucina, il quale ha dimensioni tali da contenere colonne a tutta altezza destinate al sistema frigorifero congelatore, al contenimento di stoviglie, di pentolame e della dispensa.
La separazione tra i due vani avviene con una porta scorrevole a due ante in modo da consentire un collegamento diretto tra i due ambienti nei momenti di utilizzo della cucina, e di separarli all'occorrenza.
La cucina non è più, quindi, un semplice locale di servizio, ma diventa uno spazio integrato con il living, che da esso viene contaminato nelle linee e nello stile.
Il tavolo penisola Scavolini è integrato con la cucina e funge da spartiacque sia estetico che funzionale tra la zona cucina e la zona soggiorno. Lo stile proposto per l'arredamento dell'intera zona giorno è minimale e moderno, in particolare per quanto riguarda la zona cucina.
Per questo motivo si propone l'utilizzo di una cappa di design Elica.
L'obiettivo del progetto è quello di uniformare gli ambienti cucina e soggiorno mantenendone visibili le diverse identità. L'uniformità degli spazi, viene garantita tra le altre cose, dalla scelta della pavimentazione in lastre di gres porcellanato grigio effetto cemento senza fughe, 90 cm x 90 cm, che è la stessa per tutta la zona giorno.
Anche la tinteggiatura interna contribuisce a rafforzare il messaggio, essendo color bianco avorio per tutte le pareti, a eccezione di quella longitudinale, opposta all'ingresso.
Su questa parete, che ospita la portafilomuro Garofoli SpA di accesso alla zona notte, si propone un colore verde petrolio. Per quanto riguarda le proposte di arredo, si predilige la scelta di mobili moderni, rimanendo su toni neutri quali champagne e tortora; viene infatti proposto l'utilizzo di un divano DIVANI & DIVANI by Natuzzi in pelle chiara.
Il suggerimento è però quello di utilizzare queste tonalità come base sulla quale andare ad inserire oggetti di piccole dimensioni delle tonalità del verde petrolio, scelto per la parete longitudinale.
Questo consente infatti di rendere armoniosa la vista dell'intero ambiente, rafforzando il messaggio che il progetto si propone di veicolare, all'insegna di un arredamento moderno e di uno stile sobrio e minimale.
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