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L'amaca, da sempre, occupa un posto speciale nell'immaginario di ciascuno giacché richiama al relax, al riposo, al ritmo dolce e cadenzato del dondolio concesso dall'utilizzo di questo genere di giaciglio, dalle origini abbastanza antiche.
A introdurla furono gli Indio dell'America latina chiamandola culla degli Dei, poi fu diffusa da Cristoforo Colombo tra i marinai, all'interno di navi, come sistema per riposare, addormentarsi con l'andamento sinuoso delle onde del mare, sollevarsi dunque dal pavimento duro della nave peraltro anche sporco.
Nel tempo, l'amaca ha subito sviluppi rilevanti migliorando nel materiale, nei dettagli, nel design con modelli di varia tipologia, forma e colore, ottimizzando sempre più il rapporto fra tradizione e contemporaneità.
Nonostante ciò, l'idea di inserire un lettino pensile nella propria abitazione si rende concreta se si ha un giardino, uno spazio aperto di notevoli dimensioni, un balcone ampio, insomma solo in situazioni esterne e raramente in stanze, ambienti interni.
In realtà, l'amaca indoor, inserita in un interno, magari nella zona living dove ci si può concedere qualche attimo di riposo dopo il pranzo oppure la sera, armonizza l'atmosfera e personalizza l'area del soggiorno in modo davvero speciale e unico.
Nell'immagine in alto si osserva l'amaca Luna di Missoni Home, di tipo matrimoniale a due posti, 100% filo di nylon ritorto a tre capi.
Oggigiorno, in commercio esistono diversi tipologie di amaca, adatte sia per esterni sia per interni, dalle più tradizionali che richiedono l'aggancio a due sostegni verticali quali due alberi oppure due pareti, alle più contemporanee che sono dotate di supporto a terra.
Il lettino pensile è solitamente realizzato in cotone, un materiale resistente, assorbente, ottimo per il contatto con la pelle giacché garantisce il passaggio dell'aria, e dunque traspirabile, sostanzialmente morbido.
Esistono varianti in fibra sintetica di polipropilene, materiale dalla rapida asciugatura e pertanto adatto soprattutto per esterni dove è necessario adottare tessili che non si rovinino con la pioggia, l'umidità, i raggi del sole, insomma gli agenti atmosferici.
Altri modelli, adatti specialmente per i viaggiatori, sono realizzati in poliammide, tessuto resistente, leggero, facilmente piegabile, dunque salva spazio, antistrappo, liscio al tatto, traspirabile.
In merito alle dimensioni, se ne trovano di piccole per una sola persona, all'incirca di 140 cm in larghezza, medie adatte a ospitare due persone e quindi di 160 cm, grandi per due o anche tre persone con una larghezza di 180 cm.
Variando le dimensioni in larghezza, si modificano anche le misure riguardanti lo spazio fra i due punti di supporto e l'altezza cui è agganciata.
L'amaca collocata all'interno di un appartamento, specialmente nella zona living, nell'area della casa vissuta e assaporata maggiormente, fa rilassare la mente già a vederla, influendo positivamente da un punto di vista psicologico, invita al relax e alla così detta siesta.
Nell'immagine sottostante s'individua un comodo letto ad amaca per interno tratto da sito dottorgadget.it
Si provi a immaginare un'amaca collocata dinanzi ad un camino, a una stufa a pellet, l'essere sdraiati a godersi il dondolio sinuoso e leggero, il tepore domestico leggendo un libro o visionando il proprio iPhone in piena tranquillità.
Nell'immagine sottostante, è possibile osservare un'amaca disposta davanti a un camino, nel rispetto della distanza di sicurezza, di colori neutri, dalla biancheria morbida e soffice, quindi con l'aggiunta di altri complementi atti a trasformare la seduta in un vero e proprio lettino pensile corredato di cuscino, lenzuola e leggero piumino.
È di dimensione grande per ospitare più di una persona, pertanto pensata per un nucleo familiare, come amaca matrimoniale. È agganciata alle due pareti verticali e sollevata da terra di circa 30 cm.
Alle spalle, il camino è inquadrato da un setto murario, rivestito di pietre, sporgente rispetto alla retrostante superficie, così da creare un gioco di volumi, di eleganza e tradizione, di contemporaneità e versatilità dello spazio living.
Illuminazione artificiale dai toni caldi, candele profumate, legna scoppiettante, complementi d'arredo, a sostegno di stuzzichini da gustare, rende quest'angolo uno spazio davvero prezioso.
Una piccola nota osservativa è da farsi in merito alla posizione che solitamente si assume quando ci si sdraia sull'amaca che è quella di stendersi per il lungo, correndo il rischio di avvolgersi con la stoffa e di non riuscire a visualizzare nulla di ciò che sta attorno, piuttosto che disporsi in obliquo, in diagonale, di modo da tenere abbastanza aperta la stoffa di cui è composta l'amaca e ottimizzare il movimento oscillatorio.
Si seguito alcuni accorgimenti validi per la maggior parte delle amache per preservarne la conservazione:
- richiudere la struttura durante la notte, specie se di materiale cotone, così da preservarla dall'umidità dell'ambiente esterno
- piegarla e conservarla in un giusto contenitore, durante la stagione invernale, naturalmente se di tipo outdoor
- lavarla a 30° in lavatrice se priva di bastone ligneo divaricatore oppure rigorosamente a mano
- preservarla da oggetti appuntiti e taglienti
Per appendere un'amaca è necessario vagliare e stabilire quali devono essere i punti adatti per l'aggancio che, se all'interno di un appartamento, potranno essere o due pareti verticali oppure il soffitto.
Le mura più adatte sono quelle realizzate in cemento o mattoni dove sono applicati i ganci specifici che consentono di legare le corde proprie dell'amaca, ganci solitamente a quattro viti, com'è possibile vedere nell'immagine a lato.
Nel caso si voglia appendere l'amaca a pareti in cartongesso, non predisposte solitamente per supportare grandi sforzi, bisogna inserire un rinforzo, un supporto aggiuntivo, come montante, utile a sostenere un peso notevole.
Per quest'operazione, è preferibile lasciarsi affiancare da un tecnico esperto che possa consigliare l'esatto supporto necessario a sostenere l'oggetto da introdurre.
Conseguentemente alla scelta dei sostegni, è opportuno valutare se lo spazio che si ha a disposizione è sufficiente per l'estensione dell'amaca oppure no. Si consideri dunque che l'altezza di sospensione debba essere per lo più metà della larghezza generata dai punti di sostegno, di attacco, al fine di ottenere una corretta flessione del tessuto.
In commercio esistono, comunque, anche tipologie con un ingombro inferiore e che a volte richiedono l'aggancio a una sola parete.
Per appendere l'amaca al soffitto, quest'ultimo deve essere di altezza inferiore rispetto ai tradizionali 270 cm, dunque spazi in cui è consentito avere un'altezza utile di 240 cm e caratterizzati dalla presenza di travi atte a sostenere il peso previsto.
In conclusione possiamo affermare che l'amaca indoor è un elemento d'arredo dall'impronta scenografica, funzionale al relax e punto d'attrazione visiva per la sua estetica.
Non resta che scegliere il modello che più ci piace, il colore che maggiormente si abbina alla situazione e lasciarci dondolare scrollandoci di dosso il ritmo frenetico della contemporaneità.
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