Alocasia: come coltivare la pianta orecchie di elefante

Una pianta sempre verde ed esotica, spettacolare per il suo fogliame simile a orecchie di elefante e per la sua rara fioritura, è l'alocasia in tutte le sue specie
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Alocasiao piantaorecchie di elefante


A volte dentro casa, ma anche all'esterno, è possibile ricreare un habitat a noi lontano mille miglia e oltre. Chi ama la natura e circondarsi di piante anche dentro casa è sempre alla ricerca di specie nuove, possibilmente resistenti e di grande effetto.
Arriva dal sudest asiatico l'alocasia, una pianta con foglie grandi, nota anche con il nome orecchie di elefante vista proprio la grandezza e la forma del fogliame.

Ammirandola è subito palese come questa pianta abbia origine tropicale.

Alocasia nel sottobosco
In natura la sua presenza ricopre letteralmente lo spazio grazie alle foglie grandi e dalla forma simile al padiglione auricolare degli elefanti e cresce nel sottobosco in presenza di un clima di natura tropicale. Scopriamo insieme come possiamo provare a coltivarla in giardino come in vaso.


Caratteristiche e coltivazione dell'Alocasia


Imponente e di un verde brillante è perfetta come pianta decorativa adatta anche agli interni.
La pianta può essere coltivata e crescere bene piuttosto facilmente, senza particolari cure e attenzioni nel terreno come in vaso. Il terriccio più adatto è un mix di torba e sabbia dalla funzione drenante indispensabile per far sì che le radici non marciscano.

Un altro accorgimento di aiuto in quest'ottica sta nel disporre cocci, pietre o palline di argilla nel vaso. La pianta necessita di un'esposizione alla luce che raggiunga tutte le sue foglie, che hanno venature ben in vista, ma mai a diretto contatto con i raggi del sole.

La temperatura ideale per l'alocasia amazonica è tra i 20° e i 25° C, quindi in appartamento anche in inverno non ha difficoltà a crescere.

Alocasia in vaso Amazon
Se si decide di spostarla in esterno sappiate che la pianta, essendo tropicale, non sopporta temperature rigide, ma le richiede miti. La temperatura non deve mai essere inferiore ai 15° C.

La pianta non teme l'aria, anzi, al contrario se messa dentro casa è bene ricordarsi di arieggiare il locale senza tenerla in corrente, condizione sempre sfavorevole a ogni tipo di coltivazione.

La pianta richiede innaffiature costanti tra la primavera e l'autunno, superati i mesi più caldi anche le innaffiature possono progressivamente ridursi e andare a diminuire.
Oltre a innaffiarla, la pianta apprezza la nebulizzazione sulle foglie che le restituiscono il naturale tasso di umidità.

Fiore di alocasia
Il terreno, però, non deve mai risultare secco, ma mantenere un minimo di umidità necessaria.
Al suo interno, infatti, si trovano i rizomi della pianta che è un ingrossamento del fusto della pianta che cresce in linea orizzontale e da questo partono le radici.

L'attività vegetativa della pianta coincide con la primavera: per sostenere la pianta nella crescita può essere utile aggiungere all'acqua di innaffiatura un concime ricco di sostanze essenziali come fosforo, potassio, azoto, ferro e zinco.

Grande foglia di alocasia o pianta orecchie di elefante
L'unica accortezza, in vista della sua crescita e delle dimensioni delle sue foglie, è collocarla in una stanza con uno spazio sufficiente a ospitarla. Se la pianta è in salute e viene posta nella giusta posizione e nel rispetto dell'esposizione richiesta, come vedremo, le foglie possono raggiungere anche il metro e mezzo di lunghezza.

Risulta meno consigliata a chi ha un mini appartamento o un monolocale: in tal caso questa pianta decorativa da interno risulterebbe sproporzionata e ruberebbe troppo spazio utile.

L'alocasia appartiene alla famiglia delle Araceae ed è una pianta sempreverde.

Esistono diverse qualità di alocasia e ogni variante ha caratteristiche proprie che la differenziano dalle altre per forma, colore e aspetto in generale.

alocasia
Elegante e rigogliosa la pianta ha fusti carnosi ma è comunque delicata quindi bisogna prendersene cura rispettando questi consigli. Il rinvaso, quando necessario, va effettuato prima della primavera. L'alocasia, in passato utilizzata anche a scopo curativo, si è scoperta una pianta tossica, velenosa e urticante per la pelle e gli occhi.


Specie dialocasia


L'alocasia o pianta orecchie di elefante si presenta come una sempreverde rigogliosa con grandi foglie cuoriforme oppure sagittata, più o meno stretta e lunga a seconda delle varianti.

Le foglie sono sempre venate, possono essere tutte verdi o presentare screziature e la colorazione può virare anche sui toni del bronzo e del viola.

La foglia è un elemento caratterizzante, ma non dobbiamo dimenticare che l'alocasia può fiorire e la fioritura è altrettanto esotica e particolare.

Il fiore si presenta come la modificazione di una foglia e all'interno si nascondono le infiorescenze. Il fiore si sviluppa in verticale, sembra una sorta di spiga e si chiama spadice. La fioritura non si verifica quasi mai se si coltiva la pianta in appartamento. Esistono diverse specie di alocasia, vediamo le più comuni.

Forse la più comune è Alocasia Lauterbachiana: la sua fioritura produce spate bianche e la pianta è velenosa per i cristalli di ossalato di calcio presenti su tutta la pianta.

L'alocasia zebrina, venduta anche online da Flobflower come si evince dal nome vanta striature colorate lungo il fusto di colore giallo e nero, mentre le sue foglie mantengono la somiglianza con la sagoma delle orecchie di elefante.
Le venature restano evidenti. Particolarmente adatta come pianta da interno per il suo aspetto decorativo necessita di clima caldo, sui 20° C e di umidità; per questo il terriccio non deve avere mai tempo di seccarsi.

Alocasia zebrina
Un'altra variante è l'alocasia red secret le cui foglie hanno forma ovale, sono verdi e venate di rosso bordeaux, poi troviamo l'alocasia cuprea che si distingue per fogliame lucido e corposo e la colorazione assume una tonalità davvero originale, tra il bronzo e il rossastro.

Infine, citiamo l'alocasia macrorrhiza, simile a un banano nano, l'alocasia sanderiana con foglie dalla forma più squadrata e a freccia di un verde più scuro delle altre e l'alocasia cucullata detta anche mano di Buddha per il movimento delle foglie spostate dal vento.

Pianta orecchia di elefante
Tutte le specie di alocasia possono essere coltivate anche in interno, oltre che in giardino o all'esterno su un terrazzo. La coltivazione dell'alocasia in vaso necessita, in vista del suo ingombro, di spazio, luce ma non diretta, clima mite mai inferiore ai 15° C.
Il vaso dev'essere piuttosto grande e possibilmente pesante per bilanciare la crescita delle fronde della pianta che andranno in tutte le direzioni. In fondo al vaso collocate tutto ciò che può essere utile a evitare i ristagni d'acqua: sabbia, cocci, pietre.

La pianta nel terreno può crescere bene solo se vi trovate in una posizione riparata, con clima costantemente mite, nessuna corrente d'aria nè abbassamenti delle temperature anche in inverno. Solo così questa pianta potrà rende il giardino un'oasi tropicale verde e sana.

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Alocasia: coltivazione della pianta
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