Come eliminare i bruchi verdi dalle piante con metodi fai da te

I bruchi sono acerrimi nemici delle nostre piante e colture di cui mangiano le foglie. Per fortuna esistono tanti rimedi naturali per prevenirli e combatterli
Pubblicato il

Cosa fanno i bruchi alle piante


I bruchi sono piccoli insetti invertebrati che possono fare enormi danni in un orto.
Per fortuna esistono molti metodi naturali e fai da te per allontanare i bruchi mangia foglie.
Per chi ha un orto o un giardino, i bruchi sono uno dei peggiori nemici delle loro piante e coltivazioni. Per debellarli si possono usare gli insetticidi, ma sarebbe meglio prediligere rimedi naturali che non nuocciono né alle coltivazioni né all'ambiente.

Scovare la presenza dei bruchi è piuttosto facile. Al loro passaggio, lasciano dietro di sé foglie mangiucchiate e rami vuoti.

Bastano anche solo pochi bruchi per fare enormi danni. In caso di infestazioni marcate si va incontro a una defogliazione.

Una situazione gravissima per qualsiasi pianta perché, con troppe poche foglie, non riesce ad alimentarsi a dovere e, di conseguenza, si indebolisce in maniera progressiva fino a morire.


Cosa mangiano i bruchi


I bruchi traggono principalmente il loro nutrimento dalle foglie e dalle parti più tenere dei fusti delle piante. Per questo, buchi e parti mangiucchiate devono far insospettire.

Verme verde - foto PixabayVerme verde - foto Pixabay

Durante il giorno, i bruchi verdi scavano il terreno nei pressi delle piante che hanno intenzione di attaccare, creando le loro tane. Poi, per alimentarsi preferiscono le ore notturne.

Le piante e le colture vittime dei bruchi, oltre a deperire progressivamente perché private di acqua e sostanze nutritive, diventano molto suscettibili alle infezioni provocate da funghi e batteri patogeni.


Tipi di bruchi verdi


Comunemente si tende a parlare di bruchi, ma, in realtà, ci sono varie famiglie di bruchi, aventi dimensioni e colori diversi.



Alcuni, poi, sono affezionati a specifiche varietà botaniche.
Esiste infatti il bruco del geranio e il bruco del cavolo, così come esistono i bruchi delle rose e i bruchi del basilico.

In linea generale, possiamo distinguere le seguenti tipologie di bruchi:

  • monofagi, che si cibano di un'unica specie vegetale soltanto;

  • olicofagi, che si alimentano di più specie vegetali tutte appartenenti alla medesima famiglia;

  • polifagi, che si nutrono di più specie vegetali.


Dove si nascondono i bruchi


La presenza dei bruchi si individua dai segni che lasciano sulle foglie.
Gli stessi insetti sono infatti difficili da vedere all'opera in quanto mangiano di notte, mentre durante il giorno stanno nelle loro tane scavate sotto terra.


Come allontanare bruchi dalle piante?


Per allontanare i bruchi dalle piante si potrebbero usare dei comuni pesticidi.
Tuttavia, è sempre preferibile optare sui rimedi naturali.

Molto efficaci contro le infestazioni di bruchi sono l'olio di Neem e il piretro.

Bruco verde mangia foglie - foto PixabayBruco verde mangia foglie - foto Pixabay

La cannella è un antiparassitario naturale e funge anche da antimicotico.
Per debellare i bruchi verdi e prevenire le loro infestazioni, occorre diluire l'estratto di cannella in acqua e spruzzarlo sulle piante una volta ogni 10 giorni.

Molto efficace è anche il macerato di assenzio. Per prepararlo bisogna prendere 1 litro di acqua tiepida ed immergervi 5-6 fiori freschi.

Lasciare a riposo 8 giorni circa e poi, trascorso tale periodo di tempo, filtrare i fiori e usare il liquido ottenuto per irrigare le piante.


Come eliminare i bruchi verdi dalle piante con rimedi naturali


Oltre a quelli appena visti, ci sono molti altri rimedi naturali per eliminare i bruchi dalle piante.

L'aglio ha un ottimo potere repellente. Occorre preparare un decotto facendo bollire in 1 litro di acqua gli spicchi di 2 teste d'aglio per 15 minuti.

Bruchi verdi come eliminarli rimedi naturali - foto UnsplashBruchi verdi come eliminarli rimedi naturali - foto Unsplash

Poiché l'odore dell'aglio non è gradito a tutti, si può fare il macerato di pomodoro.
Per prepararlo, pestare le foglie della pianta di pomodoro usando un mortaio fino a ottenere una poltiglia. Versarci sopra 2 litri di acqua tiepida e mettere a macerare il miscuglio ottenuto in un luogo fresco per 3 giorni.

Quindi filtrare e spruzzare la soluzione così ricavata sulle piante 2-3 volte a settimana.

Il macerato di pomodoro è particolarmente efficace contro il bruco che infesta le piante di cavolo, comunemente noto come cavolaia.


Come debellare i bruchi verdi


Un'altra soluzione green per combattere le infestazioni dei bruchi da orto e giardino è il macerato di tabacco. Versare 5 grammi di tabacco sfuso in 1 litro di acqua e far macerare per 2 interi giorni.

olio di neem
Trascorse le 48 ore indicate, filtrare e travasare l'infuso ottenuto in uno spruzzino. Erogare il prodotto sulle piante infettate ogni 10 giorni.


Bruchi del geranio


I bruchi verdi amano cibarsi di molte piante dell'orto e anche di molte piante ornamentali, come ad esempio le rose e i gerani.

In questo secondo caso, attaccano foglie, fiori e boccioli. I bruchi sono molto voraci e, per questo, in caso di una loro infestazione, è fondamentale agire in maniera tempestiva prima che distruggano l'intera pianta.

Di solito, i bruchi attaccano i gerani verso primavera. Controllare quindi le piante verso maggio. I segnali che devono far insospettire sono la presenza di fori sulle foglie e di macchie scure sui petali.


Bruco del cavolo


Il bruco che colpisce le piante di cavolo è la cavolaia.

Vermi verdi piante - foto PixabayVermi verdi piante - foto Pixabay

Per contrastare questo tipo di bruco è molto efficace il macerato di pepe nero.

Prendere 500 ml di acqua e aggiungervi 4 spicchi di aglio tritati e 30 grammi di pepe nero. Lasciare a macerare 12 ore. Dopodiché, filtrare il liquido ottenuto e vaporizzarlo con uno spruzzino una volta ogni 8-10 giorni sulla pianta.

Il macerato di pepe nero è utile soprattutto per bruchi già adulti. Funziona molto bene a scopo preventivo.


Bruco verde divoratore: prevenirne la comparsa


Ora che abbiamo visto cosa mangiano i bruchi e come contrastare la loro presenza sulle nostre piante e colture, vediamo anche alcuni accorgimenti da adottare per prevenire la loro insorgenza.

  • Eliminare le erbacce

  • Tra una annaffiatura e l'altra, aspettare che il terreno si asciughi

  • Evitare i ristagni idrici

  • In caso di piante con foglie molto grandi, provvedere a pulirle settimanalmente una per volta, eliminando a mano gli eventuali bruchi presenti

  • Mettere a dimora varietà resistenti a questo parassita come diverse specie di Pelargonium: concolor lace, abrotanifolium, odoratissimum

Qualche info utile sul bruco verde mangiafoglie


Ghiotti di foglie, i bruchi nascono durante la bella stagione (primavera ed estate).
Alcune specie agiscono anche durante l'autunno, mentre è praticamente impossibile trovarli in inverno.

La vita di un bruco va da un minimo di una settimana a un massimo di 3 anni.


Bruco verde velenoso


I bruchi sono acerrimi nemici di molte varietà botaniche.
Tuttavia, ne esistono alcune specie che possono essere pericolose anche per l'uomo, causandogli severi problemi di salute. In genere, i bruchi velenosi sono ricoperti da spine.

Insetti mangia foglie - foto PixabayInsetti mangia foglie - foto Pixabay

Il bruco verde più pericoloso è il Lonomia obliqua. Diffuso nelle foreste di Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, è chiamato anche bruco assassino
Nei casi più gravi può portare alla morte.

Una volta però che si trasforma in una falena è totalmente innocuo.

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Alert Commenti
  • Anna Teresa
    Anna Teresa
    Lunedì 26 Agosto 2024, alle ore 12:17
    Questo macertato di pomodoro non è che poi l'odore potrebbe dare fastidio ai vicini?
    rispondi al commento
    • Federica
      Federica Anna Teresa
      Lunedì 26 Agosto 2024, alle ore 13:23
      Purtroppo, avvertire un pò di cattivo odore è del tutto normale, ma è un rimedio molto utile ed efficace per la salute delle piante.
      Durante la preparazione del macerato, ricorda sempre di indossare dei guanti per evitare di macchiarti.
      rispondi al commento
    • Rosalba
      Rosalba Anna Teresa
      Mercoledì 25 Settembre 2024, alle ore 11:29
      Macerato e non macertato come hai scritto :-)
      rispondi al commento
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