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Bucoliche case di campagna, decorazioni d'interni dal sapore rétro, angoli fioriti: il cottagecore conquista l'interior design, tanto da diventare una delle tendenze arredamento 2021.
Di cosa si tratta? Il cottagecore è un movimento culturale che, complice il periodo che stiamo vivendo, celebra una vita semplice, i cui ritmi sono scanditi dalla natura e dalle esigenze dell'uomo.
Via libera ad attività quali il giardinaggio, il cucito, la preparazione di pane e dolci fatti in casa che permettono di prendersi cura di se stessi, godendo del tempo trascorso tra le mura domestiche.
L'attrazione verso un mondo cottagecore non è nuova. Nel XVIII secolo, gli aristocratici europei costruivano fattorie ornamentali nelle loro tenute di campagna per provare le suggestioni di una vita pastorale.
L'estetica del cottagecore, nell'accezione moderna, nasce su Internet durante la decade 2010, ma è nel 2018 che esplode sui social media, in particolare su Tumblr e Reddit, dove migliaia di teenager americani iniziano a fantasticare su una quotidianità trascorsa in comunione con la natura, lontano dal mondo globalizzato e accelerato in cui sono abituati a vivere.
È nella primavera 2020, in pieno lockdown mondiale, che il cottagecore raggiunge l'apice del successo: su Tumblr, i post sull'argomento da marzo ad aprile registrano +153% e i like +541%, su TikTok, le visualizzazioni sono 252 milioni; ci sono video di utenti che ricamano, si prendono cura dell'orto o del lievito madre.
È la versatilità del cottagecore a renderlo diverso dagli altri home trend simili e adattabile a un contesto urbano. Scopriamo come.
L'obiettivo del cottagecore è di creare un rifugio intimo e accogliente con uno spirito rurale che vale anche in città. L'idea è quella di far rivivere le suggestive atmosfere di un tempo; un ritorno al passato che trae ispirazione da un ideale di vita lento e romantico.
In che modo? Ecco quali sono gli elementi caratteristici del cottagecore.
Partiamo dai colori: a contraddistinguere il cottagecore sono i toni pastello.
In particolare, nuance naturali o desaturate che vanno dal marrone al guscio d'uovo, dal giallo chiaro all'avorio.
E ancora: verde oliva, limonata, azzurro, rosa antico, pervinca, lavanda.
Per quanto riguarda i materiali, a farla da padrone è il legno presente su travi a vista dall'aspetto poco rifinito, pavimenti di recupero e mobili fai da te.
Ma non solo: in un arredamento cottagecore non possono mancare materiali eco-chic come tavolini di vimini e sedie di rattan, che dagli ambienti esterni si spostano in quelli interni.
A ricoprire i pavimenti, morbidi tappeti di pecora marrone rendono più confortevole camminare a piedi nudi in casa. Coperte patchwork e scialli fatti a mano riscaldano i momenti di relax.
Gli accessori sono i protagonisti del cottagecore, primi fra tutti stampe e carte da parati a tema botanico. Sulle pareti spazio poi a specchi antichi decorati con cornici intarsiate di legno.
Anche i dettagli tessili vanno scelti con cura: puntate su centrini all'uncinetto, coperte di maglia, cuscini ricamati a mano.
Una casa cottagecore è accogliente sia per chi la vive ogni giorno che per gli ospiti; via libera a servizi di piatti e tazze di porcellana per condividere una fetta di torta e un tè in buona compagnia, a tutte le ore.
Su una tavola imbandita, non possono mancare vasi e vecchie caraffe pronte ad accogliere fiori freschi e profumati.
Per quanto concerne gli arredi, la poltrona della nonna è un must have che fa subito cottagecore. Cosa ne pensate del modello di rattan dallo stile vintage proposto da ZARA Home? Costa 249 euro.
Per renderla più confortevole, possiamo aggiungere dei comodi cuscini decorati a punto croce.
Dopo aver visto quali sono gli elementi caratteristici del cottagecore, scopriamo ora come combinarli al meglio in ogni ambiente domestico.
Il cuore di una casa cottagecore è la cucina. È in questa stanza che ci si può dedicare alla preparazione di piatti fatti con le proprie mani: un pane fragrante, una torta profumata, vasetti di marmellata cucinata con la frutta dell'orto.
A differenza dello stile minimal, in una cucina cottagecore tutto è in bellavista, per ricreare quell'effetto di vissuto che stimola i sensi.
Barattoli, ciotole, stoviglie trovano posto sul top o su un tavolo di legno rustico che, all'occorrenza, può fungere da ripiano di lavoro o tavola accogliente attorno alla quale ritrovarsi con gli affetti più cari.
Sedie d'epoca, una tovaglia a quadri e delle lucine a parete completano il look cottagecore.
Nella zona living, il colpo d'occhio è dato da una carta da parati botanica.
Per un effetto romantico, possiamo optare per una dal disegno micro; al contrario, per un mood più contemporaneo, è ideale quella con riferimenti floreali macro, tornata di gran tendenza.
Possiamo divertirci a giocare anche con i colori: le carte da parati dai toni chiari regalano agli ambienti un tocco shabby, quelle dalle nuance scure, invece, permettono di ricreare il cosiddetto stile goth cottagecore, d'ispirazione vittoriana.
Ampio uso poi del tessuto scozzese per dare vita a una suggestiva atmosfera british.
I colori diventano importanti pure nella scelta di piccoli oggetti e corpi illuminanti che si possono preferire in tinta o a contrasto, dipende dai gusti e da quanto si vuole osare.
In camera da letto, i protagonisti sono gli elementi tessili.
Lenzuola, coperte e cuscini di cotone o lino, impreziositi con merletti e fiorellini, rivestono letti di legno o ferro battuto, per un comfort che è prima di tutto visivo.
Se lo spazio lo consente, posizionate in un angolo una sedia a dondolo, arricchita con cuscini di varie forme e dimensioni decorati a mano.
Su un tavolino o una cassettiera, invece, collocate una pianta o un vaso con fiori di campo freschi: il colpo d'occhio sarà assicurato.
I fiori sbocciano persino in bagno. La stanza deputata alla cura della persona è quella in cui iniziamo e finiamo la giornata; aggiungere un tocco di verde non è solo un vezzo estetico, ma ci aiuta a essere più ottimisti e rilassati.
Quale scegliere? Possiamo puntare su una Sansevieria, da mettere sul davanzale interno di una finestra, o su un'Orchidea, da sistemare su uno sgabello di legno; posizionato vicino alla vasca, renderà più appagante i momenti di relax.
In questo ambiente domestico, lo stile cottagecore segna il ritorno alla classica vasca freestanding, con piedini di ottone, da collocare, se possibile, al centro della stanza.
Il must have? Un lavabo antico di ferro battuto. In un angolo, ponete una caraffa dello stesso materiale con fiori di lavanda che, una volta secchi, potete utilizzare per profumare un bagno caldo.
In questa fase, cresce il bisogno di connettersi con se stessi e la natura; non è un caso che, negli ultimi mesi, sono aumentate le richieste di affitto o acquisto di case in campagna (+29% rispetto al periodo pre-Covid, secondo l'Ufficio Studi di Idealista).
Un desiderio che non è alla portata di tutti. Ciò non toglie, però, che con qualche piccolo accorgimento, possiamo ricreare i ritmi lenti della vita rurale anche in un appartamento in città, ognuno secondo le proprie inclinazioni. Cottagecore docet!
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