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Il caro energia, e il conseguente rincaro delle bollette, ci sta facendo riflettere sul consumo energetico di moltissimi dispositivi che utilizziamo abitualmente.
Oggigiorno, gli strumenti tecnologici che per più tempo rimangono accesi nelle abitazioni sono quelli connessioni a internet (modem Wi-Fi) e i dispositivi di assistenza domestica, come i prodotti di Amazon o di Google Home.
Analizziamo il caso di Alexa, che rimane accesa 24 ore su 24. Così come gli altoparlanti di Amazon che restano in stand-by quando collegati alla corrente elettrica. Entrambi hanno una potenza di 3W e consumano 26 Kwh all'anno circa.
Per un totale di spesa annuale pari a circa 8 euro (cifra da intendersi per ogni singolo dispositivo).
Nonostante non si tratti di una cifra esorbitante, è comunque sempre consigliabile staccare questi dispositivi dalla presa elettrica quando non vengono utilizzati.
I dispositivi autoparlanti di assistenza domestica o da ufficio, sono molto energivori. Basti pensare che, in modalità stand-by, consumano più di un televisore, sempre in stand-by, perché la televisione, a differenza di Alexa o Google home, non mantiene la connessione Internet.
Per darne una prova pratica, un televisore in modalità stand-by consuma più o meno 16 volte in meno all'anno rispetto ad Alexa.
Per quanto invece riguarda i dispositivi non in modalità stand-by, il consumo dipende dalla tipologia del dispositivo stesso.
Ad esempio, i dispositivi Alexa senza schermo costituiscono una spesa di 10 euro annui. Di contro, i dispositivi con schermo e attivi per più ore al giorno, possono consumare fino a 15 euro all'anno.
Pertanto, per capire quanto consuma un dispositivo Alexa, occorre anzitutto prendere in considerazione il tipo di modello.
Qui di seguito riportiamo i consumi dei vari dispositivi in funzione:
Vediamo quindi l'elenco dei modelli che consumano di più in modalità stand-by:
Infine, relativamente ai consumi Internet, Alexa con lo streaming dell'audio, può consumare fino a 100 Mb ogni ora, pari a circa 3-6 giga al mese.
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