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Se rientri nelle categorie protette di cui alla legge 104/1992 e vuoi comprare casa puoi chiedere ad una delle banche che abbiano aderito al progetto Plafond Casa di poter accedere ad un mutuo agevolato.
Siamo di fronte a una delle agevolazioni previste dalla legge a favore dei soggetti affetti da disabilità, finalizzata a consentire l'acquisto o la ristrutturazione di un'abitazione, compresa la riqualificazione energetica della stessa.
Si tratta del Plafond casa, ovvero di un finanziamento concesso a condizioni agevolate, introdotto nel 2013 e riconfermato per l'anno in corso, dalla Cassa Depositi e prestiti in convenzione con l'ABI (associazione bancaria italiana).
In base alla legge 104/1992 la richiesta del mutuo agevolato può essere avanzata dai soggetti portatori di disabilità o da coloro che hanno fiscalmente a carico familiari affetti da gravi handicap. È una misura volta a incentivare determinate categorie protette all'acquisto di una casa.
Il mutuo può essere richiesto recandosi presso una qualsiasi banca aderente compilando l'apposito modulo.
Il finanziamento in questione consiste in un mutuo ipotecario a tasso agevolato (sia fisso che variabile) che potrà essere erogato non solo per l'acquisto di un'abitazione ma anche per la ristrutturazione dell'immobile presso il quale vive la famiglia con un componente affetto da disabilità.
Per quanto concerne le somme che si potranno ottenere dall'istituto di credito che aderisce alla convenzione è necessario fare alcune distinzioni:
Per quanto concerne la durata del mutuo a condizioni migliorative dobbiamo specificare che essa può variare tra i 10 e i 30 anni.
In tutti i casi considerati le condizioni del finanziamento sono fissati dall'istituto di credito, il quale, valutata la sussistenza dei requisiti con documentazione alla mano, stabilirà quelle che sono le agevolazioni da accordare.
Si ricorda che a usufruire del Plafond casa sono le persone fisiche, in particolare, oltre alle famiglie in cui è presente un soggetto affetto da grave handicap ai sensi della legge 104, le giovani coppie che vogliono acquistare la loro prima casa e i nuclei familiari numerosi con almeno 3 figli a carico.
Le richieste verranno esaudite in base all'ordine di presentazione.
Anche la normativa fiscale mostra particolare attenzione per le persone con grave disabilità e per i loro familiari, riservando loro numerose agevolazioni fiscali.
Vediamo quali sono i benefici fiscali per le categorie protette dalla legge 104/1992 che siano collegate alla casa. Si tratta di alcune detrazioni fiscali cui il contribuente disabile potrà accedere in sede di dichiarazione dei redditi.
Tra i benefici legge 104 citiamo in primo luogo la detrazione fiscale delle spese sostenute per realizzare interventi volti all'abbattimento delle barriere architettoniche con aliquote diverse a seconda della tipologia di Bonus fiscale cui si ha diritto di accedere.
Si potrà beneficiare infatti di un'aliquota pari al 50%, 75% (solo fino al 31 dicembre 2022) e al 110%.
In secondo luogo si ha diritto ad una detrazione pari al 19% per l'acquisto di mezzi di ausilio come:
Agevolazioni fiscali sono previste anche in caso di acquisto di cucine, esclusivamente per le componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell'ambiente da parte di persone con disabilità, specificamente descritte in fattura con l'indicazione di dette caratteristiche.
In ultimo si menzionano le agevolazioni per acquistare i mezzi necessari all'accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento delle persone con disabilità motorie.
Le detrazioni non sono l'unico vantaggio fiscale previsto a favore dei soggetti titolari di legge 104.
Per l'acquisto dei mezzi di ausilio si potrà godere infatti di una aliquota agevolata al 4% (al posto di quella ordinaria pari al 22%), Si tratta di mezzi necessari per accompagnamento, deambulazione e sollevamento, come servoscale e apparecchi simili.
A favore dei soggetti affetti da disabilità sono previste anche altre agevolazioni legge 104 come imposte agevolate in caso di successioni e donazioni.
Partiamo dal presupposto che le persone che ricevono beni immobili in eredità o donazione devono corrispondere una imposta di successione o donazione in base ad aliquote differenti, connesse al grado di parentela tra il soggetto deceduto (o il donante) e l'erede.
Qualora a beneficiare della cessione sia un soggetto disabile in base alla legge 104 è previsto un trattamento fiscale agevolato. L'imposta dovuta si applicherà soltanto sulla parte del valore ereditato o donato che superi l'importo di 1.500.000 euro.
Vi sarà addirittura l'esenzione dal pagamento dell'imposta per beni conferiti in trust o gravati da un vincolo di destinazione, in base ai requisiti di cui alla legge 112 del 22 giugno 2016.
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